Esiste realmente un dress code differente per le spose over 40?

Sposarsi a 40 anni è, oggi, una normalissima scelta, tanto quanto lo è decidere di convolare a nozze a 20; scegliere un segnaposto per il matrimonio che soddisfi pienamente i nostri gusti e le nostre richieste, piuttosto che optare per delle bomboniere matrimonio con una reale utilità o dei semplici soprammobili da conservare; preferire il the al caffè; ascoltare musica classica o canticchiare sotto la doccia...

"Forty is the new Thirty"

Ce lo ha insegnato Carrie in Sex and the City quando, bellissima e spregiudicata, ha finalmente messo l’anello al dito del suo amato Big. Sposarsi a 40 anni non è più solo un rituale da seconde nozze.
Inutile negarlo, oggi le quarantenni che convolano a nozze hanno un nuovo fascino. Quello della consapevolezza, della maturità, della classe e dell’indipendenza che riflettono la concezione che si ha del proprio corpo e della propria bellezza.

Piccoli accorgimenti o rigido protocollo?

L’abito nel giorno del proprio matrimonio deve essere quanto mai una seconda pelle. Seppur ingombrante o minimal, deve essere nostro; rispecchiare la nostra personalità. Per una over 40 l’abito è tutto questo e molto di più. È un bagaglio emotivo e di esperienze vissute, racchiusi in dettagli di stoffa. Al bianco candido spesso si preferiscono tonalità neutre e pastello come il cipria, il panna, l’avorio o il pesca.

La semplicità come vero evergreen

Nulla vieta di acquistare abiti voluminosi ma, sicuramente, gli abiti da sposa semplici sono quelli che la fanno da padrona tra le over 40; quelli che focalizzano l’attenzione su un punto, risaltando la bellezza dell’insieme; quelli che, grazie ad un solo particolare, diventano abiti memorabili. Mascherare le piccole imperfezioni, risaltando il lato migliore del proprio fisico, è la carta vincente: le spalle, il décolleté, la schiena, il punto vita, le gambe.

Osare con stile: il tailleur

Altrettanto memorabili sono le spose over 40 che decidono di presentarsi all’altare in tailleur. Oggi il pantalone non è una seconda scelta; è piuttosto una fervida convinzione della propria femminilità. A chi opta per questa scelta, consigliamo di giocare su un’acconciatura sposa semiraccolta che, addolcisce il viso ed esalta i tratti del volto.

Come nelle favole…ma non troppo

Per le intramontabili amanti della favola, consigliamo comunque di preferire un abito da sposa stile impero, ad uno eccessivamente fiabesco perché, modella la figura senza abbondare nei drappeggi. Completa, poi, l’outfit un bouquet di fiori, irrinunciabile a prescindere dall’età e dallo stile di cerimonia scelto.

Mostrare le gambe senza rimpianti

Indossare alla soglia dei 40 un abito da sposa corto è sicuramente una scelta audace ma, su una figura esile e minuta, è forse la scelta da preferire ad un abito vaporoso; ecco perché è importante intonare la mise alla propria figura e allo stile di matrimonio che si è scelto. Addolcito con un vezzoso cappellino, questo abito punterà a risaltare l’attenzione sui sandali sposa, un accessorio che sarà importante non sbagliare, dal momento che completerà, più che mai, il total look.

Talvolta il cappello diventa l’accessorio perfetto ed estroso con cui sostituire il velo, qualora si voglia rimpiazzare i lunghi strascichi in tulle. E per completare l’outfit, tenete sempre a mente la massima “less is more”: dai capelli al trucco e ai gioielli.
Insomma non esistono limiti o protocolli ma solo piccoli accorgimenti che ci permettono di affermare che l’unico dress code è quello del buongusto che, unito al buonsenso, non passerà mai di moda. A qualunque età.

Come asseriva la celebre icona di stile Coco Chanel, “una donna a 19 anni può essere attraente, a 29 seducente ma solo a 39 può essere irresistibile”. E allora al bando inutili cliché: sarà questa la più autentica frase del matrimonio che accompagnerà la vostra vita.