I soprannomi più sdolcinati che fareste bene ad evitare
'Amo' e 'teso' sono solo una categoria di nomignoli insopportabili, noi ne abbiamo trovate ben 5! Occhio a evitarle.
L’amore è cieco, anche se a volte sarebbe meglio fosse sordo! Va bene che le donne amano i gesti d’affetto (questi 30 soprattutto) e anche gli uomini hanno il cuore tenero, ma c’è un limite a tutto. Nel vostro vocabolario dell’amore non c’è spazio per certe cose, quindi da oggi in poi siete cortesemente pregati di evitare questi appellativi sdolcinati, detti anche soprannomi da diabete.
1. ‘Amo’ e ‘Teso’
Per i più pigri, sono l’abbreviazione dei classici ‘amore’ e ‘tesoro’, che non aggiungono niente a questi nomignoli, già di per sé abbastanza banali. Alcuni li detestano, altri li tollerano, noi li bocciamo e lo stesso vale per ‘tesorino’, ‘tesoruccio’ e ‘amorino’, non siete mica Ned Flanders! Cercatevi un soprannome più personale, meno stereotipato, questi sono più adatti alla famiglia felice Mulino Bianco che alla realtà.
2. Animali
Passerotto, orsacchiotto/orsetto, topolino, pulcino, paperina, scimmia, tigrotto, micina…etc. Per non parlare del tremendo maialino/a, imbarazzante anche da sussurrare al telefono quando siete in casa da soli. Un motivo in più per passare alla dieta vegana.
3. Cibi
Salvo poi cambiare idea non appena spuntano i soprannomi verdura: zucchina, patatina, cipollina, banana e varie macedonie o insalate d’amore. Non sono da meno quelli più generici sul cibo: zucchero, nocciolina, pagnotta, biscottino, frittella, cioccolatino. Quasi tutti sono accompagnati dal diminutivo -ino, ma non manca chi preferisce -one, rendendo il tutto ancora più grottesco.
4. Fantasy
Dopo aver passato in rassegna tutto il mondo animale e vegetale, si lascia spazio all’immaginazione. I primi sono i nomi ispirati a personaggi di fiabe e film d’amore: angioletto, sirenetta, puffetta, bambolina, fiorellino, pimpa e similari. Qualcuno lavora di fantasia al punto da capovolgere la realtà e dire l’esatto opposto: il classico ‘bella’ diventa ‘brutta’ (vale anche al maschile), ma ‘puzzona’ e ‘ciccione’ sono decisamente i peggiori.
5. Onomatopeici e stranieri
Esaurite realtà e fantasia si passa direttamente ai rumori e al nonsense più spinto. Partiamo con il classico cuci-cuci, seguito da bubi, monji, ciccipi e bon bob, ma ce ne sono tanti altri. Alcuni soprannommi di questa categoria sono talmente senza senso che è difficile richiamare l’attenzione di qualcuno, è qui che si inseriscono gli ‘stranierismi’ e si sceglie di usare un’altra lingua per dire comunque ‘tesoro’ e ‘amore’: baby, darling, mon amour, ma chérie... Bocciamo anche questi, a meno che siate una coppia mista.
Tra i propositi del 2024 aggiungetene un altro: evitare queste 5 categorie di soprannomi sdolcinati, almeno in pubblico. Leggete piuttosto le 25 frasi d’amore più belle, chissà che vi venga l’ispirazione per un nomignolo romantico originale.