Le 8 opere più romantiche e significative della storia dell'arte
L'amore è presente in tutte le discipline artistiche, anche nelle più antiche e più belle. Scopri le più sentimentali!
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L’amore è arte. Con tutta la sua passione, fascino e turbolenze, questo sentimento non è solo un semplice concetto, ma la forma di convertire in bellezza le emozioni più profonde. Noi di Matrimonio.com abbiamo voluto riunire le opere artistiche che meglio esprimono questo sentimento, così belle e significative che attraggono a prima vista. L’arte è magia e potere; l’arte è una forma di relax, un bel modo di durare nel tempo. L’arte parla indirettamente, dando alla testa la possibilità di pensare e immaginare. Ti suonano tutti questi pezzi?
Apollo e Dafne, del Bernini
La storia di Apollo e Dafne ha tutte le caratteristiche di una tragedia greca, con la sfortuna dell’ amore al posto del sangue. Eros (Cupido nella mitologia romana), stanco dell’arroganza di Apollo, nel tentativo di sconfiggerlo nell’arte di lanciare frecce, decise di punire il dio con una freccia d’oro, la quale sarebbe stata capace di far provare un forte amore per la prima persona che avesse visto. La ninfa Dafne, che si trovava nei boschi, fu la prescelta, ferita a sua volta da una freccia di piombo, che causò la repulsione della ninfa verso il suo corteggiatore.
Dopo un inseguimento disperato di Apollo, Dafne chiese aiuto a suo padre, il dio del fiume, il quale la trasformò in alloro per salvarla. Quando Apollo si avvicinò al corpo della ninfa per toccarlo, lei si trasformò in un tronco e la sua testa si riempì di foglie sulla sommità dell’albero. Da allora, Apollo creò il mito della corona d’alloro, simbolo di vittoria per i grandi uomini che volessero omaggiare le loro amate.
Il Bacio, di Gustav Klimt
Klimt cercò di catturare la perfetta interpretazione dell’abbraccio umano nel suo dipinto più famoso. Anche se il pittore austriaco iniziò il suo lavoro dopo essere stato pesantemente criticato a Vienna, il dipinto fu venduto prima del completamento e formò parte del patrimonio artistico della nazione. Con Il Bacio, il movimento artistico del Simbolismo accoglie uno dei suoi più alti esponenti, insieme all’opulenza dell’arte bizantina che l’artista amava molto.
La bellezza e l’erotismo si danno la mano in questo vortice di sentimenti che trasmette Il Bacio. Così, l’artista suggerisce la delicatezza e l’eleganza che risiede nell’erotismo, senza la necessità di rendere osceno il linguaggio visivo. Come una farfalla in procinto di schiudersi, la coppia risiede in una sorta di bozzolo dorato, immerso nella propria felicità ed intimità, unione che si arricchisce con forme geometriche dell’abbigliamento di entrambi, simbolo di collegamento tra i due personaggi. Anche se il precipizio suggerisce una certa instabilità della coppia, il bacio tra i due sembra essere preso come una tregua.
Gli Amanti, di René Magritte
Come totem del surrealismo europeo, Magritte approfondisce ambiguità e provocazione per raggiungere il culmine con le sue opere migliori, simbolo del suo stile. Con la pittura aperta al dibattito, ha dato il via a teorie relative all’impossibilità di amare senza un contatto fisico o ad una metafora di amore proibito, passionale ma incompleto. I panni sulle loro teste e le posizioni seducenti della coppia sfociano nella trasgressione in cerca di polemiche, anche se a volte il tutto è stato ricollegato alla morte per suicidio della madre dell’artista, il cui corpo è stato trovato con abiti bianchi, bagnati sul volto.
Anche se la composizione e il messaggio dell’opera rimangono crittografati nella fantasia profonda e stravagante di Magritte, l’artista ha trovato rifugio in una delle sue frasi più celebri per spiegare le sue opere: “La realtà è così ambigua, incoerente e astratta come ogni pittura”. Se lo dice lui, dobbiamo crederci.
