Il brindisi di nozze tra idee utili e consigli di galateo
Vi piacerebbe che qualcuno pronunciasse nel giorno delle vostre nozze un brindisi dedicato al vostro amore? In questo articolo scopriremo l’origine di questa usanza, le persone comunemente coinvolte e le piccole regole di galateo per non sfigurare.
A chi spetterà l’onore (e l’onere) di pronunciare le più belle frasi matrimonio racchiuse in un brindisi nuziale? In questo articolo vi lanciamo qualche dritta per diventare cerimonieri impeccabili con parole strappalacrime qualche frase matrimonio divertente per rompere l’emozione. Se avete già in mente la persona perfetta per ricoprire questo ruolo, avvertitelo pure con un messaggio personalizzato inserito all’interno della sua partecipazione matrimonio.
Un brindisi di origini anglosassoni
I momenti conviviali, di gioia e festa sono sempre allietati da brindisi festosi e benaugurali. Le nozze rappresentano la nascita di una nuova famiglia, l’incontro di due anime che hanno deciso di fondersi e camminare parallelamente sullo stesso percorso ecco perché non c’è nulla di più bello che esprimere tutta l’empatia e il coinvolgimento attraverso le frasi d’amore di un brindisi di nozze. Quella dei calici che si innalzano al cielo è in realtà un’usanza tutta anglosassone dove possono addirittura essere diverse le figure che si prestano al brindisi tra cui il padre della sposa, il testimone dello sposo e lo sposo.
E nel Bel Paese? Se l’Italia è ricca di tradizioni sul matrimonio, come quella del velo e del bouquet di fiori donati dalla suocera, sul brindisi di nozze non possiamo parlare di una vera e propria consuetudine. Capita di frequente che sia il vocalist della band o il DJ a richiamare l’attenzione degli ospiti con auguri e applausi alla coppia ma accade assai raramente che ci sia un vero e proprio momento dedicato al brindisi; in ogni caso, possiamo assicurarvi che se optate per questa iniziativa, lascerete tutti di stucco.
“Brindo a voi e a questa vita”
Le figure che ruotano intorno al brindisi di nozze sono sostanzialmente tre: lo sposo, il testimone (solitamente dello sposo) e il padre della sposa; in casi ben più rari, l’onore del brindisi spetta alla damigella d’onore anche se le donne preferiscono glissare i discorsi pubblici per non essere al centro dell’attenzione con i loro abiti eleganti da cerimonia. Vediamo quindi cosa dire a seconda delle figure coinvolte:
- per lo sposo questa è l’occasione per rivolgersi agli ospiti, con parole di amicizia, e alla propria donna brindando ad una nuova vita insieme, in questo modo la coglierete di sorpresa emozionandola notevolmente;
- per il padre della sposa è un momento di grande onore in cui esprimere tutto l’entusiasmo per questo evento, offrendo parole incoraggianti e qualche consiglio sulla vita di coppia (se lo riterrete opportuno);
- per il testimone di nozze, alla formalità dei ringraziamenti rivolti alla coppia e ai genitori, può essere accostato un aneddoto simpatico e scherzoso che romperà l’emozione e darà il via ai festeggiamenti;
Consigli pratici per un vero cerimoniere
Al di là di chi sarà la figura scelta per il brindisi, vediamo cosa dice il galateo in fatto di buon gusto e buone maniere perché in queste insolite occasioni pubbliche i rischi sono essenzialmente due ovvero non trovare le giuste parole a causa del troppo imbarazzo o esagerare con sproloqui fuori luogo:
- "il brindisi non è obbligatorio ma se hai deciso di farlo o di accettare la proposta, prendila seriamente e non improvvisare";
- "prepara una bozza, non si tratta di una poesia da recitare a memoria ma l’idea di un canovaccio su cui fissare dei punti, potrebbe esserti d’aiuto";
- "occhio al tempo, il brindisi giusto non deve superare i 5 minuti di orologio";
- "l’atteggiamento giusto è il miglior modo per dare enfasi al brindisi per cui sii sorridente, apri bene le spalle, porta in alto il calice nel momento conclusivo e ricorda di sistemare il tuo abito da cerimonia uomo";
- "sii brillante ma non eccedere soprattutto se non sei il protagonista dell’evento";
In alto i calici
Con cosa è giusto brindare secondo le regole di galateo? Un brindisi frizzante e brioso necessita delle bollicine quindi via libera a champagne francesi o spumanti rigorosamente italiani ma vanno benissimo anche i vini moscati o passiti specie per il momento dei dolci. I vini brüt sono più secchi e quindi adatti al momento dell’aperitivo; con i demi-sec potete brindare a fine pasto e quindi al momento del dessert; le varianti rosé del più classico champagne sono perfette per vari momenti del pasto. Infine, ricordate di osservare le regole di bon ton brindando senza riempire i calici fino all’orlo, senza mischiare più varianti di vino nello stesso calice, senza dire il classico “cin cin”, ritenuto poco raffinato nel mondo asiatico, e senza far toccare i bicchieri ma solo accostandoli simbolicamente.
I momenti migliori per il brindisi nuziale possono essere diversi, spetta a voi decidere quando procedere. In linea di massima potete iniziare il discorso all’arrivo degli sposi in location quando tutti gli ospiti avranno occupato il loro posto al tavolo e quindi prima di iniziare le portate centrali del ricevimento. In alternativa potrete farlo a fine giornata, dopo il taglio torta o il lancio del bouquet sposa e quindi prima di congedare gli ospiti con la distribuzione delle bomboniere matrimonio.