Riso per matrimonio, perché si lancia il riso ai matrimoni: 8 curiosità

Se per gli sposi il lancio del riso matrimonio può rappresentare un momento sì gioviale, ma anche un po’ temuto, soprattutto per l’acconciatura della sposa, per gli invitati invece rappresenta un vero e proprio rituale, un passaggio goliardico a cui i novelli coniugi non possono sottrarsi. Ma perché si lancia il riso ai matrimoni? L’origine è avvolta da un’aura di mistero ed è legata a tradizioni che arrivano dal lontano Oriente. Ma non solo, esistono diversi miti e curiosità che ne spiegano il significato. Qui ve ne sveliamo 8!

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Indice: 

• 1. Antica leggenda cinese
• 2. Non solo riso come simbolo di fecondità nell'Antica Roma
• 3. Lancio riso sì, ma attenzione alle macchie!
• 4. Riso per lancio matrimonio: quale scegliere?
• 5. In alcuni Comuni il lancio del riso matrimonio è vietato
• 6. In Sud Italia il lancio del riso è a casa della sposa
• 7. "Sa gratzia": la reinterpretazione del lancio riso in Sardegna
• 8. Le alternative di tendenza
• 9. Cosa sapere sul riso colorato
• Idee su dove mettere il riso per gli sposi
• Domande più gettonate sul riso matrimonio

1. Antica leggenda cinese

Come dicevamo, si parte da una tradizione orientale, un’antica leggenda cinese che vede protagonista un genio buono che, avendo visto dei contadini affamati e in condizioni di miseria, si impietosì. Per aiutarli, si strappò i denti lanciandoli in una palude, da cui poi nacquero delle piantine di riso che sbucciate sembravano proprio dei denti. Ciò simboleggia, dunque, l’abbondanza e la prosperità, ed ecco perché si lancia il riso agli sposi come augurio di benessere.

2. Non solo riso come simbolo di fecondità nell'Antica Roma

Anche nell'Antica Roma veniva riservato al riso il significato di abbondanza e prosperità anche se non era l’unico cereale a essere usato per augurare alla coppia una vita ricca e soprattutto una numerosa prole.

Si narra, infatti, che le donne decorassero i capelli con spighe di grano mentre gli uomini portavano sul capo una torta, sempre di grano, che una volta conclusasi la cerimonia, veniva poi offerta agli invitati affinché, insieme a noci, mandorle e altri frutti secchi, li lanciassero ai neo sposi in segno di augurio di fecondità.

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3. Lancio riso sì, ma attenzione alle macchie!

L’abito della sposa e dello sposo dovranno essere salvaguardati, almeno fino all'arrivo al ricevimento, per far sì che le foto non tradiscano qualche imperfezione troppo evidente. Per questo è importante scegliere una tipologia di riso che sia adatti al lancio del riso matrimonio.

Sceglierne uno con poco amido potrebbe fare la differenza, ma ancor di più, per evitare inconvenienti ed essere redarguiti dal fotografo, il riso sposi si dovrebbe lavare prima di essere lanciato, oppure, scelta più pratica, comprarlo già trattato.

4. Riso per lancio matrimonio: quale scegliere?

Ma non è finita qui, perché oltre a prestare attenzione alla presenza o meno di amido per evitare possibili macchie, dovrete anche fare attenzione al significato che si cela dietro a ogni varietà di chicco. Il perché si lancia il riso agli sposi può infatti essere declinato nella simbologia che esso assume a seconda della tipologia.

• Il riso basmati, ad esempio, caratterizzato da un profumo intenso, rappresenta l’augurio di un amore in cui la passionalità e la sensualità non si spengano mai.
• Il riso venere, da scegliere se la sposa indossa abiti colorati, è legato a una cerimonia formale e importante.
• Il Carnaroli, il riso per eccellenza dei risotti, capace di creare un amalgama perfetto, è simbolo di complicità e condivisione.
• Il Roma, dal canto suo, con i chicchi grandi rappresenta la prosperità.
• L’Arborio, infine, gonfiandosi in cottura, simboleggia i cuori colmi d’amore per l’eternità.

