Il matrimonio cattolico tra riti, burocrazia e galateo
Parliamo del rito più diffuso in Italia, tramite il quale viene consacrata l’unione delle coppie, secondo principi, valori e vincoli ben precisi, nel rispetto della religione. Vediamo tutto quello che c’è da sapere sul matrimonio cattolico.
Donarsi l’uno all'altra in un cerchio di amore, rispetto, fedeltà e sostegno reciproco. Sono queste le frasi pronunciate durante la celebrazione di un matrimonio cattolico. In questo articolo vi spiegheremo non solo i principi della promessa fatta davanti a Dio ma anche quelle che sono le pillole di galateo previste in un rito cattolico, dalla scelta dell'abito da sposa alle decorazioni floreali.
Cosa sapere sul matrimonio cattolico:
- Matrimonio cattolico significato: un vincolo indissolubile
- Rito matrimonio cattolico: cosa fare per sposarsi in chiesa
- Galateo nuziale: quello che dovete sapere prima delle nozze
Matrimonio cattolico significato: un vincolo indissolubile
Il matrimonio secondo il rito cattolico celebra l’unione tra un uomo e una donna dinanzi a Cristo. È uno dei sette sacramenti che cambia la vita di due individui non solo come coppia ma nel loro cammino come fedeli. Accogliere una persona nella propria vita significa intraprendere un viaggio consapevole, destinato a durare per tutta la vita. Come cita Papa Francesco, il matrimonio cattolico:
“Non è semplicemente una cerimonia che si fa 'in' chiesa, coi fiori, l’abito, le foto. Il matrimonio cristiano è un Sacramento che avviene 'nella' Chiesa e che 'fa' anche la Chiesa, dando inizio a una nuova comunità familiare.”
Il rito del matrimonio cattolico esibisce tutta una liturgia che viene celebrata all'interno di una messa in cui sono concentrati rituali, benedizioni e promesse. In generale, la formula matrimonio cattolico è strutturata nel seguente modo: un breve preambolo sul significato del matrimonio, le letture e il salmo responsoriale, il passo del Vangelo con relativa omelia del parroco, lo scambio dei consensi, lo scambio e la benedizione delle fedi. Subito dopo è il momento dei voti degli sposi, della benedizione nuziale, delle offerte, della preghiera universale, della recita del Santus, della comunione e della benedizione finale. Una volta concluso il rito religioso matrimonio, si procede con il rito civile che prevede la firma del registro assieme ai testimoni e l’uscita dalla chiesa.
Rito matrimonio cattolico: cosa fare per sposarsi in chiesa
Esistono dei requisiti ben precisi, che devono essere accertati, per celebrare un matrimonio secondo il rito cattolico. Vediamo di seguito quali documenti per matrimonio religioso sono imprescindibili per questo rito:
- i futuri sposi devono essere entrambi battezzati e aver ricevuto il Sacramento della Confermazione, ovvero la cresima. Questo deve essere comprovato dai relativi certificati;
- la Chiesa Cattolica non ammette il divorzio, pertanto i futuri sposi non devono essersi sposati in chiesa in precedenza, a eccezione della vedovanza che dà il via libera a una nuova unione benedetta da Dio. L’unica deroga per celebrare le seconde nozze in chiesa è ammessa qualora si abbia ottenuto l’annullamento del primo matrimonio presso la Sacra Rota;
- i promessi sposi devono aver frequentato, nei mesi che precedono le nozze, il corso di preparazione al matrimonio presso la parrocchia scelta o nelle parrocchie di provenienza. Il corso è necessario per prepararsi alla futura vita insieme.
Qui, infatti verrà sviscerata l’unione nuziale dal punto di vita spirituale, morale e familiare, al fine di comprendere il vero significato delle promesse pronunciate dinanzi all'altare. Anche la partecipazione al corso deve essere comprovata dal relativo attestato di frequenza. - Ti interesserà anche: Documenti per matrimonio religioso: cosa serve per sposarsi in chiesa?
Galateo nuziale: quello che dovete sapere prima delle nozze
Esistono delle regole non scritte che è bene osservare in caso di rito cattolico, al fine di rispettare il luogo di culto scelto per consacrare le nozze:
- evitate ritardi esorbitanti, specie da parte della sposa, in quanto potrebbero precludere il normale svolgimento della vita comunitaria parrocchiale;
- concordate col parroco gli allestimenti, arricchendo i punti strategici con i bouquet di fiori e rispettando le indicazioni che vi saranno date, senza trasgredire alle regole della chiesa che vi ospiterà;
- scegliete musica sacra per l’accompagnamento del rito matrimonio cattolico o, tutt'al più, concordate col parroco eventuali musiche scelte al di fuori del panorama classico;
- limitate l’uso di smartphone, specie con suonerie a tutto volume e macchine fotografiche invadenti, dal momento che ci sarà il fotografo ufficiale;
- rispettate la sacralità del luogo che vi ospita, preferendo una mise dalle linee sobrie. Almeno per la cerimonia religiosa, via libera ad abiti da sposa a sirena che mantengano coperte le audaci scollature o trasparenze su schiena e décolleté;
- se siete dei semplici invitati, osservate la stessa regola di rispetto e bon ton, almeno per quanto concerne trasparenze, scollature e minigonne vertiginose, giocando eventualmente con stole, giacche e coprispalla.
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Ora che avete ben inteso il significato del rito matrimonio cattolico e i vari passaggi fondamentali per portare a compimento la vostra unione nel sacro vincolo della religione cattolica, scegliete pure quella che sarà la chiesa in cui realizzerete la celebrazione del sacramento del matrimonio cattolico. Scrivete quindi luogo e data all'interno delle partecipazioni, riportando, qualora lo ritentiate necessario, alcune indicazioni sul dress code per gli invitati.
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