Esiste o no il bonus matrimonio 2025? Ecco tutti i chiarimenti
State per convolare a nozze e siete in cerca di informazioni sulle agevolazioni bonus matrimonio 2025? Vediamo nel dettaglio le principali iniziative!
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I matrimoni, soprattutto se realizzati in grande e con tanti invitati, si sa, sono dispendiosi. Tra il banchetto, i fiori, gli abiti degli sposi, le partecipazioni e molto altro, le spese e le uscite di certo non mancano. Esistono però delle misure che negli anni hanno aiutato i futuri sposi ad ammortizzare le spese nuziali. Ci riferiamo a delle agevolazioni che possono in qualche modo e secondo regole ben precise supportare finanziariamente gli sposi che convoleranno a nozze nel 2025. Non un vero e proprio bonus matrimonio 2025 ma appunto, delle misure fiscali, che potrebbero tornare molto utili e che quindi è bene conoscere. Ecco una piccola guida che vi aiuterà ad orientarvi nel mondo delle agevolazioni di cui potranno usufruire le coppie che si sposano nel 2025.
Indice:
- Bonus matrimonio 2025: di quali agevolazioni si tratta?
- Quanto dà lo Stato per sposarsi?
- Chi ha diritto al bonus matrimonio 2025?
- Come funziona il bonus di € 20.000 per il matrimonio?
- Come si ottiene il bonus matrimonio?
- Un riassunto del bonus matrimonio 2021
- Un riassunto del bonus matrimonio 2022
- Un riassunto del bonus matrimonio 2023
- Un riassunto del bonus matrimonio 2024
Bonus matrimonio 2025: di quali agevolazioni si tratta?
Lo abbiamo già anticipato, non esiste un vero e proprio bonus matrimonio 2025 ma la legge di bilancio che è entrata in vigore il 1° gennaio di quest'anno, prevede dei bonus edilizi per le coppie che devono effettuare lavori di ristrutturazione della loro prima casa o che la stanno arredando, oltre ovviamente al congedo matrimoniale Inps. Vediamo allora nel dettaglio queste tre misure, per capire di cosa si tratta e chi ne può usufruire.
Bonus prima casa
Avete finalmente acquistato il vostro primo nido d'amore insieme ma ora i lavori di ristrutturazione sono tanti e soprattutto dispendiosi. Esiste, anche per quest'anno, il bonus casa, una misura che potrebbe quindi fare al vostro caso. Si tratta di un bonus erogato a tutte le persone che acquistano la prima casa, che potranno beneficiare di una detrazione del 50% sulle spese di ristrutturazione, con una spesa massima di 96.000 euro, ripartita in dieci anni. Ma attenzione: per i soggetti con reddito superiore a 75.000 euro, le spese detraibili saranno calcolate tenendo conto del numero di figli e della presenza di figli con disabilità.
Bonus mobili ed elettrodomestici
Una volta ristrutturata la vostra prima casa dovrete pensare anche ad arredarla. Potrebbe tornarvi utile, dunque, il bonus mobili ed elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile in fase di ristrutturazione, prorogato anche per il 2025. Con questa misura è possibile detrarre il 50% delle spese per mobili e grandi elettrodomestici, con un tetto di spesa fino a 5.000 euro, sia per la prima che per la seconda casa. In pratica, è possibile recuperare fino a 2.500 euro, distribuiti in 10 rate annuali.
Congedo matrimoniale
Infine, i lavoratori dipendenti, potranno usufruire del congedo matrimoniale, ossia un congedo retribuito della durata di 15 giorni, che non rientra nel calcolo delle ferie e va concordato con il datore di lavoro che dovrà concederlo entro i 30 giorni successivi alla data del matrimonio. Vi è poi il congedo matrimoniale straordinario INPS, destinato a operai non occupati ma che nei 90 giorni precedenti al matrimonio e per non meno di 15 giorni, abbiano prestato opera presso imprese artigiane, industriali e cooperative.
Questo tipo di congedo prevede la retribuzione di 7 giornate lavorative, e la domanda deve essere presentata all'INPS entro un anno dalla data del matrimonio.
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Quanto dà lo Stato per sposarsi?
Per convolare a nozze dunque non esistono delle agevolazioni fiscali che riguardano la spesa vera e propria dell'organizzazione delle nozze. Come abbiamo visto, invece, esistono delle agevolazioni a cui le coppie che si sposano nel 2025 potranno accedere, come il bonus casa per cui si potrà ottenere una detrazione pari al 50%, o il bonus mobili ed elettrodomestici, per cui sarà possibile recuperare fino a 2.500 euro, valutando ovviamente di caso in caso, quale soluzione è accessibile.

