Come scegliere la musica giusta perché possa piacere a tutti? Evitate questi 6 errori!
Accontentare tutti è davvero un’impresa impossibile e quando si parla di matrimonio, beh può diventare davvero complicato. Ma non temete, noi vi abbiamo fatto un elenco di 6 errori da evitare per prendere questa decisione senza stress!
Esaudire i desideri del futuro marito scegliendo l’abito da sposa in linea con i suoi gusti è sicuramente una scelta sensata, incaponirsi sulla ricerca di una bomboniera matrimonio che deve necessariamente piacere a tutti gli ospiti, è già un’impresa da capogiro. Questa cosa può succedere facilmente anche in ambito musicale, quando si è alla ricerca di una playlist o di un gruppo che possa essere nelle corde di tutti gli invitati. Per questa ragione abbiamo pensato di riassumervi i 6 errori più comuni, che dovete assolutamente evitare!
1. Preferire degli amatori a dei professionisti
Come ben sapete, il rischio di rivolgersi a degli amatori è sempre altissimo. Una cattiva scelta è una prima mossa falsa per pregiudicare la riuscita della festa, in qualsiasi ambito: dai bouquet di fiori non acquistati da un fioraio, all'animazione musicale organizzata da un gruppo improvvisato. La strumentazione, ad esempio, è la prima risorsa necessaria a cui i non professionisti vanno incontro, insieme al talento e alla giusta capacità di sapere intrattenere o gestire l’animazione di un evento così importante come il matrimonio.
2. Non curare i momenti di pausa
Progettare una scaletta musicale concentrandosi solo sugli intermezzi musicali è sbagliatissimo. Se da una parte gli ospiti saranno in pista con i loro abiti eleganti da cerimonia, dall'altra sarà necessario accompagnare con la giusta musica, quei momenti di stacco o relax relativi al loro arrivo in location o al momento in cui a tavola staranno servendo delle portate. Favorire la convivialità, il dialogo o la possibilità di ammirare il segnaposto matrimonio fai da te o ancora gironzolare nei vari ambienti, con una buona playlist in filodiffusione è un elemento da non sottovalutare affatto.
3. Non creare momenti di pathos
Alla stessa stregua del punto precedente, un grave errore è quello di rendere l’animazione piatta e poco accattivante. Ricordatevi che un banchetto nuziale può durare anche diverse ore per cui occorre creare pathos con brani che enfatizzano quel preciso momento come l’arrivo degli sposi in location, il primo ballo, il ballo con i genitori o l’ingresso della torta nuziale.
4. Un unico genere è perfetto ma… attenzione alla noia!
Se siete una di quelle coppie che ha organizzato un evento seguendo un tema ben preciso dal layout degli inviti matrimonio, al dress code, non preoccupatevi: riportare la vostra scelta anche nell'ambito delle playlist musicali, contribuirà a rendere tutto più armonico e coerente. Attenzione solo al fattore noia: immaginatevi di essere catapultati in un banchetto dove il genere musicale proposto è solo l’hard rock, il latinoamericano, il jazz o la musica classica. Magari a lungo andare, potrebbe stancare.
5. Il karaoke? Una scelta che può creare panico
Ricordatevi che il karaoke non può essere concordato in scaletta come fosse una playlist musicale dal momento che rispecchia più i canoni dell’animazione. Significa che è una scelta concordata e meditata a monte, piuttosto che improvvisata all'ultimo minuto nel caso in cui la pista da ballo risulti vuota. Come potrebbero reagire i vostri invitati a un microfono? Si imbarazzerebbero o si butterebbero nella mischia? Provate a immaginare la scena con la consapevolezza che poi, potrebbe crearsi quel clima da balera che non tutti apprezzerebbero.
6. Musica e intrattenimento senza considerare gli invitati
Alcune scelte vanno calibrate in base alla tipologia di evento e al pubblico di riferimento. Si tratta di un tacito accordo tra il vostro personalissimo gusto e quelle che potrebbero essere le aspettative di evento degli invitati. Senza scontentare nessuno piuttosto cercando di mettere tutti a loro agio in un clima sereno e piacevole persino dal punto di vista musicale. Un pubblico molto giovane ha sicuramente preferenze e orari differenti da un parterre in avanti con l’età; se quindi avete voglia di scatenarvi in pista a ritmo di reggae, potete optare per un post serata senza freni.
Un ultimo suggerimento: se potete, cercate di organizzare la postazione della band o del DJ in una zona attigua alla pista da ballo. In questo modo sarà possibile monitorare in tempo reale l’animazione della festa. Se c’è divertimento, se occorre fare un’inversione di rotta verso un altro genere musicale o se la sposa si sta preparando per il lancio del bouquet sposa, sarebbe meglio proiettarsi verso un brano più allegro e ritmato.