Giulia Ceschi
Redattrice
Esperienza lavorativa
Ha iniziato la propria carriera muovendo i primi passi nel mondo del web content editing e delle pubbliche relazioni all’interno di un’agenzia di pubblicità e comunicazione. Dopo un anno ha deciso di iniziare una nuova avventura come libera professionista, dedicandosi con passione a diversi progetti editoriali nel web. Collabora con diverse realtà online, realizza siti internet e scrive libri. Ha aperto il blog mammashoponline.com per raccontare il suo modo di vivere la maternità e, al tempo stesso, aiutare le famiglie (di qualsiasi tipo esse siano) a trovare informazioni utili per affrontare le sfide di tutti i giorni.
Formazione
Dopo aver completato gli studi in ragioneria, ha capito che i numeri non facevano al caso suo. È stato così che ha deciso di dare sfogo al proprio amore per l’arte iscrivendosi all’università degli Studi di Padova in Progettazione e Gestione del Turismo Culturale. Ha vissuto quasi un anno a Innsbruck, in Austria, grazie ad una borsa di studio Erasmus, dove ha avuto modo di vivere a stretto contatto con persone provenienti da ogni parte del mondo ed ha scoperto il suo lato cosmopolita. Negli anni seguenti alla laurea, ha deciso di formarsi costantemente nel mondo del web content editing attraverso corsi online, webinar e leggendo libri. Tantissimi libri.
Domande a Giulia Ceschi su Matrimonio.com
Cosa consigli ai futuri sposi?
Di viverla serenamente. L’organizzazione di un matrimonio molto spesso porta con sé un'enorme quantità di impegni e di decisioni da prendere. E, alle volte, ci si sente travolti da un turbinio di commissioni da fare che pare essere senza fine. In questi casi, la cosa migliore da fare è respirare profondamente e godersi il momento. E se anche il colore della cravatta del testimone non è in palette con il centro tavola, pazienza! Stai per convolare a nozze con l’amore della tua vita. Questa è l’unica cosa che conta.
Qual è la tua canzone preferita per un matrimonio?
Da persona romantica, non posso che rispondere a questa domanda con la canzone Io che amo solo te, che adoro nella versione di Alessandra Amoroso per il film tratto dall’omonimo bestseller di Luca Bianchini. Ma devo ammettere che anche Come Mai degli 883 è bellissima e rappresenta al meglio la colonna sonora della storia con il mio compagno (e futuro marito!).
Come immagini il tuo matrimonio?
Se devo pensare al mio matrimonio, me lo immagino in un bel giardino. L’atmosfera è intima e vicino a noi ci sono solo le persone che amiamo. La cerimonia è all’aria aperta e il fatidico SÌ viene detto sotto ad un arco pieno di peonie tinta rosa pastello. Il ricevimento è semplice, ma al tempo stesso curato nei minimi dettagli, dove i veri protagonisti siamo noi due e le nostre due bambine. La musica di sottofondo è un mix tra il jazz e la bossanova e gli invitati chiacchierano tra loro sorseggiando buon vino e camminando a piedi nudi nell’erba.