5. In alcuni Comuni il lancio del riso matrimonio è vietato

Prima di procedere all'acquisto di quintali di riso, informatevi sulla normativa del Comune in cui convolerete a nozze. Perché? Perché in alcuni Comuni il lancio riso da matrimonio è vietato in quanto si sporca a terra e si attirano i piccioni. Per i trasgressori, ossia gli sposi, sono anche previste multe.

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6. In Sud Italia il lancio del riso è a casa della sposa

Un’altra tradizione che proviene da alcune zone del Sud Italia vede invece il lancio del riso matrimonio protagonista già tra le mura della casa della sposa. In questo caso, sarà la donna più anziana della famiglia a dover procedere con questo rituale, versando sulla futura sposa del riso in segno di benedizione per il passaggio verso una nuova vita.

Visto che si è ancora a casa, il consiglio è di fare un rapido check sulla situazione delle scarpe da sposa, così da evitare possibili fastidi in chiesa.

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7. "Sa gratzia": la reinterpretazione del lancio riso in Sardegna

Una reinterpretazione in chiave isolana carica anch'essa del significato più tradizionale di fecondità e benessere. È "sa gratzia", un rituale che vede la rottura di un piatto colmo di riso, grano, sale, monete e petali. In seguito alla cerimonia religiosa, la madre della sposa e il padre dello sposo offrono dell’acqua ai neo sposini ed eseguono "sa gratzia", augurando loro prosperità.

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8. Le alternative di tendenza

Non solo riso, però, soprattutto in questi ultimi anni. Sono infatti sempre di più i futuri sposi che scelgono alternative al lancio del riso più originali e, perché no, anche più sostenibili.

Per evitare lo spreco alimentare, infatti, si possono valutare altre opzioni, come ad esempio le wedding wands, ossia delle bacchette a cui vengono legati nastri colorati e campanellini da agitare rigorosamente sopra la testa dei neo sposi. Un’alternativa, sempre molto simile, sono i tamburelli, oppure bolle di sapone, ideali anche nelle location più severe.

Un’idea perfetta per i matrimoni in stile boho chic? Il lancio delle foglie, come salvia, ulivo o quercia e acero per un matrimonio invernale oppure il lancio dei petali di rosa, magari mischiati con del riso. Un’idea bellissima e originale riguarda infine i semini di fiori e quadrifogli che, trasportati dal vento, potranno germogliare altrove. Un no, invece, è per i palloncini, davvero molto inquinanti e per niente ecologici.

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9. Cosa sapere sul riso colorato

Una delle ultime tendenze è lanciare il riso colorato agli sposi. Questo tipo di riso si può comprare nelle pasticcerie o nelle cartolerie professionali. La pecca, però, è il costo, che si aggira intorno ai 10 euro al chilo. Si può, perciò, eludere questo piccolo inconveniente e cimentarsi a preparare a casa il riso colorato. Come? Seguite le istruzioni!

Come colorare il riso per matrimonio

Amanti del fai da te in ascolto: avete voglia di mettere in gioco la vostra creatività? Se la risposta è sì, ecco tutti i passaggi da effettuare per colorare il riso per sposi; prima però procuratevi del riso parboiled e della carta crespa colorata. Iniziamo!

• Primo step: mettete la carta crespa in ammollo nell’acqua per 2 o 3 ore. Più amate i colori decisi, tanta più carta dovete immergere. Girate con un mestolo di tanto in tanto, fino a rendere l’acqua colorata. Successivamente togliete i fogli di carta e mettete da parte l’acqua filtrata.
• Secondo passo: ora sciacquate più volte il riso per eliminare l’amido utilizzando l’acqua e un colino e poi scolatelo.
• Terzo step: riponete il riso in una ciotola aggiungendovi l’acqua colorata e lasciate il tutto in ammollo per circa 10 minuti. Se desiderate un riso sposi dalle tonalità più decise, basta prolungare i tempi. 
• …quasi finito: scolate il riso e lavatelo bene per togliere il colore in eccesso ed evitare eventuali macchie. In tal modo il vostro abito e le mani degli invitati non avranno alcuna traccia di colore.
• Ultimo passaggio: adagiate il riso colorato su dei panni ricoperti con carta di alluminio e lasciateli riposare almeno 3 o 4 giorni; se vi sposate in una stagione fredda potrebbe servire qualche giorno in più per farlo seccare. Una volta seccato, collocatelo nei conetti, quindi disponeteli nei cestini per il riso!

