Intrattenimento di nozze: inserite le cornici nel vostro photo booth!
Il photo booth è entrato ormai tra i metodi d'intrattenimento più ricercati dagli sposi perché permette di realizzare scatti originali con l'uso dei props e in particolare le cornici. Ecco cosa ci dicono gli esperti del settore in merito!
Le frasi per matrimonio divertenti non saranno l’unico modo per intrattenere i vostri ospiti, ma esistono tanti modi diversi, uno tra questi è proprio il photo booth. Abbiamo intervistato alcuni fotografi, che ci hanno spiegato quanto un angolo per questo elemento che spesso prende parte ai matrimoni, sia un’idea giocosa e sempre attuale: si tratta di un allestimento che dà quel tocco in più alla festa, proprio come fanno i segnaposto di matrimonio sui tavoli del ricevimento. In particolare le risposte di Emanuele Capoferri e di Alice&Antonella (Ordine della Giarrettiera) sono state davvero interessanti e utili a capire se una foto con indosso il vostro abito da sposa - circondati da una stravagante cornice - possa fare al caso vostro.
Che cos’è il photo booth?
Emanuele Capoferri Fotografo ci spiega che in generale il photo booth è un angolo allestito come un set fotografico e che il suo team predispone per l’occasione uno sfondo e delle luci, una macchina fotografica Reflex su un cavalletto e un telecomando-wifi per gli autoscatti degli ospiti. Ovviamente non mancano gli accessori per rendere le foto vivaci: cornici, parrucche, occhiali, cappelli e altri accessori.
Per le ragazze dell’Ordine della Giarrettiera, il photo booth è un simpatico intrattenimento che permette a ospiti e sposi di portare a casa un ricordo istantaneo e informale. Ad Alice e Antonella infatti piace mettere a disposizione dei partecipanti macchine fotografiche istantanee (delle Instax della marca Fuji) in modo che l’angolo del photo booth vada oltre il servizio fotografico e permetta a tutti di sbizzarrirsi facendo prove immediatamente visibili.
I fotografi intervistati sono concordi sul fatto che si tratti di una bella idea per un matrimonio: “È molto divertente per gli ospiti potersi fare delle foto sia in pose un po’ strane, sia in quelle più convenzionali… sono assolutamente liberi. La nostra esperienza insegna che il photovbooth è sempre benaccetto dagli invitati e a volte serve a spezzare i momenti un po’ noiosi” ci confida Emanuele.
Alice e Antonella aggiungono che, per creare la giusta atmosfera, forniscono quaderni e scatoline, props (accessori) e tutto quel che serve a far nascere sorrisi, tra cui anche le cornici.
Come funzionano le cornici per il photo booth?
Le ragazze dell’Ordine della Giarrettiera definiscono le cornici come uno degli accessori chiave per l’angolo del photo booth: gli invitati le usano per incorniciarsi da soli o in gruppo e fotografarsi come fossero in un quadro. Parlando di quantità, Emanuele ci spiega che è possibile predisporre quante più cornici si desiderino, ovviamente anche in relazione allo spazio disponibile in location.
Lo stesso viene confermato dalle ragazze, per le quali non esiste un numero prestabilito: "potrebbe bastarne anche solo una, oppure due o tre di diverse dimensioni. Suggeriamo per esempio di farne una piccola che incornici solo un volto e poi una da due o tre persone e infine una più grande per fare un gruppo!” ci dicono.
Per quanto concerne il tema delle cornici, tutti i fotografi intervistati sono molto chiari a riguardo: non devono, ma possono essere a tema… dipende tutto da cosa vogliono gli sposi.
Sono facili da realizzare?
A questa domanda risponde Emanuele: “Sì, sono abbastanza facili ma forse per noi lo è di più perché disponiamo già di molto materiale. Una cosa da non trascurare poi è il rendere ben visibile l’angolo del photo booth: gli invitati devono sapere che c’è la possibilità di usarlo”.
Esistono dei set già predisposti?
In questo caso sono Antonella e Alice a venire in nostro aiuto: “Abbiamo visto online dei set con cornici ma solitamente sono di carta o cartone e quindi poco resistenti. Sicuramente avrebbero bisogno di un po' di lavoro per renderle più solide e personali”.
Si possono personalizzare?
La questione della personalizzazione di fatto emerge come molto importante. Per il fotografo Emanuele Capoferri è bello rendere le cornici (e anche gli sfondi del photo booth) coerenti con quello che è il tema portante delle nozze di una coppia di sposi. Per le fotografe dell’Ordine della Giarrettiera a volte basta solo un pizzico di fantasia per creare qualcosa di unico e speciale: nastri, pergole, rampicanti o simili (che si possono trovare spesso proprio in location!) rendono le cornici meno convenzionali.
Chi fornisce il materiale per l’allestimento?
Porre questa domanda ha fatto emergere una curiosità inattesa. Pur non conoscendosi, Emanuele da un lato e Antonella&Alice dall’altro, ci hanno risposto allo stesso modo: “Adoriamo andare in cerca di vecchie cornici nei mercatini dell’usato o nella cantina della nonna”. Sono infatti i fotografi a procurarsi tutto l’occorrente, attivando la propria rete di contatti (il rigattiere, gli artigiani e i designers) e tutta la passione che ogni giorno tirano fuori nel loro lavoro.
Quanto costano in media?
Le ragazze dell’Ordine della Giarrettiera rispondono a questa domanda spiegandoci che i prezzi sono davvero variabili: dipende anche dalle condizioni pattuite con gli sposi e la location, e se le cornici nello specifico abbiano bisogno di essere sistemate. Emanuele è più specifico, raccontando che nel suo studio per un photo booth completo si parte da 200 euro a salire: il prezzo dipende molto dalla personalizzazione voluta e se si vogliono le stampe sul posto oppure no.
Saremmo stati ancora ore ad ascoltare i gentili fotografi che ci hanno concesso questa lunga e interessante intervista, ma sappiamo che avete un sacco di cose da fare: c’è la prova del menù di nozze, l’appuntamento dal parrucchiere per decidere l’acconciatura da sposa e dovete passare dal calzolaio perché avete fatto mettere in forma le vostre nuovissime scarpe da sposa. O forse volevate ancora parlare un po’ con loro? Tranquilli, non scappano!