Intervista a Carlo Pignatelli

Tagli sartoriali, attenzione al dettaglio e molta ricerca nelle linee e nei tessuti, la maison Pignatelli conferma i tratti salienti nella sua collezione di abiti da sposa, una volta di più. Le attese e i sogni delle spose si concretizzano quest’anno in una profusione di capi romantici e al contempo audaci, tessuti preziosi, un tocco di abiti da sposa colorati dalle tonalità pastello e molti tagli a sirena…

Couture e Fiorinda, le due linee della maison, sono fedeli allo stile Pignatelli, nei tratti essenziali. Ma non manca l’effetto sorpresa, tutto giocato sulla concessione alla contemporaneità, che, di anno in anno, lo stilista interpreta con una forte impronta personale contribuendo a plasmare nuove linee e tendenze.

Couture, la linea stella, si avvale di modelli sontuosi, rivestiti di tessuti importanti e impreziositi da intarsi mai banali; Fiorinda, la linea più accessibile e “democratica”, non manca di assolvere il suo ruolo principale, quello di rendere omaggio alla protagonista del Grande Giorno: grazie alle linee semplici ma sempre ben meditate pensando alle parti del corpo femminile da mettere in risalto.

Eccovi di seguito quanto ci ha rivelato lo stilista salentino – ma torinese d’adozione - per quanto riguarda la collezione attuale, con qualche dritta in più anche per le invitate di nozze!

Nella collezione sposa figurano molti modelli a sirena. È questo il must per il 2013?

Nella collezione Fiorinda sono presenti molti modelli a sirena, altri più romantici e ricercati li abbiamo inseriti nella collezione Couture. Facciamo in modo che, attraverso le due linee, le spose possano trovare ciò che è più vicino al loro gusto.

Quali sono le tendenze principali di questa stagione e soprattutto da dove arrivano le ispirazioni di Carlo Pignatelli per le sue creazioni?

L’ispirazione per la sposa 2013 spazia dalle dee greche, per i capi più eterei, alle dame dell’ottocento, più romantiche e ricercate.

Come si contraddistingue la sposa “Pignatelli” da tutte le altre?

Gli abiti da sposa Pignatelli possiedono una manifattura, una sartorialità, una ricercatezza rare. I ricami sono rigorosamente cuciti a mano da sarte esperte e per questo nessuna guarnizione sarà identica a un’altra, garanzia massima di esclusività.

Quali sono i tessuti e le linee predominanti quest’anno?

Il mikado, sia da solo che in abbinamento all’organza di seta per dare corpo e volume a forme più geometriche; l’organza applicata in tutte le sue declinazioni: leggerissima con struttura tela, organza satin, organza taffetà, organza effetto “gloss”, organza shining con spalmatura dorata, organza stampata sia macrofloreale che effetto filigrana.

L’abito da sposa quest’anno è anche colorato. Su che palette vertono le tue scelte e perché?

La palette cromatica s’ispira alla pittura neoclassica e romantica: nuance marmo e avorio di statue e palazzi, oro e bagliori di alba color giallo paglierino, azzurro ceruleo e per chiudere con un tocco di contemporaneità l’inedito “milk and coffee”.

Qual è l’accessorio top per la sposa che indossa un modello Pignatelli?

Più che accessorio parliamo di masterpiece della maison, che è l’abito con la linea a sirena in cui rivivono gli echi delle immortali dive del cinema: sinuoso e seducente, con taglio couture, in svariati tessuti, anche in tulle doppiato e pizzo rebrodé.

C’è differenza tra un modello pensato per una sposa d’inverno e una d’estate?

No, la differenza è solo nell’eventuale accessorio/giacchino che realizziamo per coprire le spalle dal freddo.

E per le invitate di nozze quali sono i colori e lo stile della collezione?

La collezione per le invitate è ricca di colori. Quest’anno spicca particolarmente il verde nelle sue tonalità anche più intense e non più solo pastello.

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