Idee su dove mettere il riso per gli sposi

Il momento del lancio del riso è sicuramente un momento particolarmente gioioso a cui prendono parte tutti gli invitati. Per questo sarà una scelta di gusto occuparsi con il giusto interesse delle varie opzioni in cui custodire il riso sposi. Si parte, ovviamente, dalla scelta più classica, ossia i coni porta riso, molto semplici da realizzare e personalizzabili con una serie di dettagli come adesivi con le vostre iniziali, piccoli fiocchi o addirittura con la stampa di una frase particolarmente significativa.

Le scatoline sono un'altra idea valida su dove mettere il riso per gli sposi, vi basterà farle realizzare in bianco oppure della nuance che avete scelto come fil rouge delle nozze. In alternativa, che ne dite dei sacchetti con un nastrino? Anche in questo caso potrete scegliere di farli realizzare nella nuance scelta per tuttii gli elementi decorativi delle nozze oppure semplicemente in bianco. Infine, per gli sposi più ecologici, proponiamo anche l'opzione barchette in bambù da arricchire con un piccolo fiorellino, molto carine e ideali soprattutto per chi organizzerà nozze green.

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Domande più gettonate sul riso matrimonio

Il mondo del riso matrimonio, oltre ad usanze e tradizioni, significati e simbolismo, porta con sé tante curiosità e dubbi. Sono, infatti, diverse le domande che gli sposi si pongono sul tema, sicuramente perché desiderano che anche questo momento sia organizzato alla perfezione e nei minimi dettagli. per questo di seguito vi forniamo le risposte alle domande più frequenti tra i futuri sposi. 

Quale riso si usa per il matrimonio?

Potrete usare diversi tipi di riso matrimonio ma ricordate che ognuno di essi ha un significato per preciso. Il riso basmati, ad esempio, simboleggia la passionalità e la sensualità che ci si augura non si spengano mai; il Carnaroli è simbolo di complicità e condivisione; l’Arborio, infine, simboleggia i cuori colmi d’amore per l’eternità. 

Che riso lanciare al matrimonio?

La scelta è ampia, potrete scegliere di usare il riso Basmati, il Carnaroli, l'Arborio, il Roma o anche quello Venere. Ognuno di essi ha un particolare significato; in generale comunque simboleggiano la condivisione, la complicità e la prosperità. 

Come fare il riso antimacchia per gli sposi?

Per far sì che il riso da matrimonio non macchi gli abiti dei novelli sposi, sarà necessario privarlo dell'amido. Per farlo, basterà immergere il riso in acqua calda – non ad ebollizione se no inizia ad ammorbidirsi – girarlo con un cucchiaio e lasciarlo in ammollo per circa trenta minuti. Trascorso questo tempo il riso si sarà depositato sul fondo mentre l'acqua sarà diventata leggermente bianca, per l'amido. Ora scolatelo e rimettetelo a bagno, stavolta in acqua fredda, giratelo nuovamente e lasciatelo così per un'altra mezz'ora. A questo punto l'acqua dovrebbe essere più limpida, sciacquate quindi il riso e scolatelo, per poi farlo asciugare su un piano ricoperto di carta assorbente finché non si secca. 

Quanti kg di riso servono per un matrimonio?

I kg di riso che vi servono per riempire coni, sacchetti o scatoline saranno proporzionali al numero di invitati alle nozze. Facendo però un calcolo approssimativo, in un cono solitamente si inseriscono 2- 3 cucchiai di riso. Dunque per 150 coni saranno necessari circa 5-6 kg di riso.

Insomma, eccovi svelato il perché si lancia il riso ai matrimoni e alcune curiosità legate a questo rito dalle origini antiche. Sicuramente un momento di euforia da vivere appieno, a cui non potrete assolutamente sottrarvi, sia che optiate per il più classico lancio del riso matrimonio sia per alternative più originali. Istanti di gioia condivisa da immortalare e conservare tra i vostri ricordi più belli.

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