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Chi ha diritto al bonus matrimonio 2025?
Non esistendo un vero e proprio bonus matrimonio 2025, le misure cui le coppie possono però accedere sono alternative, come quelle per la ristrutturazione della casa, oppure per l'acquisto dell'arredo e dei grandi elettrodomestici, che come abbiamo visto possono essere accessibili se utilizzati per la prima casa. Da non di dimenticare, per chi ne può usufruire, il congedo matrimoniale straordinario INPS destinato a operai non occupati.
Come funziona il bonus di € 20.000 per il matrimonio?
Nel 2022 la Lega aveva presentato una proposta di legge alla Camera, ipotizzando un contributo fino a 20 mila euro per le coppie under 35 e con Isee fino a 23 mila euro per le sole coppie che decidevano di sposarsi in chiesa . Alla fine l'idea era però stata accantonata e dunque il bonus di 20.000 euro per il matrimonio non ha mai preso vita.

Come si ottiene il bonus matrimonio?
Le coppie che vogliano accedere al bonus casa, dovranno indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell'immobile, gli estremi di registrazione dell’atto che ne identifica la proprietà e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione. Tutte le spese dovranno avvenire tramite bonifico bancario o postale. Stesso discorso vale per il bonus arredi ed elettrodomestici, per cui la detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche).
Un riassunto del bonus matrimonio 2021
A fronte della pandemia, nel 2021 era stata avanzata la proposta di una possibile detrazione dall’imposta lorda del 25% che spettava agli sposi per le spese del matrimonio sostenute in Italia, fino a un valore complessivo di 25 mila euro. Il tutto però rimase in sospeso e il decreto non fu approvato, pertanto per il 2021 l’unico vero aiuto concreto a cui gli sposi si sono potuti affidare fu l'assegno INPS per congedo matrimoniale, conosciuto come “Bonus Sposi”. Questa misura, destinata ad operai, apprendisti, lavoratori a domicilio, ai marittimi di bassa forza, ai dipendenti di aziende industrial, ad artigiane e cooperative, prevedeva importi diversi a seconda della categoria professionale. Nel caso di lavoratori disoccupati, si doveva dimostrare che nei 90 giorni precedenti al matrimonio o unione civile si era lavorato regolarmente per almeno 15 giorni come dipendenti di aziende industriali, artigiane o cooperative.

Un riassunto del bonus matrimonio 2022
I bonus matrimonio 2022 erano essenzialmente agevolazioni per le aziende del settore nuziale. Si trattava di contributi a fondo perduto, molto simili a quelli concessi alle aziende costrette a chiudere durante i vari lockdown, pari a 60 milioni di euro. È molto importante sottolineare che il Bonus matrimonio 2022 spettava solo ed esclusivamente a quelle aziende che nel 2020 avevano subito una riduzione del fatturato pari ad almeno il 30% rispetto al 2019. Per gli sposi, invece, la misura di riferimento rimaneva sempre il congedo matrimoniale, oltre che nel caso della Regione Lazio, un bonus di 2.000 euro per tutte le coppie che sono convolate a nozze in quell'anno.
Un riassunto del bonus matrimonio 2023
Nel 2023 venne depositata una proposta di legge dai deputati Domenico Furgiuele, Simone Billi, Ingrid Bisa, Alberto Gusmeroli ed Erik Pretto che prevedeva una detrazione del 20% delle spese sostenute per la cerimonia e il ricevimento per un ammontare complessivo di 20.000 € per i futuri sposi under 35 con ISEE riferito al reddito dichiarato al 31 dicembre 2022 non superiore a 23.000 € e non superiore a 11.500 € a persona. La proposta però non vide la luce. Rimase comunque l'iniziativa della sola Regione Lazio che abbiamo menzionato nel paragrafo precedente e, ovviamente, il congedo matrimoniale.

Un riassunto del bonus matrimonio 2024
Viene chiamato più genericamente "bonus matrimonio 2024", ma non deve essere confuso con il bonus matrimonio religioso 2024 che era stato proposto ma mai attuato dal Governo. Anche in questo caso e per il 2024, la misura cui le coppie potevano fare riferimento fu il congedo matrimoniale, un contributo riconosciuto dall’Inps per alcune tipologie di lavoratori disoccupati in occasione del matrimonio civile o per l’unione civile.

Sebbene dunque non vi siano misure pensate ad hoc per sostenere le spese delle coppie che convoleranno a nozze quest'anno, rimangono comunque da prendere in considerazione gli altri bonus di cui vi abbiamo parlato. Se dunque state arredando casa o state ristrutturando il vostro nido d'amore non vi resta che conservare tutta la documentazione per richiedere i bonus in questione. Se invece siete alle prese con l'organizzazione del giorno del fatidico "sì, lo voglio" e vorreste avere un'idea di quello che sarà il costo complessivo delle nozze, non vi resta che correre ad utilizzare la nostra Calcolatrice del Budget per il matrimonio, uno strumento estremamente versatile pensato per aiutare le coppie a fare una stima dei costi delle loro nozze.
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Riferimenti
1. Bonus casa CAF CISL1
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- CAF CIS bonus casa