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Matrimonio

Le pubblicazioni di matrimonio: ecco come richiederle

In cosa consistono le pubblicazioni di matrimonio? Quali sono i tempi e i modi per realizzarle? Come si fanno? In questo articolo vi diamo tutte le informazioni necessarie per svolgere tutte le pratiche in questione.

pubblicazioni matrimonio sposa che bacia il suo sposo

Il matrimonio comporta una serie di impegni burocratici da portare a termine con rigoroso tempismo. Uno di questi vede protagoniste le pubblicazioni di matrimonio. Vi state chiedendo di cosa si tratta? Per darvi tutte le informazioni necessarie, ci siamo rivolti a Claudia Maloberti, responsabile dell'Ufficio Tributi con delega ai servizi demografici presso il Comune di Ferriere (PC). Proseguite con la lettura e scoprite tutto quello che c'è da sapere in merito a questa pratica necessaria per dare il via alla celebrazione della vostra unione.

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Indice:

1. Pubblicazioni di matrimonio di che cosa si tratta?

Vi starete chiedendo se le pubblicazioni di matrimonio sono obbligatorie: ebbene sì, perché sono una prassi burocratica che precede la formalizzazione del matrimonio e rientrano fra i documenti indispensabili per poter celebrare le nozze. Fungono, di fatto, da avviso: tramite questo atto una coppia annuncia pubblicamente le proprie nozze. Lo scopo della pubblicazione è quello di accertare che gli sposi siano in possesso di tutti i requisiti di legge necessari per procedere con le celebrazioni.

Come spiega Claudia Maloberti: "si tratta di una comunicazione obbligatoria e necessaria per permettere a coloro che sono a conoscenza di un eventuale motivo ostativo al matrimonio di opporsi allo stesso, evitando, così, che vengano celebrate delle nozze invalide giuridicamente". Le pubblicazioni sono affisse all'Albo Pretorio nella sede del o dei Comune/i di residenza dei futuri sposi, oppure nel relativo sito istituzionale.

La definizione del Codice Civile

Il Codice Civile regola le pubblicazioni di matrimonio negli articoli 93 e seguenti, stabilendo per prima cosa che: "La celebrazione del matrimonio dev’essere preceduta dalla pubblicazione fatta a cura dell’ufficiale dello stato civile. La pubblicazione consiste nell’affissione alla porta della Casa Comunale di un atto dove si indica il nome, il cognome, la professione, il luogo di nascita e la residenza degli sposi, se essi siano maggiori o minori di età, nonché il luogo dove intendono celebrare il matrimonio. L’atto deve anche indicare il nome del padre e il nome e il cognome della madre degli sposi, salvi i casi in cui la legge vieta questa menzione (115, 138)" 1.

2. Requisiti necessari per richiedere le pubblicazioni

Veniamo dunque ai requisiti fondamentali che dovete assicurarvi di avere prima di procedere con le pratiche. Possono fare richiesta delle pubblicazioni di matrimonio due persone:

  • di stato libero, ovvero non legati da un precedente matrimonio civile o religioso con effetti civili;
  • non legate tra loro da vincoli di parentela;
  • maggiorenni o che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età se muniti di autorizzazione del Tribunale dei Minorenni;
  • in possesso del nulla osta o certificato di capacità matrimoniale del proprio Stato nel caso di cittadini stranieri.

Nel caso in cui mancassero le condizioni indicate e nel caso in cui la documentazione fosse incompleta, l'ufficiale di stato civile potrebbe rifiutare la pubblicazione.

pubblicazioni matrimonio sposo che abbraccia la sposa

3. Dove richiedere le pubblicazioni

Maloberti sottolinea che "le pubblicazioni di matrimonio devono essere richieste dalla coppia all'Ufficiale di Stato Civile nel Comune di residenza dei due interessati. Nel caso in cui risiedano in Comuni diversi possono liberamente rivolgersi a uno dei due in base alla propria comodità". Se vi sposerete con rito religioso, sappiate che è necessaria la domanda di pubblicazione del parroco.

4. Pubblicazioni di matrimonio: quanto tempo prima?

Claudia Maloberti solitamente consiglia ai futuri sposi di iniziare le pratiche "almeno un paio di mesi prima della data delle nozze perché è necessario reperire alcuni importanti documenti. Va poi tenuto in considerazione che il tempo di affissione dell’atto è di 8 giorni ai quali devono seguire altri 3 giorni per eventuali opposizioni. Trascorso tale tempo l'ufficiale del Comune rilascia il certificato di eseguita pubblicazione.

Inoltre, possono esserci due fattori determinanti che potrebbero allungare la pratica: il fatto che i partner abbiano Comuni di residenza differenti e il fatto che abbiano optato per il matrimonio religioso. Le pubblicazioni vanno esposte in entrambi i Comuni, pertanto, se i comuni sono differenti, le tempistiche di affissione possono allungarsi perché non è detto che i due uffici espongano i documenti contemporaneamente: ci può essere uno scarto di qualche giorno.
Se la coppia si unirà in matrimonio tramite rito religioso, il Comune per iniziare le pratiche ha bisogno della domanda di pubblicazione del prete, quindi un passaggio in più rispetto al solo rito civile".

5. Pubblicazioni per rito civile

In caso di matrimonio civile, dovete rivolgervi direttamente al Comune che si preoccuperà di reperire i documenti per le pubblicazioni di matrimonio necessari per poter procedere con l'affissione, ossia:

  • i due atti di nascita nei rispettivi comuni di nascita;
  • il certificato contestuale di residenza, cittadinanza, stato civile.

