Tahiti: il viaggio che sognate da una vita nella Polinesia Francese
Sorrisi, corone di fiori, un mare cristallino. Tutto questo ha un nome: Tahiti! Se non avete dubbi e sapete che questo è il vostro viaggio, leggete cosa vedere e cosa sapere per vivere il mito della Polinesia.
Sognate già il sole fra i capelli e la sabbia fra le dita dei piedi? Dimenticate l’acconciatura da sposa sofisticata, il trucco da sposa perfetto e preparatevi ad indossare il costume. Ecco tutto quello che dovete sapere su Tahiti, prima di togliervi le scarpe da sposa e imbracciare la valigia!
Tahiti: un po’ di geografia e di costume!
La Polinesia Francese è composta dalle Isole Australi, dalle Isole della Società, dalle Isole Tuamotu, le Gambier e le Marchesi. Le Isole della Società sono le più conosciute e visitate e si dividono in
- Isole del Vento (qui trovate Tahiti);
- Isole Sottovento (qui trovate Bora Bora)
Queste isole sono lambite dalle acque dell’Oceano Pacifico del Sud. La lingua parlata è il tahitiano, ma sovente si sente parlare in francese; mentre la moneta utilizzata è il Franco CFP. Il periodo migliore in cui andare? Tra metà aprile e metà ottobre, a quanto pare! La città principale di Tahiti è Papeete. Quest’isola è perfetta per allontanarsi fisicamente e mentalmente dai ritmi di tutti i giorni: la meta ideale per chi deve riprendersi dall’organizzazione frenetica di un matrimonio. Insomma, è i luogo perfetto per chi vuole dimenticare per un momento sandali gioiello, catering nuziali e bouquet di peonie.
Cosa non perdere a Tahiti
A Tahiti potete visitare alcuni piccoli musei, come il Museo di Tahiti e delle isole (a Punaauia) o il Museo delle perle Robert WAN (a Papeete). Da non perdere il Museo di Gauguin: lui stesso scrisse «(ho) deciso di andare a Tahiti per finire là la mia esistenza. Credo che la mia arte, che voi ammirate tanto, non sia che un germoglio, e spero di poterla coltivare laggiù per me stesso allo stato primitivo e selvaggio». Le escursioni al centro dell’isola potranno regalarvi una giornata alla scoperta del territorio di cui non vi pentirete.
Inoltre, potrete visitare il mercato di Papeete e dei giardini ricchissimi, come il Paofai garden e il Bougainville park di Papeete, o il Water Gardens of Vaipahi di Taravao. James Norman Hall, scrittore statunitense, ha vissuto qui a Tahiti e potrete visitare il museo dedicato a lui, assieme alla Cattedrale di Notre Dame di Papeete o alla tomba di Re Pomare V. Anche se, di certo, la prima attrazione dell’isola di Tahiti è il mare. Spiagge e paesaggi che lasciano senza fiato, di una bellezza disarmante. Per cui è bene segnare ogni isola e ogni spiaggia da visitare. Niente scarpe eleganti con tacchi vertiginaosi: qui si gira a piedi nudi o (eventualmente) in infradito!
I colori delle spiagge di Tahiti
L’isola di Tahiti è conosciuta per essere ricca di spiagge dalle mille sfumature. Potrete incontrare spiagge bianchissime, mete ideali per turisti e surfisti, come per esempio le famose spiagge di Maui e Tehaupoo. Non sarà difficile nemmeno venir stupiti da spiagge nere, come Punta di Venere e Taharuu beach. Però di certo sarà sensazionale trovarsi anche in spiagge di altri colori e forme, visitando le isole limitrofe a Tahiti, raggiungibili con escursioni e voli. Niente makeup, qui. Nemmeno quel leggerissimo trucco da sposa naturale che indossavate poche ore fa: solo sole e mare!
Isole vicine, da non perdere
Le isole vicine a Tahiti, con attrazioni e soprattutto spiagge sensazionali, sono di certo l'isola di Tahaa composta da tre valli spettacolari e una costa frastagliata con baie profonde, nei cui passaggi più larghi giocano i delfini blu. Non potete, poi, perdervi una visita a Bora Bora, la "perla della Polinesia" dove avrete la possibilità di fare lunghe nuotate, immersioni e snorkeling in acque da fiaba. Potete anche mettere sulla lista una visita a Tuamotu per scoprire i misteriosi fondali marini. Visitando Nuku Hiva, nelle Isole Marchesi, incontrare cascate impressionanti. Sempre nelle Marchesi potrete entrare nel cimitero d’Atuona a Hiva Oa, dove riposano fianco a fianco Paul Gaugin e Jacques Brel.
Dopo questo viaggio vi sembrerà passato un secolo da quando avete tagliato la torta, consegnato le bomboniere di matrimonio emozionandovi e abbracciando i vostri cari e vi sentirete selvaggi e liberi dalle formalità delle pubblicazioni di matrimonio e degli inviti di matrimonio di rito. Eppure, siete sempre voi, sempre insieme e da oggi davvero per sempre, ufficialmente.