Vai ai contenuti principali
Matrimonio

10 domande da fare prima di definire il vostro menù di nozze

Scegliere il menù di nozze non è un’impresa di poco conto. Seguite la nostra check list di domande da porre al catering o alla sala ricevimento, per non avere inutili grattacapi.

Non hai ancora prenotato il catering per il tuo matrimonio? 🍽
Richiedi informazioni e prezzi per servizi di Catering alle aziende della tua zona

Photo Bressan

Definire tutti i dettagli di un menù nuziale non è affatto semplice. Il primo step è quello di iniziare a raccogliere le intolleranze e le allergie sin da quando consegnerete le partecipazioni di matrimonio; il passo successivo è quello di seguire la nostra lista di domande per un confronto mirato e ben focalizzato con i responsabili di catering e location. Insomma: non vorrete mica solo parlare di come sistemare i segnaposto matrimonio e i centrotavola per il banchetto!

1. Come vi comportate in caso di intolleranze e allergie?

Oltre a consegnare la lista di invitati con intolleranze e allergie entro una determinata data, chiedete come verranno gestite le portate; se ci saranno solo piccole variazioni o se le proposte verranno studiate ad hoc in base ai vari casi, proprio per esaltare gusti, sapori e materie prime.

Giulia Santarelli Foto

2. Avete la possibilità di studiare menù speciali?

Chiedete come verranno strutturati i menù per gli invitati vegani, vegetariani, crudisti o i semplici menù per bambini. Anche in questo caso potreste raccogliere le richieste degli ospiti nel momento in cui consegnerete gli inviti matrimonio, così da prospettare durante il colloquio, la situazione del vostro banchetto nuziale.

3. Possiamo fornire noi qualcosa?

Se avete la possibilità di fornire direttamente qualche materia prima (pesce, carne, latticini, pasta etc.) non esitate a proporre la vostra idea al responsabile. Per voi sarà un onore occuparvi direttamente della fornitura per le vostre nozze e, magari riuscirete a risparmiare qualcosa sul conto finale.

Giulia Santarelli Foto

4. Possono intervenire fornitori esterni?

Al di là della brigata di cucina organizzata dal catering o dalla sala, chiedete pure al direttore se avete la possibilità di far intervenire fornitori esterni che svilupperanno corner speciali: dallo chef giapponese che si occuperà del sushi, al pizzaiolo che organizzerà l’isola delle pizze al taglio.

5. Come è organizzata la prova assaggio?

Prima di definire le varie portate, chiedete sempre una prova assaggio per sperimentare le nuove proposte dello chef, l’impiattamento, gli accostamenti e persino la possibile apparecchiatura matrimonio. Infondo potete paragonare la prova assaggio, alla prova make-up del vostro trucco sposa naturale: uno step tanto necessario quanto utile.

Lumetrie - Studio Multimediale di Giulio Messina

6. È compresa la stampa dei menù?

Una volta definito il menù nuziale, chi si occuperà della stampa dei cartoncini? Molte location comprendono nel prezzo pattuito, il servizio di tipografia, omologando la grafica a uno standard piuttosto basico. Se volete riproporre la stessa creatività delle vostre partecipazioni matrimonio originali, non esitate a chiedere ulteriori chiarimenti durante l’appuntamento con il direttore.

7. Fornite le doggy bag?

Oggi molti eventi sono studiati nell’ottica zero waste (zero sprechi): dalle bomboniere solidali per matrimonio al minor utilizzo di plastica possibile. In questo filone si inseriscono le famose doggy bag ovvero quelle scatoline in cui gli invitati hanno la possibilità di riporre il cibo avanzato. Che ne dite, a voi piacerebbe?

8. Come vi comportate in caso di richieste extra?

Nonostante tutto venga definito nel dettaglio diversi mesi prima, durante il banchetto alcuni ospiti potranno avanzare richieste improvvisate: un vino particolare, un piatto dell’ultimo minuto, un bis di una portata particolarmente apprezzata o una piccola variazione sul tema. Chiedete pure come verranno gestite queste richieste e che margini di tolleranza sono previsti.

Sposando

9. Quanto tempo prima occorre definire il numero degli ospiti?

Durante il colloquio con il direttore, avrete in mano dei numeri approssimativi mentre nelle settimane successive sarà necessario comunicare in modo definitivo gli ospiti, i menù speciali e le variazioni. È importante definire la data entro cui confermare il tutto, anche in vista dell’organizzazione del setting plan.

10. Cosa succede in caso di disdetta?

Domandate cosa accadrebbe nel caso in cui potreste dover annullare o rimandare l’evento. Chiedete anche, che cosa potrebbe succedere nel caso in cui uno o più invitati:

  • si presentassero al ricevimento senza aver dato la conferma della loro presenza;
  • non si presentassero alle nozze, pur avendo dato conferma.

Insomma: prendete informazioni sulle varie politiche di recesso, così da essere pronti ad ogni evenienza.

Dots Collective

Ora che avete tutto ben chiaro, potete presentarvi all’appuntamento con i vari punti da sviscerare insieme. Vi consigliamo, infine, di adottare il metodo della check list di domande, prima di ogni colloquio con i fornitori: dall’atelier che si occuperà dell’abito da sposa, al fotografo che realizzerà il reportage di nozze. Annotate tutto e poi traete le vostre conclusioni con calma e lucidità.

Non hai ancora prenotato il catering per il tuo matrimonio? 🍽
Richiedi informazioni e prezzi per servizi di Catering alle aziende della tua zona