E poi ho visto gli occhi tuoi chiamare i miei: le nozze di Elena e Sandro

"Se vuoi essere felice, se vuoi essere libero, impara ad amare.

Ad amare, e a lasciarti amare."

Fabio Volo, È una vita che ti aspetto

Si sono conosciuti una sera per caso in un locale di Riccione, in occasione di un addio al celibato e nubilato dei rispettivi gruppi di amici. Nessuna persona in comune, nessuna conoscenza alla lontana. Solo il fato. Si, perchè da quel momento la loro vita è cambiata ed è esploso l’amore. Un sentimento talmente forte e travolgente che poco tempo dopo ha portato Elena a condividere la vita con Sandro nella stessa città. Ma la gioia vera era solo dietro l’angolo, perchè in seguito è arrivato un regalo unico e speciale: il loro bambino. 

Poi una mattina di primavera la vita di Elena e Sandro cambia per sempre: “Mi sono svegliata e come di consueto sono andata a cambiare il piccolo, mi sono ritrovata il suo body con una scritta che diceva “Papà mi ha detto che ti vuole sposare” ed accanto a noi è comparso Sandro con un meraviglioso anello. Ancora conservo quel body come se fosse un gioiello”, così descrive quel momento Elena, con l’emozione che solo una futura sposa può comprendere.

Ispirati dal mondo dei libri, questo matrimonio già dice molto sulla natura di queste due persone. Sognante, libera e appassionata. Tutto era un unicum romantico in totale armonia con il fil rouge: dalle partecipazioni che sembravano scritte a macchina, il meraviglioso tableau de mariage composto da un vecchio scrittoio su cui poggiavano pacchi di libri con i romanzi preferiti dagli sposi che davano i nomi ai tavoli, dove, all’interno di ogni libro, erano disposti i segnalibri con i nomi degli invitati, ai centrotavola che riportavano una piccola dedica per gli ospiti tratta dai vari romanzi, al menù e le decorazioni. I colori prescelti per questo matrimonio erano toni tenui in contrasto tra loro come il verde salvia, beige, bianco e le diverse sfumature del rosa, per richiamare un ambiente che fosse degno dei romanzi che hanno fatto parte della loro vita. Gli allestimenti floreali invece erano composti da peonie, rose e stelle alpine che richiamavano le origini di Elena. Ma l’originalità delle loro nozze non finisce qui: gli sposi pensarono di realizzare dei piccoli Hangover Kit per il giorno dopo che contenevano acqua, cerotti, pastiglie per il mal di testa e tutto il necessario per chi ha partecipato in modo molto “attivo” ai festeggiamenti.

Un matrimonio allegro e spensierato, la felicità degli sposi e di tutti gli invitati è quasi tangibile nelle foto di Wilson Santinelli Fine Art Photography, che con tanta dedizione si è occupato del fotoreportage delle nozze di Elena e Sandro. Emozioni che esprimono a chiare lettere l’amore, la gioia di vivere e di condividere i momenti più importanti della vita con le persone care: “È stato il giorno più bello della nostra vita, abbiamo organizzato questo matrimonio nei minimi particolari per un anno intero e ha superato completamente le nostre aspettative. Non lo cambierei con nessun’altro!” queste sono le parole di Elena in merito al loro bellissimo matrimonio. Un ritratto perfetto in una cornice estiva dai colori caldi e avvolgenti.