A tu per tu con Carlo Pignatelli

La presentazione delle collezioni di abiti da cerimonia uomo di Carlo Pignatelli è sempre un appuntamento importante nell’universo moda e non lascia mai indifferenti. Anche quest’anno, lo stilista è riuscito a rendere protagonista sulla passerella “lo sposo”, che, diciamolo, di solito passa in secondo piano in favore della figura femminile in l'abito da sposa.

Ma, sarà difficile restare indifferenti a questo “Charles Dickens” in puro British style. È infatti, dal noto scrittore inglese, e dai suoi romanzi, che la collezione Primavera-Estate 2013 trae ispirazione.

Questo si traduce in un abbigliamento maschile caratterizzato dai tagli sartoriali dei primi anni del diciannovesimo secolo e, sempre per restare in zona “british”, in una collezione dalle forti tinte orientali che trae nutrimento dalla terra e dai colori dell’India: netto riferimento all’Inghilterra coloniale.

Raffinati abiti blu navy, in taffetà di raso satin, si alternano a calde tonalità champagne; le camicie lunghe e le giacche fluide ispirate agli antichi maharaja si declinano nei toni naturali del beige, del crema, del tabacco e del cioccolato.
Nei modelli d’ispirazione indiana fanno capolino le finiture in foglia d’oro e tocchi di bluette e rosa shocking, rimandando al sari tradizionale.

Tra gli accessori importanti, il gilet decorato come un giustacuori; tra gli inediti, il tessuto sari applicato al bomber casual e un mix match di capi, dalla redingote al kameez, al papillon al Punjabi suit…
Per questa collezione (di circa 100 modelli), così ricca di stimoli e suggestioni abbiamo chiesto a Carlo Pignatelli qualche dettaglio in più.

Carlo, quali sono le principali tendenze della moda sposo 2013?

Protagonista del 2013 è la giacca, declinata in diverse lunghezze: sia corta, come un romantico cachecoeur, sia più lunga, che diventa sciancrata come una redingote, perfetta per gli smoking e i tight più attuali.

Le linee cambiano, come?

Le linee vengono suggerite, di anno in anno, dal mood della collezione. Possono mutare ma si rimane comunque sempre fedeli allo stile inconfondibile della maison.

Nelle tue collezioni si nota una certa cura nella scelta dei tessuti. Quanto conta questo nell’ensemble generale?

La scelta dei tessuti è importante quanto lo sono i colori e la linea. Lo stesso tessuto in due colori differenti ha una resa diversa, quindi l’abbinamento risulta fondamentale. Attraverso molteplici prove si arriva a trovare il connubio più giusto che comunichi ciò che vogliamo. Spesso richiediamo la realizzazione di un tessuto particolare in esclusiva, un plus per i nostri clienti e un deterrente per le tante copie.

Lo sposo abbandona il grigio e il nero. Nella collezione prevalgono tinte inedite come il tabacco, il cipria, lo speziato. Anche lo sposo può osare?

In collezione abbiamo inserito anche questi colori, oltre ai classici neri o blu. Queste tonalità più ricercate sono più indicate per lo sposo che vuole osare e che sa portare con disinvoltura questi capi.

Da dove traggono ispirazione questi colori?

L’ispirazione arriva dalle mie ricerche, dai miei viaggi, dai film, dai romanzi, tutti input che stimolano la mia creatività.

Qual è l’accessorio irrinunciabile dello sposo 2013?

Una pochette, un fiore all’occhiello, lo sposo deve distinguersi per eleganza e ricerca nei dettagli, sempre in sintonia con il suo modo di essere.

Com’è evoluto negli anni lo sposo Pignatelli?

Lo sposo Pignatelli negli anni ha sicuramente preso coscienza di sé apprezzando e ricercando la preziosità dei tessuti, i dettagli sartoriali, l’originalità, in perfetta sintonia con l’essenza dello stile del marchio. 

Se vi sono piaciute le collezioni Carlo Pignatelli 2013, non perdetevi tutte le altre proposte sul nostro catalogo nuziale e scoprite le ultime tendenze in fatto di moda sposo, abiti da cerimonia e accessori.