È naturalmente indispensabile il documento d'identità, oltre al certificato di divorzio o di morte nel caso uno dei due richiedenti sia stato precedentemente sposato o sia vedovo.
Una volta ricevuti tutti i documenti il Comune chiama gli sposi i quali sono tenuti a firmare l'atto di pubblicazione che verrà esposto nella Casa Comunale (o entrambe le Case Comunali) di residenza per 11 giorni in totale, dopodiché verrà emesso il certificato di avvenuta pubblicazione.

pubblicazioni matrimonio - sposi durante il rito civile

6. Pubblicazioni per matrimonio religioso

In caso di matrimonio con rito religioso, invece, la prima persona alla quale è necessario rivolgersi, come già anticipato, è il parroco, il quale vi sottoporrà alla formalità del consenso religioso. I documenti da presentare sono:

  • certificato di Battesimo;
  • certificato di Cresima;
  • certificato di stato libero ecclesiastico;
  • attestato di partecipazione al corso prematrimoniale;
  • nulla osta ecclesiastico.

Il parroco, una volta appurato che tutti i documenti siano in regola, rilascia la richiesta di pubblicazioni da presentare al Comune. Verranno elaborati poi due tipi di pubblicazioni: le pubblicazioni di matrimonio civile per la Casa Comunale e quelle ecclesiastiche che invece saranno affisse presso le parrocchie degli sposi per 8 giorni (comprese due domeniche).

7. La validità dei documenti rilasciati

I documenti hanno una validità di 180 giorni sia per i matrimoni civili sia per quelli religiosi. Se il matrimonio non viene celebrato in questo arco di tempo, la pubblicazione si considera decaduta e occorre ripetere la procedura.

 

8. Domande frequenti delle coppie

Per offrire delle risposte concrete ai dubbi di tante coppie alle prese con i preparativi nuziali abbiamo deciso di elencarvi quelli più frequenti fornendovi alcune informazioni che potrebbero fare al caso vostro. Vediamole insieme!

Quanto tempo prima si devono fare le pubblicazioni di matrimonio?

La pubblicazione deve essere richiesta nel Comune di residenza di uno degli sposi almeno 60 giorni prima della data prevista per il matrimonio.
In questo modo avrete tutto il tempo a disposizione per procurarvi i documenti necessari e svolgere la procedura senza stress.

Come funzionano le pubblicazioni di matrimonio?

La pubblicazione consiste nell'affissione alla porta della casa comunale di un atto in cui viene indicato il nome, il cognome, la professione, il luogo di nascita, la residenza degli sposi, il luogo e dove intendono celebrare il matrimonio. 

Che valore hanno le pubblicazioni di matrimonio?

Il fine delle pubblicazioni di matrimonio è quello di garantire che gli sposi siano in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge per poter celebrare le nozze. Mediante questo atto ufficiale la coppia annuncia pubblicamente le proprie nozze.

Come si fa a vedere le pubblicazioni di matrimonio?

Le pubblicazioni matrimonio vengono esposte nei Comuni di residenza per almeno 8 giorni e sono consultabili nell' Albo Pretorio online.

Come si vedono le pubblicazioni di matrimonio on line?

L'Albo Pretorio online è uno spazio informatico previsto dalla legge nel quale sono pubblicati i documenti relativi ad atti e provvedimenti che, in base alla normativa vigente o per scelta delle singole amministrazioni pubbliche, devono essere resi potenzialmente conoscibili a chiunque.

E voi in quale regione d'Italia celebrerete le vostre nozze? Se siete alle prese con l'organizzazione del vostro grande giorno nel capoluogo lombardo e avete bisogno di presentare le vostre pubblicazioni matrimonio Milano2, potete scaricare il modulo direttamente sul sito web del Comune e presentare la vostra richiesta. Ricordate che almeno uno dei due futuri coniugi deve essere in possesso di un certificato di residenza a Milano, gli italiani residenti all'estero iscritti all'AIRE potranno inoltrare la richiesta rivolgendosi al Consolato Italiano competente del territorio.

Per concludere, vi lasciamo con una piccola curiosità: un tempo le pubblicazioni di matrimonio veniva o chiamate "consenso", termine che richiamava chiaramente la loro funzione di verifica della possibilità di celebrare il matrimonio. In Italia, infatti, le pubblicazioni svolgono la funzione della tipica frase “chi ha qualcosa da dire parli ora o taccia per sempre”! In tali documenti, gli sposi vengono chiamati "nubenda" e "nubendo", dal latino "che si sta per sposare".

Se volete saperne di più su questo procedimento burocratico, non dimenticate di consultare il nostro articolo sulle pubblicazioni di matrimonio online!

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Le informazioni contenute in questo articolo potrebbero presentare inesattezze o non essere del tutto aggiornate e non intendono sostituirsi ad una consulenza legale. Ti invitiamo a contattare un legale per ricevere assistenza specifica in base al tuo caso. Matrimonio.com non si fa carico delle informazioni contenute nei siti esterni, sui quali non esercita nessun tipo di controllo.

Riferimenti

  1. Codice Civile, art. 93 (Titolo VI - Capo III - Sezione II) https://www.gazzettaufficiale.it/
  2. Pubblicazioni matrimonio Milano www.comune.milano.it/servizi/pubblicazioni-di-matrimonio