Tutto quello che c'è da sapere sul matrimonio evangelico
In cosa si distingue un matrimonio evangelico da quello cattolico? Scopriamo insieme in questo articolo tutto ciò che c’è da sapere su questo movimento religioso e la sua cerimonia nuziale.
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Celebrare il proprio matrimonio con un rito differente da quello cattolico apre un grande ventaglio di possibilità, che rispecchiano i desideri e le fedi dei rispettivi coniugi. Non si tratta di una questione di stile e tendenza ma di una decisione intima e soggettiva che si basa sul proprio credo. In questo articolo parliamo del matrimonio evangelico, la cui particolarità sta proprio nella semplicità e naturalezza del rito e della celebrazione, dove il coinvolgimento della famiglia e gli invitati è importantissimo.
Indice:
La religione evangelica
In cosa credono gli evangelisti? Come indica la parola stessa, la religione evangelica trae i suoi principi dal Vangelo o “buona novella”, attraverso la quale Cristo testimonia il suo arrivo sulla terra per mezzo di suo figlio Gesù, lasciando importanti insegnamenti per donare nuova vita agli esseri umani. Sono diverse le dottrine ispiratrici del culto evangelico, come quella battista, presbiteriana, valdese o luterana. Ognuna di loro ha caratteristiche ben precise, anche se sulla base dei principi e dei valori possono essere benissimo accomunate.
Nonostante le differenze tra le varie dottrine e religioni, il matrimonio rimane per tutti un'unione indissolubile e duratura, le vere differenze sono ritrovabili però nella cerimonia. Il matrimonio evangelico è definito più precisamente come “una festa comune per due sposi che si uniscono in matrimonio”, si comprende subito lo spirito con il quale questa dottrina si approccia alle nozze.
Il matrimonio evangelico cristiano, infatti, non è solo una festa per i due sposi ma per l’intera comunità, proprio perché la loro fede prevede che il concetto di famiglia si espanda dal nucleo familiare a tutta la comunità, composta da fratelli e sorelle, membri della famiglia di Dio.
Curiosità sul matrimonio evangelico
Proprio come per i matrimoni celebrati con rito cattolico, il matrimonio evangelico non prevede l’uso di abiti o accessori sposa particolari, l’importante è la semplicità. Nessun grande sfarzo, la cosa più importante è il significato e l’unione nella preghiera di tutti i presenti alle vostre nozze. Naturalmente la sposa avrà il suo bouquet di fiori e lo sposo la sua bottoniera ed entrambi potranno decidere cosa indossare.
È importante ricordare che è possibile celebrare il matrimonio evangelico all'aperto e che non esistono limiti o restrizioni sul luogo in cui allestire la cerimonia, lasciando quindi piena libertà nello scegliere il luogo più adatto per il grande evento, un punto decisamente a favore per gli sposi in termini di organizzazione e disponibilità. Parchi, boschi, castelli o ville storiche sono tra le location matrimonio più gettonate per fare da scenario alle celebrazioni evangeliche.
Il matrimonio misto cattolico evangelico è possibile e il rito può essere celebrato sia da un pastore evangelico o da un sacerdote cattolico, offrendo quindi la possibilità di officiare il matrimonio da entrambe le figure religiose.
Organizza il tuo matrimonio
Anche per quanto riguarda i libretti della cerimonia esistono delle particolarità, perché quando si tratta di un matrimonio evangelico, questi ultimi vengono realizzati con l’obiettivo di coinvolgere tutti gli invitati tanto nella lettura dei testi quanto negli inni di lode e nei canti scelti dalla coppia, momenti di unione e fratellanza molto importanti per gli evangelici. Si può inoltre personalizzare il contenuto delle proprie partecipazioni sottolineando l’importanza della vostra scelta, aiutando così gli invitati a personalizzare a loro volta i biglietti di ringraziamento per gli sposi con delle frasi di auguri per matrimonio evangelico.
Matrimonio evangelico: come si svolge?
Il matrimonio evangelico viene officiato dal Pastore evangelico ed è una cerimonia intrisa di momenti che uniscono e richiamano alla collettività, con canti e preghiere di comunione per benedire la nascita di una nuova famiglia. La sposa viene accompagnata da un parente all'altare dove troverà lo sposo.
In seguito alla presentazione degli sposi, il rito del matrimonio evangelico inizia la lettura di alcuni testi tratti dal libro dei Salmi cui e un momento dedicato al canto che può essere un inno di lode o in alternativa una canzone scelta liberamente dagli sposi.
Lo scambio degli anelli avviene dopo la lettura di un passo della Bibbia e dopo aver pronunciato le frasi per la promessa di matrimonio. I momenti di canto sono ricorrenti nel matrimonio evangelico e vengono interpretati come momento corale di unione, per questo anche dopo lo scambio degli anelli, il rito si conclude con il canto, la preghiera finale, la lettura dell’atto di matrimonio e l’apposizione delle firme.
Come abbiamo visto quindi la cerimonia di un matrimonio evangelico è senza dubbio emozionante e coinvolgente e oltre ai canti, le preghiere e gli interventi con frasi romantiche e religiose, possono essere inclusi anche riti simbolici come il rito della corda, che simboleggia l’unione delle anime. Una cerimonia coinvolgente in cui è impossibile non avvertire sacralità e solennità in ogni sua fase.
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