5 cose da sapere sul matrimonio cristiano
Il matrimonio cristiano è una scelta per consacrare il proprio sì in un “per sempre” che crea un legame indissolubile che dura tutta la vita. Scoprite con noi tutte le sue caratteristiche!
Quando una coppia decide di sposarsi, questa è una delle prime cose da prendere in considerazione, sia per ragioni organizzative ma anche per una questione legata alla sfera personale di ognuno dei due sposi. E soprattutto per il significato intrinseco che ha il matrimonio cristiano. Se avete già provveduto ai documenti per matrimonio religioso necessari e avete già svolto la relativa procedura burocratica, in questo articolo vediamo insieme quali sono le caratteristiche fondamentali del matrimonio cristiano, i suoi principi e in cosa consiste la promessa.
1. Matrimonio cristiano: significato
Se sposarsi è una scelta, scegliere il matrimonio cristiano è una scelta ulteriore, e per certi aspetti differente. Che cos’è il matrimonio cristiano? In generale, il matrimonio religioso è una decisione molto intima e personale, legata al credo e al percorso spirituale di ogni persona. Quando ci si sposa in chiesa, gli sposi non solo scelgono e manifestano l’appartenenza a un credo cristiano, ma chiedono di ricevere un sacramento in cui gli sposi sono uniti dall’amore di Gesù Cristo, di cui scelgono di essere immagine nel mondo.
Con il sacramento del matrimonio cristiano, gli sposi formano una piccola comunità domestica, all’interno della comunità cristiana a cui appartengono.
2. La promessa di matrimonio cristiano: 3 diverse formule
La liturgia del matrimonio è un momento molto bello ed emozionante: probabilmente non sapete che, insieme al sacerdote che celebrerà le vostre nozze, potete personalizzarla e scegliere le formule che più si avvicinano allo stile della vostra coppia.
In particolare, per le promesse di nozze, potete scegliere 3 forme differenti:
- Prima forma: è quella più conosciuta, che inizia con “Io (nome) accolgo te” . Consigliata se siete una coppia che ama la tradizione e da sempre sogna di pronunciare queste parole così intense
- Seconda forma: è quella in cui gli sposi si fanno le domande a vicenda. Più breve, ma altrettanto emozionante
- Terza forma: qui è il il sacerdote a chiedere il consenso agli sposi. Consigliata a quegli sposi che hanno paura di non reggere l’emozione di quel giorno intenso.
Un altro momento particolarmente toccante del matrimonio cristiano, che forse si conosce poco, è la benedizione degli sposi. Anche in questo caso, potete scegliere tra 4 formule e in alcune comunità vengono invitati i genitori degli sposi a tendere le mani sulla coppia: alcune volte questo invito viene esteso anche ai nonni o a tutti i presenti. Questo simboleggia come il matrimonio cristiano sia un evento che coinvolge non solo la coppia ma tutta la comunità cristiana.
3. Prerequisiti di un matrimonio cristiano
Per celebrare un matrimonio religioso, la chiesa chiede di verificare le basi della propria scelta e del proprio credo. Per questa ragione vengono organizzati dei percorsi di preparazione al matrimonio cristiano, gratuiti e obbligatori, che gli sposi possono frequentare nelle proprie parrocchie di appartenenza o in altre a propria scelta, a seconda di quando è possibile partecipare in relazione alla data del vostro matrimonio e ai vostri impegni. Vi consigliamo di vivere questo percorso come un momento per la coppia, per parlare di argomenti su cui spesso è difficile confrontarsi.
Che sacramenti servono per il matrimonio cristiano? Per ricevere il sacramento del matrimonio gli sposi devono avere ricevuto il battesimo e la cresima, devono presentare il certificato di stato libero, quello di partecipazione al percorso di preparazione matrimoniale ed è necessario affiggere le pubblicazioni religiose per 8 giorni nella parrocchia dove si terrà il matrimonio.
Se uno o entrambi gli sposi non hanno ricevuto gli altri sacramenti, nessun problema! Basterà parlare con il sacerdote e durante il percorso prematrimoniale, potranno organizzare dei momenti di approfondimento per prepararsi a ricevere il sacramento del battesimo e della cresima, prima di unirsi nel matrimonio cristiano.
4. Se uno dei due non crede?
Il matrimonio cristiano, come abbiamo detto, è una scelta davvero personale, quindi può succedere che uno dei due sposi voglia unirsi in matrimonio con una promessa dal valore religioso, e l’altro invece voglia contrarre solo matrimonio civile. La diversità è un valore aggiunto, all’amore e al matrimonio: non abbiatene paura!
In questi casi ci sono due possibilità:
- Matrimonio misto: matrimonio tra una parte battezzata cattolica e una parte battezzata ma non cattolica
- Matrimonio di disparità di culto (o interreligioso): matrimonio tra una parte battezzata cattolica e una parte appartenente a religione non cristiana
Il matrimonio fra un battezzato e un non battezzato esclude sempre la celebrazione della Santa Messa.
5. Il matrimonio in chiesa ha valore civile?
Secondo il diritto civile italiano, il matrimonio celebrato in chiesa ha valore civile quando viene trascritto nei registri di stato vivile del comune. Se l’atto non viene trascritto, il matrimonio avrà valore solo per la chiesa. Al termine del rito del matrimonio, che viene definito matrimonio concordatario, il celebrante legge agli sposi gli articoli del codice civile (143, 144 e 174) sui diritti e obblighi dei coniugi ed è proprio questo passaggio che rende il matrimonio valido anche agli effetti civili.
Mentre il matrimonio civile può essere sciolto tramite divorzio, il matrimonio cristiano lega gli sposi in un legame indissolubile per tutta la vita. In alcuni casi è possibile richiedere l'annullamento del matrimonio alla Sacra Rota, ossia un riconoscimento di nullità: questo non vuol dire che il matrimonio cristiano viene annullato, ma che il matrimonio, per una serie di condizioni indicate dal diritto canonico, non è mai stato valido.
Il matrimonio cristiano è una scelta per consacrare il proprio sì, in un “per sempre” che crea un legame indissolubile che dura tutta la vita. Non abbiate paura dei pregiudizi o delle aspettative che gli altri possono avere su di voi: quello che vi consigliamo è di essere voi stessi, farvi guidare, in autonomia, da quello in cui credete e prendere con serenità la scelta se scegliere un matrimonio civile o optare per un matrimonio cristiano. Speriamo di esservi stati di aiuto con questo articolo!
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