Come dev'essere l'ordine dei nomi nelle partecipazioni?
Realizzare le partecipazioni di matrimonio non è sempre così facile e scontato. Oltre ai dettagli creativi, ci sono le regole di galateo sul contenuto e sul corretto ordine dei vostri nomi. Ecco qualche indicazione per non sbagliare.
Le partecipazioni di matrimonio hanno un’estrema importanza: sono i primi dettagli creativi e decorativi; sono spesso protagonisti di uno shooting in stile flat lay (foto dall'alto); contengono frasi per matrimonio ed informazioni importanti per la cerimonia ma soprattutto sono il primo mezzo con cui gli sposi annunciano stile e colori delle nozze. Vediamo allora come comporre la struttura dell’annuncio capendo l’ordine esatto dei vostri nomi da riportare all'interno.
L’annuncio dei genitori
Così come vuole la tradizione ed il galateo. L’annuncio formulato dai genitori rientra in quelle scelte ormai cadute in disuso col tempo e con la moda. Se prima infatti i genitori avevano un ruolo rilevante nelle scelte organizzative e nella gestione delle nozze, oggigiorno gli sposi sono sempre più indipendenti e lontani dagli arcaici concetti di “dote” e “consenso”. Questo genere di formula, però, non può essere utilizzata quando: ci sono coppie di genitori separate, specie se tra gli ex coniugi non corre buon sangue; uno dei futuri coniugi è orfano di padre o madre; i coniugi hanno già convissuto.
In ogni caso, nelle cerimonie estremamente formali, l’annuncio delle nozze riportato negli inviti di matrimonio parte proprio dai genitori della coppia, con il nome della sposa scritto a sinistra e quello dello sposo a destra poiché è il padre della sposa che concede allo sposo la mano della figlia.
L’annuncio formale degli sposi
La formula comunemente in uso è quella che prevede l’annuncio direttamente degli sposi come segno di indipendenza, responsabilità e convinzione. In queste formule moderne, infatti, non esiste alcun padre che concede in sposa sua figlia ma entrambi i coniugi sono a livelli paritetico. A differenza del caso precedente, qui non ci sono regole ben precise, quindi si può scegliere di far apparire il nome di lei o di lui a destra o a sinistra a proprio piacimento. Tendenzialmente, il nome di lui appare a destra e quello di lei a sinistra, ma per una questione di galanteria, è ammesso anche il contrario.
L’annuncio informale degli sposi
Se avete già trascorso un periodo di convivenza o semplicemente se avete scelto di celebrare le nozze secondo una cerimonia estremamente easy ed informale, l’annuncio può prendere vita partendo proprio dalle frasi matrimonio divertenti. Potete strutturare l’invito in modo da avere i vostri nomi sul frontespizio per poi ritrovare all'interno le frasi “Ci sposiamo” “Vi aspettiamo al nostro matrimonio!?” “Finalmente ci sposiamo”. In questo caso, è la coppia al centro di tutto.
L’annuncio dei figli
Convolare a nozze quando si è già una famiglia, non può ridursi solo a scegliere il perfetto abito da cerimonia per bambina o per il miglior paggetto. Se avete già dei figli in comune, l’annuncio ideale è quello fatto dai vostri bambini. Attraverso questa formula, infatti, le nozze non sono più un evento di coppia ma è la famiglia stessa che viene messa al centro dell’attenzione. Pensate che l’annuncio strutturato in questo modo assume un valore ancora più importante quando a farlo sono i figli nati da un precedente rapporto perché li fa sentire coinvolti, amati e presenti in ogni decisione di questa nuova famiglia allargata.
L’annuncio negli inviti e nelle partecipazioni
Malgrado il galateo voglia che il numero di partecipazioni si equivalga sostanzialmente al numero di inviti, nella realtà questo accade ben raramente. La differenza sostanziale tra inviti e partecipazioni quindi sta solo nel contenuto del testo riportato, non nella struttura dei nomi presenti. Per agevolarvi il lavoro in tipografia, potete pensare di realizzare un unico layout da utilizzare in entrambi i casi e di inserire il bigliettino con le indicazioni del banchetto in un cartoncino a parte dove, senza alcun tipo di annuncio formale, potete riportare i vostri nomi con la classica dicitura attraverso cui si invitano gli ospiti a prender parte ai festeggiamenti specificando, se preferite, un determinato dress code per gli abiti eleganti da cerimonia.
Anche sui tag di ringraziamento usati comunemente a corredo della confettata o della bomboniera di matrimonio, è bene riportare i vostri nomi ed una frase d’accompagnamento o la semplice parola “Grazie”. In questo caso, la tradizione vuole che dopo la cerimonia lo sposo diventi il capofamiglia e per cui il suo nome preceda quello della sposa ma le regole sono solitamente scardinate nelle cerimonie meno formali dove è invece a precedere è il nome della donna per una questione di femminismo o di galanteria.