40 bouquet da sposa selvatici: lasciati sedurre dalle piante silvestri!

Per tutte le donne arriva il momento di interrogarsi su quale sia il bouquet da sposa perfetto per completare il proprio bridal look. A influenzare la scelta sarò sicuramente lo stile delle nozze, sempre però con un occhio di riguardo verso le tendenze del momento! A questo proposito vi presentiamo i bouquet selvatici, una delle soluzioni preferite dalle bride to be di nuova generazione. Amati soprattutto per i loro colori e la varietà floreale, possono essere facilmente abbinati a un abito da sposa vintage quanto a uno più moderno. Che altro aggiungere? Di seguito ti illustreremo tutto ciò che devi sapere su questi originalissimi bouquet!

Attitudini campestri

La prima regola da seguire per ottenere un look nuziale senza commettere errori è sicuramente quella di seguire uno stile ben preciso, che parta dall’abito e arrivi fino alle scarpe eleganti passando per tutti gli accessori. E tra questi come non citare il celebre bouquet? Per delle nozze dalle sfumature bucoliche quelli composti da piante silvestri sono sicuramente la scelta migliore. Vediamo subito come imparare a distinguerli!

Accattivanti mix and match

La principale caratteristica dello stile campestre è senza dubbio la varietà: di colori, di fiori, di piante e di foglie, l’arma vincente è la combinazione di tanti elementi tutti diversi tra loro. Ma con questo mix and match non si otterrebbe un risultato troppo confusionario? Certo che no, il valore aggiunto dei bouquet di fiori silvestri sta proprio nella mescolanza di specie floreali variopinte, tanto differenti quanto unite dalla stessa provenienza di tipo agreste. In queste composizioni l’asimmetria è assolutamente inevitabile: piantine, foglie e rametti dalle tonalità vivaci si mescolano tra loro dando origine a un raffinato arcobaleno all’apparenza disordinato, che non segue in alcun modo i dettami e le proporzioni dello stile classico.

Bouquet monocromatici

Il primo criterio per descrivere i bouquet selvatici riguarda innanzitutto la varietà cromatica, ma chi ha mai detto che non possano esisterne anche di monocolore? Alcune future spose che desiderano sfoggiare un look bucolico pur mantenendo un certo rigore stilistico potranno optare per delle raffinate composizioni formate da fiori e piante di diversa specie, tutte appartenenti però alla stessa palette cromatica. In questo caso occorrerà identificare il colore e andare poi alla ricerca delle varietà vegetali in quella precisa sfumatura presenti nel mondo silvestre!

Piante grasse e ortaggi

Sognavi una composizione non convenzionale che si discordasse dal classico bouquet di peonie bianche e rosa? Eccoti accontenta! La bellezza dello stile agreste è che trascende dagli schemi più tradizionali, sia per quanto riguarda le decorazioni che per il look della sposa. Dimentica quindi tutto ciò che avevi imparato sui bouquet nuziali classici, quelli selvatici son di tutt’altra natura! I fiori più utilizzati in ambito matrimoniale come ad esempio le rose, le orchidee o le calle vengono sostituiti da piante grasse e fiori spontanei, vale a dire quelle speci campestri che nascono in autonomia senza essere piantate o seminati intenzionalmente. Questo tipo di composizioni racchiude in sé anche un significato profondo che va al di là della semplice apparenza visiva: la naturalezza con la quale nascono i fiori può essere paragonata all’origine di un sentimento autentico e genuino, quello che condurrà la futura sposa verso il suo attesissimo “sì, lo voglio”.

Consigli per la scelta

Dopo aver preso in analisi tutte le qualità dei bouquet selvatici, la domanda sorge spontanea: come individuare quello giusto per le proprie nozze? Ancora una volta sarà lo stile del total look a dettar legge: indossando un abito da sposa colorato ad esempio non si potrà mai scegliere un bouquet in tonalità stridenti così come una mise classica stonerebbe se abbinata a composizioni dal gusto alternativo. Ma quali sono le altre componenti da considerare? Le introduciamo qui di seguito!

Stagione

Tutti i fiori, specialmente quelli selvatici, seguono un loro ciclo vitale. Sarebbe impossibile infatti reperire in natura delle primule o delle margherite durante l’inverno! Anche il bouquet di piante silvestri dovrà quindi essere organizzato avendo ben presente il periodo nel quale verranno celebrate le nozze. Il consiglio è sempre quello di lasciarsi guidare dalla natura e da ciò che può mettere a disposizione in quel preciso momento. Se la qualità primaria dei bouquet selvatici è proprio la loro autenticità, nulla di meglio se non affidarsi totalmente all’ambiente circostante e adeguarsi alla sua offerta!

Mood

Si fa presto a parlare di matrimoni bucolici, ma in quanti modi può essere interpretato questo sofisticato tema? Negli ultimi tempi sono divenute sempre in numero crescente le coppie di futuri sposi che ricercano nella natura l’atmosfera perfetta per scambiarsi le frasi per la promessa di matrimonio, ma non tutte le nozze sono uguali. Lo stile campestre infatti può facilmente tradursi in un gusto retrò o in alternativa essere orientato verso sfumature più chic e raffinate. Neanche a dirlo il bouquet nuziale dovrà armonizzarsi in maniera idilliaca al mood prescelto! Le varietà floreali dai toni più polverosi e offuscati ad esempio si prestano particolarmente bene a un tema vintage, mentre delle esose composizioni dalle tonalità sgargianti sono perfette per un allegro ricevimento estivo in stile country.

Classico, stravagante, moderno o raffinato, qualsiasi sia lo stile delle nozze i fiori non possono mai mancare! Protagonisti indiscussi dei bouquet più tradizionali, come abbiamo potuto constatare quelli selvatici prevedono anche l’utilizzo di specie vegetali più svariate. E perché non riportare questo dettaglio del bridal look anche nelle bomboniere di matrimonio? Si potrebbe valutare di donare agli invitati un piccolo vasetto contente una pianta selvatica, un’idea sicuramente originale ma azzeccatissima per il tema!