Da un colpo di fulmine a una promessa d'amore eterno: il matrimonio di Luca e Donatella
È stato amore a prima vista quello tra Donatella e Luca, convolati a nozze proprio un anno fa in un matrimonio indimenticabile di cui vi mostriamo il bellissimo reportage di nozze...
"Le cose belle accadono all'improvviso", ne sono testimoni Donatella e Luca, conosciutisi durante un concerto di un coro nel quale cantava Donatella. Finita l'esibizione, cerca con lo sguardo Veronica, una sua compagna di università, che era andata ad ascoltarla e aveva portato al concerto anche un suo caro amico, Luca... "Era il 21 Marzo 2010, dopo aver cantato ho incrociato gli occhi di Luca e me ne sono innamorata ancora prima di sapere il suo nome. C'è stato subito feeling, abbiamo cominciato immediatamente a sentirci e a vederci. Dopo un mese gli ho detto chiaro e tondo che era da una vita che lo stavo aspettando, certa che Luca sarebbe stato l'uomo della mia vita...", ci racconta Donatella.
Da quell'istante, la loro storia d'amore ha vissuto un crescendo di momenti intensi, progetti comuni e assoluta complicità che li ha portati ad andare a convivere dopo 3 anni e a decidere di sposarsi, il 27 dicembre 2015, quando Luca le dice che la vuole accanto tutta la vita...
I preparativi: un matrimonio voluto e organizzato da tutti
Il matrimonio di Luca e Donatella, come le nozze di ogni coppia di sposi, è stato un evento unico e indimenticabile ma, in particolare, ha avuto qualcosa di davvero speciale fin dalla sua organizzazione: la partecipazione attiva di amici e parenti nei preparativi del grande giorno! I loro inviti di nozze sono stati disegnati dalla cognata di Donatella, le fedi e gli accessori di Luca sono stati realizzati dal fratello, nonché testimone, della sposa. Il papà di Luca ha creato il portafedi, una cara amica di entrambi si è occupata delle loro acconciature e l'altra testimone di Donatella l'ha aiutata personalmente a confezionare le bomboniere e altri dettagli per la festa. Ovviamente non poteva mancare anche la partecipazione delle loro due meticce, parte integrante della famiglia, che hanno prestato la loro simpatica immagine accanto agli sposi sulle partecipazioni, nelle foto e sulle bomboniere.
Lo stile delle nozze rispecchiava in pieno la personalità degli sposi che hanno fatto in modo che li rappresentasse nei colori e nei particolari lasciandosi ispirare dal loro nido d'amore, come ci racconta Donatella... "In casa nostra domina il colore rosso e in salotto, appeso alla parete, abbiamo un telaio di una bicicletta, la passione di Luca, di colore lattementa: abbiamo ben presto deciso che avremmo colorato in questo modo le nostre nozze! E così, una Cadillac verde menta del 1952 ci ha accompagnati in questo grande giorno..."
Luca e Donatella si sono preparati entrambi nella casa in cui vivono, gremita di gente per l'occasione, separati solo da una porta a scivolo e accompagnati dalle loro amiche a 4 zampe. Luca indossava un completo blu con piccoli pois rossi, papillon e bretelle dello stesso colore e calze in pendant. Donatella indossava un vestito corto bianco e rosso, in mikado e con tulle a pois sul corpino, veletta e guanti bianchi, in perfetto stile anni '50 che lei adora. Entrambi gli sposi indossavano un dettaglio arcobaleno a sostegno di tutte le coppie: Donatella sui suoi guanti e Luca sulle scarpe.
Una dolcissima cerimonia sulle note di come tutto iniziò...
Villalta di Fagagna, 18 Settembre 2016. Gli sposi hanno voluto personalizzare la cerimonia religiosa, avvenuta nella parrocchia di Luca, attraverso una scelta musicale da loro molto sentita e che hanno voluto anche spiegare nel libretto della messa, affinché tutti gli invitati potessero partecipare completamente al rito. La messa è iniziata con la versione strumentale di "Thunderstuck" degli AC/DC per accogliere l'ingresso di Luca, mentre la sposa è entrata sulle note di "À Cumba" di De Andrè. Ad attenderli all'altare i loro 4 testimoni... Al termine della cerimonia, la messa si è conclusa con il brano con cui tutto iniziò, quello del concerto di Donatella del 21 Marzo 2010, "Dry Your Tears, Afrika" tratto dal film Amistad...
Il ricevimento: fiori, piante, legno e... bottiglie di Gin!
Il ricevimento si è svolto in una meravigliosa location alle porta di Udine, Villa Elodia, ed è stato personalizzato dagli sposi in ogni dettaglio. Le decorazioni floreali riprendevano il bouquet della sposa: gerbere rosse, settembrine bianche e poi ancora foglie di rosmarino, salvia ed echeveria a simboleggiare rispettivamente la fedeltà, la salute e la carnalità umana.
Per i centrotavola, da buoni amanti del Gin, gli sposi hanno utilizzato delle bottiglie che avevano bevuto a casa nel corso dell'ultimo anno assieme ad amici e parenti. Su ogni tavolo c'erano delle mollette e rametti di rosmarino come segnaposto, la descrizione del Gin-centrotavola e una campanella con la scritta "Suona per un bacio". Per ogni bimbo c'era una busta con dentro un libro, adesivi, colori, bolle di sapone e un simpatico quiz creato con domande sugli invitati.
Si è riso, brindato e ballato tutta la notte accompagnati da uno scatenato rock'n'roll, per festeggiare un matrimonio semplice ma curato in ogni particolare, immortalato nei momenti più salienti dal sagace obiettivo della fotografa Erika Zucchiatti che ha creato un reportage di nozze capace di strapparci un sorriso e farci rivivere una giornata di assoluto trionfo dell'amore.
Oggi, a un anno dalle loro nozze, Matrimonio.com augura agli sposi un felice anniversario!
