Come la neve d’inverno: le nozze di Mirko e Simona
Oggi vi raccontiamo un amore speciale, quello tra Mirko e Simona, un amore puro e soffice come la neve d’inverno, dove la complicità, semplice e totalizzante, ha fatto da sfondo ad una grande festa celebrata tra le meravigliose colline romagnole
Avete presente quando il destino arriva con tutto il suo impeto a travolgere d’amore due vite? A Simona e Mirko non c’è stato solo il destino di mezzo ma una dolcissima nevicata che prima ha sconvolto i loro piani e poi le loro esistenze. Siamo nel febbraio 2012, in una Forlì bloccata e imbiancata, in una serata tra amici comuni organizzata in un vecchio locale. Questa è stata in realtà la cornice perfetta per far scoccare la scintilla del meraviglioso amore tra Mirko e Simona.
Dalla proposta al fatidico giorno
Love is in the air così come l’idea del matrimonio che bazzicava nei cuori e nelle menti di entrambi e che grazie ad una vacanza a New York, per il capodanno, si è concretizzata in una rocambolesca proposta tra Central Park e i giardini di Shakespeare. Da lì, tutto ha preso forma per organizzare il giorno più bello in modo che tutti i particolari parlassero di loro e delle loro personalità. Il lugo del ricevimento, un antico casolare immerso nel verde delle colline tosco-romagnole, ha sin da subito racchiuso perfettamente la loro idea di location dove poter celebrare insieme cerimonia e festa, senza costringere gli invitati ad affannosi spostamenti.
Un matrimonio “di personalità”
Le decorazioni e gli allestimenti, hanno assunto un fascino diverso, unico e personale perché Mirko e Simona hanno voluto mettere del loro, creando un mix di stili perfettamente intrecciati e significativi: il country, il romantico provenzale e lo shabby. Quando si sceglie di contrassegnare il giorno più importante con punte che esprimono il carattere e l’indole degli sposi, allora il risultato diventa estremamente soddisfacente e palpabile in quei dettagli che attraversano gli inviti, i gadget, le bomboniere, il tableau, l’allestimento dei tavoli e le letture della cerimonia. Tutto creato per una festa intima, informale e semplice, in cui molti oggetti sono stati rivisitati o costruiti dagli sposi, celando un incredibile significato d’amore.
Un amore contagioso
Sfide, giochi, euforia e coinvolgimento hanno colorato una giornata dal forte spirito romantico e carico d’amore; l’empatia e l’energia sprigionata da Mirko e Simona nel loro giorno, hanno chiaramente evidenziato quanto il loro legame sia forte e indissolubile e quanto per loro sia stato importante condividerlo con chi amano di più al mondo, trasformando, così il Borgo, in una vera festa grazie al DJ set di Picanta Music. A deliziare i palati degli ospiti, hanno fatto capolino le meravigliose opere culinarie di Dove vuoi catering, contestualizzate in ogni angolo della location, per assaporare con gli occhi e con il palato i vari momenti di una festa in puro stile americano. Anche gli abiti degli sposi si sono distinti per un’eccentricità raffinata e stilosa: tra un delizioso papillon rosso di Mirko ed una coroncina di rose tessuta tra i boccoli di Simona, quasi ad esaltare la semplicità del suo abito da sposa dal tocco vintage, acquistato dalla boutique Di punto in bianco di Forlì.
Quando a parlare sono i sorrisi
Dalla cerimonia svolta in arena ai piedi del parco, fino al taglio della wedding cake, l’intero ricevimento si è svolto all’insegna della spontaneità e di questo valore, la fotoreporter Giulia Castellani, ne ha fatto un cavallo di battaglia grazie alla sua grande capacità di rubare momenti, cogliere sorrisi ed espressioni, liberando totalmente la creatività, in attimi capaci di diventare eterni. Anche il clima, gli elementi naturali e la luce del tramonto, sono stati i perfetti complici per realizzare gli scatti più importanti, quelli in cui l’amore tra Mirko e Simona era palpabile e così meravigliosamente perfetto.