Verso l'infinito ed oltre: le nozze di Alice e Daniele

Un ufficio, un ingegnere, un’assistente di direzione. Questo è il quadro perfetto da cui tutto è partito... beh non proprio nell’immediato perché se per Daniele si è trattato di un colpo di fulmine, per Alice è stato un corteggiamento dolce e romantico, ma la naturalezza dei loro sguardi, la complicità dei loro gesti il giorno del primo appuntamento, ha fatto sì che i loro cuori si intrecciassero per sempre. 

Dalla convivenza al grande giorno

Sono bastati pochi mesi per decidere che il tempo passato insieme non poteva avere limiti di durata, che la quotidianità è fatta per essere vissuta e costruita passo dopo passo con rituali e nuove abitudini; ecco perché la convivenza è stata un’evoluzione del tutto naturale del loro rapporto. Un equilibrio nato spontaneamente e che ha reso speciale la fatidica proposta arrivata un giorno come tanti, di ritorno dal lavoro e tra le buste della spesa. Una dolce lettera trovata per caso e un anello donato come i vecchi tempi, in ginocchio, tra le lacrime di gioia ma in un contesto del tutto semplice e poco artefatto.

Come una dolce favola dalle note shabby

Semplicità ed eleganza sono stati i punti fondamentali seguiti da Alice e Daniele per la scelta della location; i loro gusti, perfettamente in sintonia nella vita privata, non potevano che andare di pari passo anche nell’organizzazione delle nozze e nella scelta della location: il Castello di Rossino con una meravigliosa vista sul lago di Lecco. Qui, panorami, natura, pietra e storia si intrecciano in una cornice incantevole e perfetta per la loro idea di nozze. La scelta dello stile shabby dai toni un po' bucolici è venuta da sé: non solo rispecchiava le loro personalità ma si adattava esattamente alla location scelta, declinandosi armoniosamente con gli allestimenti del catering Artevento (dalle portate, al tovagliato fino alla mise en place) e con tutte le decorazioni handmade come le partecipazioni, il tableau marriage, le bomboniere, le lanterne, il materiale per il photo booth, le candele e i regali per i bambini. Anche i fiori sono stati fondamentali per dipingere il tutto con note profumate e dalle nuance decise, grazie all’arco sotto cui si sono scambiati le loro promesse e hanno concluso la festa col taglio torta.

Quando la semplicità comanda

Non si sarebbero potuti vedere in altri abiti che non fossero quelli perfettamente scelti per il giorno delle nozze. Loro, così semplici e spontanei nella vita di coppia, hanno fortemente voluto rispecchiare i loro caratteri anche nella scelta dell’outfit. Per Alice, un abito meraviglioso della collezione di Nicole Spose 2017, in pizzo, con una gonna ampia e sette strati di tulle, tenuti insieme da una cinturina con cristalli; tacco basso per la cerimonia e delle comodissime All Star per la festa; a completare il look, una corona di fiori freschi adagiata su morbide onde sciolte. Per Daniele un particolarissimo mezzo tight con giacca blu, pantalone rigato, papillon e gilet azzurrino in pendant con i suoi occhi.

Poco sfarzo ma tanto cuore

La bellezza di aver svolto cerimonia e festa nella stessa location ha permesso di far trascorrere una giornata indimenticabile anche agli ospiti e per Alice e Daniele questo è stato fondamentale: erano contemporaneamente il motivo e parte stessa della festa. Questo è quello che è riuscito a cogliere Paolo Lamperti nel suo reportage di nozze. Un sublime tripudio di cuori in festa, di emozioni condivise, di attimi catturati grazie all’occhio attento e autorevole di un vero artista, capace di rendere così indelebile il ricordo di un’intera giornata.