Qual è l'ordine giusto del corteo nuziale?
Impazienza, ansia, emozione: cosa vivrete in quell’esatto momento in cui incrocerete i vostri sguardi? Prima di farvi prendere dal pathos, iniziate a buttare giù la vostra idea su come entrare in chiesa senza errori e in perfetto ordine!
Avete mai sentito parlare di corteo nuziale? È solo questione di tradizioni oppure c’è un effettivo ordine da considerare? Per molti di voi questo è un argomento da glissare: insomma, a chi volete che importi il vostro ingresso? Eppure vi assicuriamo che avere un ordine deciso a monte, aiuterà tutti voi a essere ben preparati, affrontando questo momento senza panico e imbarazzo. L’attenzione sarà tutta catalizzata su voi sposi: ecco allora come sfilare in un corteo elegante e ordinato. Registratevi alla nostra newsletter per ricevere ogni settimana idee per l'organizzazione delle nozze!
Quando nasce il corteo nuziale?
L’origine del corteo nuziale è legata imprescindibilmente ai matrimoni religiosi. Di fatto era un rituale antico con cui la ragazza percorreva la strada che dalla casa natale portava alla chiesa di quartiere, tendendo la mano del padre e sfilando con tutto lo stuolo dei parenti più vicini. Insomma, una vera e propria festa di quartiere in cui anche l’intera comunità si fermava a celebrare questo momento cruciale della vita di una giovane donna.
Si procedeva rigorosamente a piedi perché la chiesa scelta per la celebrazione del rito cattolico era di solito la parrocchia di città o la chiesa più vicina alla casa della sposa. Ancora oggi, in alcune zone del sud Italia, si ripercorre questa antica usanza, con la partecipazione attiva di tutto il quartiere.
Il corteo nuziale tra galateo e picchi di emozione
Oggi la concezione del corteo nuziale è decisamente cambiata. Si intende infatti il momento in cui gli sposi fanno il loro ingresso nel luogo della cerimonia. Quindi: come si sistemano, come percorrono la navata e come si organizzano i loro parenti durante l’ingresso. Insomma, quello di cui parleremo in questo articolo è concentrato in quell’attimo così carico di intensità, che però deve strizzare l’occhio a quelle piccole regole di galateo.
Chi varca per primo l’ingresso?
Che le vostre siano nozze eleganti o casual, il bon ton del corteo nuziale parla chiaro: ad arrivare per primi dovranno essere i parenti degli sposi che si sistemeranno nelle due navate principali: a destra i parenti dello sposo e a sinistra i parenti della sposa. Questo perché anche gli sposi saranno seduti in questo modo. In realtà, non c’è una regola che indica l’ordine con cui gli invitati dovranno accomodarsi sui banchi; il buon costume vuole che ci si sieda a seconda del grado di parentela, lasciando i primi banchi a disposizione dei parenti più stretti (nonni e zii in primis) mentre i genitori dovranno occupare le primissime file a destra e a sinistra.
Anche i testimoni di nozze sono chiamati a entrare per primi, questo perché è bene che quando gli sposi giungeranno all’altare, trovino ad attendergli le persone che hanno scelto di avere al loro fianco durante la funzione.
Il momento dello sposo
Sono lo sposo e sua mamma coloro che in genere aprono il corteo nuziale, anche se naturalmente il groom è liberissimo di scegliere per questo ruolo la figura femminile che preferisce. In ogni caso, l’ordine del corteo nuziale non è casuale: la mamma dello sposo starà a destra e lo sposo a sinistra. Una volta giunti all’altare, lo sposo saluterà la madre accompagnandola al suo banco mentre lui si posizionerà davanti alla sua sedia, in attesa dell’arrivo della sua compagna.
Il corteo delle damigelle
Se lo sposo e la sua mamma aprono il corteo nuziale, che ne è delle damigelle? Devono seguire o precedere la sposa? La risposta risiede essenzialmente nel loro ruolo: le bambine chiamate a sorreggere lo strascico seguono la sposa mentre le damine con in mano il cuscino delle fedi o il cestino pieno di petali da spargere sul tappeto, la precedono. Se invece avete scelto la versione americana del corteo nuziale, con le damigelle d’onore, allora ricordatevi che loro dovranno precedere la sposa, per poi attenderla all’altare insieme al suo sposo.
- Per avere più ispirazione: Consigli per la scelta dello stile e dei colori degli abiti da damigella
L'ingresso della sposa
Il momento topico del corteo nuziale è indubbiamente l'ingresso della sposa nel rito civile o in chiesa accompagnata dal padre. In mancanza di questa figura, il galateo vuole che sia il suo padrino a fare le veci anche se, di fatto, oggi sono annoverate ben altre figure maschili (o femminili) che la sposa sente particolarmente vicine a sé. In alcune circostanze, gli sposi preferiscono fare il loro ingresso insieme, mano nella mano. Se optate per questa scelta, lo sposo aspetterà la sua compagna all’ingresso della chiesa per poi giungere insieme all’altare, dopo che tutti gli ospiti avranno preso posto.
- Ti interesserà anche: Tutto quello che c'è da sapere sull'ingresso della sposa in chiesa
C’è qualcosa però che vi toccherà decidere proprio in merito al corteo nuziale! Eh già, stiamo parlando di quel cofanetto che custodirà gelosamente le vostre fedi nuziali. Chi lo porterà in mano? Una damigella d’onore, una testimone, una damina o un paggetto? Tra i tantissimi dettagli da organizzare, poi, non dimenticatevi di personalizzare gli anelli secondo i vostri gusti e le vostre esigenze, magari scegliendo frasi romantiche da incidere che rispecchino la vostra storia!