Carlo Pignatelli con Charity Stars per la campagna #VINCIAMONOI a sostegno della sanità nazionale
Lo smoking di Achille Lauro indossato a Sanremo 2019 messo all’asta come simbolo dell’impegno della maison Pignatelli contro il Covid-19.
Tutti uniti nella lotta contro il Covid-19 e nel sostegno alle strutture sanitarie che lo combattono in prima linea e stanno affrontando un’emergenza senza precedenti: un impegno al quale ogni singolo cittadino è chiamato a dare il suo contributo e al quale lo stilista torinese Carlo Pignatelli non ha fatto mancare il suo.
Un'iniziativa a sostegno del sistema sanitario nazionale
La casa di moda torinese ha aderito alla speciale asta organizzata da Charity Stars con la campagna #VinciamoNoi nata per raccogliere fondi da destinare al sistema sanitario nazionale per la creazione di posti in terapia intensiva, per finanziare l’acquisto di apparecchiature di ventilazione e per fornire concrete risorse alle unità di soccorso impegnate nell’emergenza quotidiana.
Carlo Pignatelli ha scelto di mettere all’asta – che avrà inizio il 19 marzo e terminerà il 1 aprile - il total look indossato da Achille Lauro sul palco del Festival di Sanremo nel 2019, un pezzo unico ed esclusivo che ha portato fortuna al cantante romano e che potrà essere di buon auspicio per l’emergenza attuale.
Si tratta di uno smoking in luminoso shantung di seta bianco, in pendant con il gilet doppiopetto e la camicia in raso di seta con le punte sfilate. Un modello perfetto che riassume quell’eccellenza italiana e quella cura sartoriale che, da sempre, fanno la differenza nello stile della maison e che, in questo caso, sono un’ottima occasione per fare del bene.
Ecco come partecipare!
Per partecipare all’asta sarà sufficiente accedere alla pagina web dedicata all’iniziativa e fare la propria offerta, naturalmente senza uscire di casa.
La campagna #Vinciamonoi promossa da Charity Stars si propone di supportare 4 grandi realtà italiane che si sono distinte nell’impegno a fronteggiare l’emergenza coronavirus: Croce Rossa Italiana, Ospedale Luigi Sacco di Milano, Ospedale Spallanzani di Roma e Policlinico San Matteo di Pavia.
Data la rapidità con cui evolve la situazione sanitaria odierna e il repentino mutare delle esigenze medico-sanitarie, non si esclude che i fondi raccolti tramite questa campagna debbano essere diversamente allocati dagli enti beneficiari. Sarà quindi loro facoltà indirizzare l'uso dei fondi verso la finalità che riterranno più appropriata, fermo restando il principio di trasparenza e di rendicontazione che permetterà la totale tracciabilità dei fondi raccolti mediante questa campagna e destinati a fronteggiare l'emergenza coronavirus.