La cura delle gambe
La maggior parte delle donne hanno problemi alle gambe. L’antiestetica cellulite, le smagliature, la sensazione di gambe stanche e gonfie sono solo alcune delle patologie relazionate con gli arti inferiori.
Le gambe, nell’anatomia umana, sono la parte più distante dal cuore. Da ciò dipendono i problemi di circolazione sanguigna e linfatica, che causano, solo per citarne alcuni, cellulite ed edemi.
Il rimedio non è solo lo sport: bisogna anche farsi fare dei massaggi, applicare prodotti specifici e andare dal medico. Inoltre, è necessario adottare determinate abitudini: evitare di restare seduti o in piedi per troppe ore. L’importante è che si attivi il flusso circolatorio: per favorirlo, esistono una serie di precauzioni da prendere nel quotidiano.
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Gli edemi e la ritenzione di liquidi compaiono quando il corpo non riesce a eliminare più acqua di quella che filtra, che si accumula vicino alle cellule. Le cause più comuni possono essere gravidanza, menopausa, insufficienza renale, cardiaca o epatica. Generalmente si localizzano sulle caviglie, ginocchia, cosce e natiche.
Le vene varicose sono quelle ramificazioni di color rosso-violacee che si presentano generalmente sulle cosce. Sono dovute alla rottura dei capillari sanguigni e sono molto simili alla couperose e al rossore del viso. Le vene varicose sono senza dubbio la conseguenza dell’infiammazione delle vene dovuto a diversi fattori. Le vene si dilatano, il sangue ristagna e il ritorno è lento e difficile. Possono essere eliminate attraverso tecniche mediche: laser, medicine e, in casi estremi, è necessario ricorrere alla chirurgia.
La cellulite affligge quasi tutte le donne. La pelle a buccia d’arancia è un’alterazione del tessuto connettivo, del sistema circolatorio e linfatico, per questo si creano i fastidiosi “buchetti”. Il disturbo peggiora quando viene accumulata una quantità di grasso maggiore di quella che l’organismo può bruciare. Dipende da cambi ormonali, ritenzione di liquidi, aumento di peso e predisposizione genetica.
Per evitare questo tipo di problemi, è necessario usare il senso comune, rivolgendosi a uno specialista, che effettui una diagnosi esaustiva e scopra la causa del disturbo. Ad ogni modo, non è indicato auto-medicarsi, né prendere dei medicinali senza essere controllati da un medico.