Le nozze di Annalisa e Cristina: un sogno che diventa realtà
"Eravamo vestite complementari, perché è così che siamo! Siamo molto diverse, ma questa nostra diversità crediamo sia una grandissima ricchezza: ci permette di vedere le cose da due distinti punti di vista.."
Quello che segue potrebbe sembrarvi il prologo di un avvincente romanzo d'amore, invece non è nient'altro che la straordinaria storia di due donne audaci, fedeli ad una promessa sancita nel momento in cui i loro cuori hanno iniziato ad accelerare i loro battiti e a colmarsi pian piano di un amore profondo.
Annalisa e Cristina si sono conosciute nel gennaio del 2016 in un'associazione di volontariato, nel momento in cui si sono fidanzate si sono fatte una promessa, quella di sposarsi. Da allora ogni giorno che passava era una buona occasione per osannare e rinnovare il loro patto, fino a quando nel maggio del 2016 nel nostro paese è stata approvata la normativa sulle unioni civili: quello che sembrava essere soltanto un sogno finalmente avrebbe potuto concretizzarsi e divenire realtà.
Dalla proposta in metropolitana al giorno delle nozze
La proposta di matrimonio ha avuto luogo durante una corsa nella metropolitana di Roma, mentre si dirigevano ad un'udienza con il Papa in compagnia delle loro rispettive mamme: Annalisa ha sorpreso Cristina chiedendole di sposarla. Sono stati attimi di pura emozione e alla proposta Cristina non poteva che rispondere di sì.
Così, il 12 maggio del 2018, dopo due anni e mezzo di fidanzamento, è giunto il momento che avevano sognato ogni giorno della loro vita insieme e hanno potuto pronunciare il fatidico Sì durante una cerimonia con rito civile celebrata da una cara amica al comune di Sassari.
Due personalità complementari
Annalisa e Cristina sono molto diverse, ma ritengono che la loro diversità sia una grandissima ricchezza che permette loro di vedere le cose da due distinti punti di vista, due personalità differenti che si completano affrontando ogni step della vita mano nella mano.
Nel giorno delle loro nozze anche il loro look era complementare: Cristina aveva un outfit rock con abito nero asimmetrico, personalizzato con un luminoso bottone sardo cucito dalla mamma di Annalisa. Cristina ha anche diversi piercing sul viso, ma soltanto un orecchio bucato, per questo ha indossato un orecchino con pendente, anch’esso di artigianato sardo.
Annalisa invece, sposa con un mood romantico, ha indossato un abito rosso con un vertiginoso scollo in pizzo sulla schiena.
Hanno sottolineato la loro complementarietà con due giacchini di ecopelle, rosso per Cristina e nero per Annalisa, completando l’outfit con un paio di All Star uguali in pizzo nero, lacci rossi e Swarovski, che esprimevano tutto il loro estro e la perfetta sintonia nonostante le diversità.
Il ricevimento con i colori dell'arcobaleno...
Il ricevimento si è svolto alla villa L'Orizzonte, una location nel sassarese immersa in un rigogliosa vegetazione, appositamente allestita con elementi a tema rainbow con i colori giocosi e romantici dell'arcobaleno, nonché simbolo della comunità LGBTQ che racchiude la bellezza e l'armonia tra le diversità.
Gli allestimenti e le decorazioni sono stati realizzati in modo handmade, durante i preparativi Annalisa pensava le cose più disparate e Cristina le metteva in atto con la sua creatività e manualità. Dal tableau de mariage, ai bouquet, alle decorazioni per l’auto e la location: tutto è stato frutto della loro fantasia. Potrebbero definirsi wedding planner di loro stesse.
E con dettagli personalizzati ad hoc
Annalisa e Cristina hanno personalizzato tutto secondo il loro stile colorato e romantico: ogni minimo particolare ha rispecchiato esattamente la loro personalità e ogni dettaglio parlava della loro idilliaca storia d'amore. A partire dalle partecipazioni in formato digitale disegnate da Annalisa e animate da Cristina, per proseguire con l’automobile, per la quale hanno acquistato due palloncini a forma di sposa e fatto realizzare una targa che le ritraeva e con la scritta “Oggi spose“.
Ma non è di certo finita qui, anche la cerimonia in Comune è stata personalizzata, ingaggiando una cantante che ha interpretato le due canzoni che hanno segnato la loro storia (Un verso di una di queste è anche inciso sulle fedi). La cerimonia è stata replicata anche nella location in cui ha avuto luogo il ricevimento, dove a parenti e amici è stata data la libertà di leggere le letture che ritenevano più adatte a loro, ma soprattutto che parlassero di loro, magari anche con qualche aneddoto.
Una giornata all'insegna dell'amore e della realizzazione della felicità, grazie all'esperienza e alla bravura della fotografa Francesca Zinchiri che ci riporta in maniera fedele i momenti di gioia mediante uno shooting realizzato in modo magistrale, possiamo assaporare l'atmosfera e vivere in maniera quasi reale l'allegria di attimi magnifici che Annalisa e Cristina ricorderanno per tutta la vita.