Innamorati, di Pierre-August Renoir
Come grande rappresentante dell’Impressionismo, Renoir ci ha regalato opere influenzate dal tempo, dove ogni pennellata è stata determinata dalla luce e dal colore. Catturare ogni momento, imprimere le immagini che il pittore ha davanti agli occhi, utilizzare i colori primari, tutte caratteristiche di questo movimento rivoluzionario che appaiono in Innamorati, in cui l’uomo non può sfuggire al fascino della sua lei. In questo momento, nel bel mezzo del paesaggio naturale, così tipico nelle opere impressioniste (ricordi i dipinti di ninfee di Monet?), Renoir cattura la grazia del momento, unico e puro come la pittura, cercando di afferrare ogni sensazione. L’amore a volte è questione di un momento.
Bacio a letto, di Toulouse-Lautrec
Nonostante ciò che può sembrare, questa immagine seducente, descritta come “l’epitome del piacere sensuale” dallo stesso autore, raffigura due donne nel momento antecedente un atto pieno di passione. Il pittore ci regala questo bacio carico di simbolismo, di piacere sensoriale che, tuttavia, avviene in un bordello. Le protagoniste sono due prostitute che provano l’esperienza del sesso libero e senza alcun vincolo. In questo caso, nonostante il posto e il lavoro delle due persone coinvolte, vediamo un chiaro momento di tenerezza che va oltre la pittura e, in modo dolce, ci invade e conforta. La pittura è in grado di trovare la bellezza ovunque.
Ritratto dei coniugi Arnolfini, di Jan Van Eyck
Perché è importante per noi questo quadro? Senza dubbio per la differenza, in termine di ruoli, rispetto alle coppie di oggi. Giovanni Arnolfini, con la mano in alto, agisce come colui che domina nella coppia e benedice il matrimonio, mentre lei, Giovanna Cenami, assume il ruolo di moglie e madre, senza alcuna possibilità di individualità o ruolo da parte sua.
L’opulenza della stanza e degli abiti, così come il gran numero di elementi (arance, letto, tappeti), parla di una società con grandi differenze tra le varie classi. La realtà, anche se presenta ancora questo tipo di sfumature, è fatta di relazioni molto più equilibrate e autentiche, in cui entrambi i membri condividono i ruoli e godono di un rapporto e di una vita molto più umile.
L’attenzione al dettaglio dell’opera ha una forza speciale, soprattutto nel famoso specchio appeso in fondo alla stanza, che rivela una realtà ben diversa che mette in evidenza il virtuosismo di Jan van Eyck.
L’amoroso abbraccio dell’universo, la terra (Messico), io, Diego e il signor Xólot, Frida Khalo
L’artista messicana è stata in grado di riunire nella stessa opera la sua ammirazione per la sua terra natale (cosmogonia antica del Messico e della vegetazione come nopales, agave e cactus), anche nella sua parte più antica; l’amore per il suo compagno Diego (incarnato nel bebè), su cui affermò “vorrei tenerlo sempre tra le braccia come un bambino appena nato”; e uno dei suoi principali traumi, che era l’incapacità di concepire (sangue, petto rotto). Tutto questo in una dualità che la Madre Terra rappresenta con il giorno e la notte, il freddo e il caldo, il maschile e il femminile, in un contesto umano e divino. L’amore in tutto il suo splendore, con il bello e il grottesco, con il male e il bene.
Bacio II e Bacio V, di Roy Lichtenstein
La Pop Art è uno stile artistico che ha avuto un grande successo, tanto da avere riferimenti culturali come Andy Warhol. Lo scopo di questo movimento è stato quello di trasformare in arte gli elementi della cultura popolare che comparivano nella pubblicità, nei media, nei fumetti o nei film. All’interno di questo genere, anche Lichtenstein ricevette i suoi apprezzamenti, con il suo Bacio II, la sua opera più importante, che portò ad altre opere di grande rilevanza sociale, come ad esempio il Bacio V, estratto dal numero 97 del fumetto Girls’ Romances. In essi si racconta una storia d’amore a metà, arricchita nel fumetto con il resto delle vignette, ma incompleta nelle opere dell’artista americano. Importanti anche le linee nere e spesse, i colori primari e i punti Benday, che simulano la stampa ad alta velocità, che Lichtenstein, però, realizzò a mano. L’amore, come la pittura, anche la più dirompente, a volte ha bisogno di alcune spiegazioni per commuovere.
Anche se ci sono molte altre opere che parlano d’amore e di relazioni, queste sono quelle che abbiamo scelto per ricordarti la dolcezza del patrimonio artistico lasciato dai grandi geni del passato. E in fondo, per questo e mille altre ragioni, non potranno mai essere dimenticati.