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Matrimonio

10 ragioni per non essere la damigella d'onore

“Oh no. Perché proprio a me” Se vi sentite molto vicine a questo mood, vi supportiamo con qualche ragione che vi aiuti a riflettere. Attenzione: è importante leggere questo articolo strizzando un occhio al divertimento e all’autoironia.

In principio era la sposa. Poi, un po’ per moda e un po’ per stemperare la tensione, anche in Italia è scoppiata la damigellomania; un modo ironico per coinvolgere le cugine o le amiche, con in mano dei mini bouquet sposa, “incastrandole” in un ruolo da vere protagoniste. I compiti sono svariati e spaziano dal reggere il velo dell’abito da sposa, all’organizzazione dell’addio al nubilato; da valvola di sfogo, a supporto fisico e morale per il grande giorno. Senza prenderci troppo sul serio e senza voler denigrare nessuna scelta, vi segnaliamo qualche ragione per rifiutare questo ruolo da prima linea. Se siete d’accordo, condividete pure questo articolo con le vostre future amiche spose. 

1. Non credete abbastanza nel matrimonio

Vi sembra inopportuno affacciarvi a questo ruolo proprio per la poca importanza attribuita al sacramento o all’istituzione del matrimonio; non credete abbastanza o ritenete che la scelta non vada in linea con i vostri dogmi e pertanto vi sentireste un tantino ipocrite.

2. Poca confidenza con la coppia

Se la scelta è ricaduta su di voi in seguito ad un vecchio legame che vi univa alla sposa, in memoria di un’amicizia storica ma ormai passata e raffreddata dal tempo; se addirittura non conoscete abbastanza il futuro marito, non vi resta che declinare l’invito.

3. L’addio al nubilato: che gran daffare

Un grande impegno a cui non ci si può sottrarre è proprio l’organizzazione dell’addio al nubilato. Significa coordinare tutta la macchina operativa contattando le persone, coinvolgendole al punto giusto, anticipando eventuali spese e prevedendo i desideri della sposa per non deluderla. Un impegno non da poco.

4. L’ansia dei preparativi: perché mai deve toccare me?

Oltre alla scelta degli abiti, la damigella d’onore deve accompagnare o sostituire la sposa in vari compiti inerenti l’organizzazione delle nozze. Dal ruolo di supporter nel calmare e incoraggiare la sposa, fino a quello di vera consulente wedding nella creazione dei segnaposto matrimonio fai da te o nella scelta dei confetti e nella release del tableau mariage, con un’ansia ad alto tasso di contagio.

5. Veloci e tempestive per il grande giorno

Per il grande giorno dovete organizzarvi in una tabella di marcia serrata dalla quale non potrete sgarrare tra make up e parrucco per presentarvi a casa della sposa in tempo utile e dar inizio al suo rito di preparazione, soprattutto se la vostra cara amica ha optato per un trucco sposa fai da te.

6. La luce dei riflettori: che ansia

Se l’obiettivo del fotografo vi mette ansia tanto quanto gli occhi degli invitati puntati inesorabilmente addosso, forse la vostra indole non è fatta per essere al centro dell’attenzione, soprattutto se la vostra timidezza si traduce in un portamento goffo e in macchie rosse su viso e décolleté.

7. L’eccessiva eleganza non fa per voi

La damigella d’onore è un ruolo importante…da “prima linea” ecco perché è fondamentale curare il look sotto tutti i punti di vista. Solitamente è la sposa che decide il colore e la tipologia degli abiti eleganti da cerimonia. Siete sicure che vi sentirete a vostro agio con pietre, balze e luccichii?

8. Meglio testimone che damigella

Riuscite forse ad inquadrarvi maggiormente nel ruolo istituzionale della testimone di nozze, piuttosto che nella trovata anglosassone di damigella d’onore, perché almeno lì c’è un compito definito e riconosciuto dove non è neppure richiesta l’imbarazzante passerella d’ingresso.

9. Occorre assicurare un regalo importante

Per dimostrare gratitudine e riconoscenza alla coppia, è importante che la damigella d’onore ricambi con un regalo generoso e considerevole. Potreste non sentirvi all’altezza o nelle capacità di affrontare questa spesa senza chiedere aiuti economici!

10. Prigioniera fino alla fine

Per nessuna ragione al mondo dovrete lasciare il ricevimento prima che gli sposi abbiano salutato e congedato tutti. La ragione è semplice: dovrete intrattenere gli ultimi ospiti, aiutare gli sposi nei convenevoli e nella distribuzione delle bomboniere matrimonio originali che avrete sicuramente scelto o confezionato insieme a loro.

Ma ora arriva il bello. C’è un modo indolore e, diciamo, bonton per rifiutare l’invito senza rompere un’amicizia? Potreste farlo a cuore aperto di persona o scrivendo una lettera in cui citare, insieme alla più belle e beneauguranti frasi per matrimonio, le motivazioni che vi hanno portato a non poter accettare questo importante ruolo, nonostante l’immensa gratitudine e riconoscenza. Non siate ironiche ma sempre gentili e con gran tatto; queste prerogative essenziali vi permetteranno di salvaguardare il rapporto nonostante l’iniziale delusione della sposa.