Arianna e Luca: il filo rosso del destino
“L’'Amore è quella cosa che tu sei da una parte, lui dall’altra e gli sconosciuti si accorgono che vi amate”, rispondeva Troisi alla domanda "Cos'è l'amore?". Oggi vi mostriamo un reportage che ci ha davvero emozionato.
"Una leggenda popolare giapponese narra che ogni persona porta fin dalla nascita un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo legherà indissolubilmente alla propria anima gemella. Per sempre". Questa è la citazione che gli invitati di Luca e Arianna hanno trovato nel loro invito di nozze scritti a mano, la leggenda del filo rosso del destino: una storia che racconta perfettamente il significato della loro favola d'amore..
Si conoscono dall'adolescenza e sono sempre stati attratti l'uno dall'altro, ma per varie circostanze non sono mai stati insieme davvero fino a che, 2 anni fa, durante il Natale, Luca decide di presentarsi sotto casa di Arianna dichiarandole il suo grande amore e chiedendole di sposarsi..
Ed è così che il 9 Luglio 2016, presso un albergo ristorante in stile baita, tra le montagne dell'Alpe Devero, Arianna e Luca, celebrano la loro unione insieme a familiari e amici. Cerimonia e ricevimento hanno avuto luogo all'aperto, sul prato adiacente alla struttura. L'intera organizzazione e le decorazioni sono state a cura degli sposi stessi grazie al prezioso aiuto di parenti e amici: gli archi floreali sono stati creati da Luca e dal nonno il giorno prima del matrimonio, utilizzando ortensie e fieno portato sull'Alpe da un amico allevatore. Il bouquet, costituito da fiori di campo, è stato colto al mattino dal gestore dello stesso ristorante "Casa Fontana".
Sbrigata la semplice formalità delle firme la mattina al comune, Arianna e Luca si sposano davvero e si scambiano gli anelli, alle 15, di fronte ai loro emozionati ospiti. Il rito è stato celebrato dalla sorella di Arianna e dal fratello di Luca, attraverso la cerimonia della sabbia, alla quale è legata la poesia "Se saprai starmi vicino" di Pablo Neruda, che Arianna ha letto come sua promessa di matrimonio, accompagnata dalle note di "Love is a mistery".
Quale miglior location della maestosa natura, spettatrice silenziosa di un amore talmente forte che ha emozionato lo stesso fotografo, Nicola Genati, che ci racconta "Personalmente è stato, nella sua semplicità, uno dei matrimoni più emozionanti al quale ho assistito e che ho avuto il piacere di fotografare, mi è capitato di accorgermi di avere la pelle d'oca su alcuni passaggi della cerimonia."
I festeggiamenti sono proseguiti sul prato, in stile pic nic, tra l'imponenza dei pini e il fresco odore dei fiori e del legno..
Attraverso questi scatti, possiamo percepire tutta l'essenza e la semplicità di una giornata ricca di significato e gioia, di una promessa d'amore eterno che sconfina nella natura e ci emoziona al punto che, "guardiamo lui da una parte, lei dall'altra e ci accorgiamo che si amano".
