Foto nel deserto per Mark e Paulette
Il matrimonio di Paulette Harutnian e Mark Emerson negli scatti suggestivi di Cristiano Ostinelli. Prendete appunti!
Partire con il proprio fotografo in viaggio di nozze può suonare un po' strano, ma se la ragione è un reportage di quattro giorni nel deserto, il tutto stuzzica la curiosità. Questo è quello che ha fatto questa coppia per immortalare il loro Giorno più Bello. Il risultato ci è sembrato davvero degno di nota ed è per questo che vi riproponiamo qui le fotografie più significative.
Non soltanto la storia della coppia è singolare - i due si sono conosciuti in America da studenti e si sono ritrovati dopo anni -, ma anche quella del reportage può definirsi fuori dal comune. Il matrimonio ha avuto luogo in California e il fotografo scelto per il servizio è l’italiano Ostinelli che, per effettuarlo, è volato oltre Oceano.
Oltre a ciò - e vi lasciamo immaginare il costo dell’operazione - il fotografo e i novelli sposi sono partiti per un viaggio di quattro giorni nel deserto per effettuare un reportage decisamente originale e molto artistico con un set tra Palm Spring, Joshua Tree, the Salton Sea e Ivanpah, il deserto Mojave.
La scelta, da cui prendere spunto, è stata quella di avere un fotografo multi premiato e riconosciuto internazionalmente. L’idea era quella di poter avere a disposizione delle foto dal grande valore artistico da usare anche come decorazione della casa: un regalo veramente speciale che lo sposo ha voluto fare alla sua promessa.
E è per questo che, oltre alle più classiche scene d’effusioni amorose, si notano fotografie insolite, come abbracci su improbabili punte di montagne, oggetti curiosi e passeggiate verso l’infinito.
Gli scatti in bianco e nero che rispecchiano, soprattutto nelle scene d’insieme, tutta la gioia e l’entusiasmo della festa nuziale, soddisfano perfettamente le premesse. Siamo sicuri che alcune di queste foto, oltre che finire nell’album dei ricordi, non faticheranno a essere messe in risalto anche tra i decori del nido d’amore dei due sposini.
Vi piace quest’idea? Che ne pensate?