Ambika e Rahul: un matrimonio indiano a Firenze
Tre giorni di festeggiamenti, 220 invitati, tre diverse location nei dintorni di Firenze. Le nozze di questi due ragazzi indiani sono l’esempio di come conciliare la cultura indiana con quella occidentale. Siete curiosi? Date un’occhiata!
Non tutti i matrimoni sono uguali e alcuni fanno veramente la differenza, è il caso di Ambika e Rahuel, due ragazzi di Nuova Delhi che decisero di invitare familiari ed amici a festeggiare le loro nozze in terre fiorentine il 20, 21, 22 agosto del 2015.
L’organizzazione fu a dir poco spettacolare, così come le meravigliose fotografie, scattate dallo Studio Fotografico Righi, che testimoniano quest’evento. Una collaborazione tra diversi fornitori (Galateo Ricevimenti, Bianco bouquet, Alma Project, e Giardino delle fate) che riuscirono a realizzare un lavoro impeccabile durante i tre giorni di celebrazioni.
Ambika e Rahul si conosco durante gli studi universitari e dopo ben dieci anni di fidanzamento decisero di sposarsi. La scelta non poteva essere che l’Italia, i due infatti sono amanti del vino e del buon cibo, e Firenze fu la zona prescelta.
- Il primo giorno i due futuri sposi decisero di organizzarlo in stile occidentale. Presso Villa di Maiano gli ospiti vennero accolti in un ambiente curato in ogni minimo dettaglio, qui si svolse la cena in lunghissime tavolate decorate con eleganza e raffinatezza. I festeggiamenti proseguirono durante la notte con una festa nella stessa location.
- Il secondo giorno le protagoniste furono le donne. Ambika, accompagnata dalle sue amiche, si fece decorare con l’hennè mani e piedi, secondo il tradizionale rito del Mehndi. Questo tatuaggio temporaneo è di buon auspicio per la sposa che si prepara a una nuova vita. Lo sfondo a questa giornata fu Villa Corsini, Mezzomonte, dove le invitate continuarono i festeggiamenti durante la sera.
- L’ultimo giorno, presso Villa le Corti, ebbe luogo il vero e proprio matrimonio celebrato con rito indiano. Ambika e Rahul, con l’aiuto di Bianco Bouquet, organizzarono i tre giorni seguendo le tradizioni indiane, ma introducendo molti elementi occidentali.
Lo Studio Fotografico Righi, un team composto da dodici professionisti creativi e dallo stile inconfondibile, spiega: “in questo matrimonio il nostro intento era rappresentare la perfetta fusione tra la cultura indiana e la magnifica cornice toscana. Gli sposi, gli invitati, le location e gli allestimenti erano magnifici e dovevano essere ricordati al meglio senza tralasciare la storia d’amore tra i due sposi. Venendo dalla moda, non potevano mancare le nostre foto “vanity fair” che sono ormai marchio di fabbrica.”
Un esempio di perfetta convivenza tra tradizione indiana e cultura occidentale, dove gli elementi diversi convivono e si completano l’uno con l’altro. Un matrimonio unico e indimenticabile!
