I 30 anni sono i nuovi 20! Sai perché?
Anche se non ci credi, questa affermazione dovrebbe far parte della tua filosofia se sei entrato nei trenta.
Sicuramente l'avevi già sentito, ma i 30 anni, in cui probabilmente sei appena entrata/o (o ti manca poco), possiedono la carica di gioventù che in tempi andati aveva ricevuto quella dei 20. Perché? Siamo i Millenial! Questo significa che cresciamo più tardi e che ai 20 siamo ancora nel processo di gestazione emozionale. In questo senso, i 30 anni hanno la maturità che i nostri genitori avevano acquisito ai 20. Qui, i motivi per continuare a sentirti ancora giovane nel decennio dei 30, ma con una componente interessante.
Attraenti
Tra i 20 e i 30 anni, molti giovani della Generazione Y continuano a sembrare adolescenti. Diciamo che, in qualche modo, hanno avuto un'infanzia e un'adolescenza meno dura in quanto per fortuna sono mancate le esperienze più crude (per esempio il militare per i ragazzi) e la gente di solito vive in città piuttosto che in paesini, per cui sono state risparmiate molte delle attività vitali che aiutano a maturare. I membri del ventennio attuale hanno inoltre ricevuto migliori cure rispetto ai loro genitori, hanno migliori prodotti e si prendono più cura di loro stessi grazie al lavoro in grandi aziende. Non è che i nostri predecessori fossero meno attraenti (non ha niente a che vedere) ma diventavano uomini e donne molto prima dei giovani d'oggi.
Per questo, i membri della Generazione Y devono aspettare. È nei trenta quando si sviluppa il vero adulto: i ragazzi e le ragazze acquisiscono l'esperienza necessaria per rafforzare la loro parte attraente che avevano già hai venti e in più, cambiano gli eccessi (feste pazze ai 20 anni, poche ore di sonno…), per corpi più atletici grazie all'irruzione del cibo sano e la palestra.
Forza emotiva
La maturità di una persona non si nota solo nel suo fisico, ma, soprattutto, nella sua mentalità e forma di comportarsi. I comportamenti da bambino del passato, normalmente abbinati all'impulsività e alla mancanza di scrupoli, vengono sostituiti da una maggiore riflessione. Tempo addietro, queste cose si fermavano al liceo, ma la Generazione Y se le porta avanti per molto più tempo. In più, la mancanza di autostima, che molte persone si portano avanti dall'adolescenza ai vent'anni, adesso si trasforma in sicurezza. Questo è un altro aspetto che aiuta a costruire le basi dell'età adulta. Ai 30 anni di oggi, i giovani passano da essere ragazzi e ragazze ad adulti, anche se un tempo succedeva molto prima.
Stabilità economica
I nostri genitori si vantano di essere riusciti a lavorare e ad avere certa stabilità economica poco dopo aver terminato i loro studi. Per questo, si sposavano e avevano il primo figlio durante il decennio dei venti. Oggigiorno, tutto questo fa parte del decennio dei 30 in molti casi, forse per la crisi economica, l'eccesso di persone preparate o la protezione dei nostri genitori. Il caso è che, nell'attualità, ci si mette più tempo a trovare lavoro e, quindi, a raggiungere una stabilità economica che ci permetta di farci fare passi più grandi, come avere una famiglia – per chi ne vuole avere una.
Nuove filosofie di vita
Anche se gli ultimi decenni del ventesimo secolo hanno avuto un certo grado di pazzia, la maggior parte delle persone, dopo aver vissuto momenti frenetici, metteva la testa a posto e cercava presto la sicurezza. Oggigiorno, il carpe diem o YOLO (You Only Live Once) è invece il motto di una buona parte dei giovani, che decidono di cercare la persona definitiva più tardi rispetto alle generazioni passate. Ci sono nuovi concetti in tema di relazioni, oltre a una mancanza di pazienza e a un aumento di disaccordo. Per questo, quello che prima succedeva ai 20, adesso si sviluppa ai 30. In questo senso, quel sentimento di amore adolescente va avanti nel tempo, dato che i grandi amori non conoscono età, e neanche i modi di agire che vengono dall'intensità del momento.
Abitudini di vita
Ogni giorno di più, le persone escono dopo il lavoro e approfittano degli after work famosi per continuare ad aumentare la loro vita sociale. Questa forma di alternare la festa tra i weekend (la festa non è finita per i trentenni del XXI secolo) e durante la settimana, è un comportamento da persona attiva che non si allontana dal soggetto familiare dei decenni passati.
Stile
Se osserviamo le serie o i film del ventesimo secolo, come ad esempio Friends, Sex and The City, Seinfeld, ecc., ci accorgeremo che le persone di trent'anni vestivano in modo più serio, incluso con giacca e cravatta o vestito con giacca in alcuni casi, soprattutto in ambito lavorativo (ma non solo in quello), e le pettinature marcavano la stessa serietà.
Al giorno d’oggi le scarpe da ginnastica, i leggins, le magliette, le felpe, i cappelli, sono abiti comuni tra i membri di questo decennio, che si vestono come i ragazzi di 20 anni di generazioni passate, così come con le pettinature più creative. In più, molti lavori non seguono codici di look particolari e lasciano piena libertà ai loro lavoratori, che possono personalizzare la loro immagine.
Social Network
In qualche modo, i social, per la loro componente di egocentrismo, si rivolgono alle persone più infantili. Vi immaginate i nostri nonni condividere quello che mangiavano nel 1960? Se fosse stato di moda, sicuramente l'avrebbero fatto, ma adesso non avrebbe alcun senso per loro, così come non ce l'ha per i nostri genitori, che limitano il loro uso dei social network a qualche foto di viaggi. Non è cosa per loro, mentre per noi quel Like diventa fondamentale per la nostra autostima. Per questo motivo, condividere foto, taggare, scrivere paragrafi e perle di saggezza generano un entusiasmo innocente, e sicuramente più infantile.
Ambizioni
Forse per la loro tarda maturità, i giovani d'oggi possiedono sogni matti che durano di più. Inoltre, l'ambizione di vivere all'estero è più tipica in questa generazione (a volte per obbligo, altre per divertimento), così come viaggiare, che è diventata un'opzione comune. Per questo, i nostri predecessori, che decidevano di abbandonare i loro sogni prima di entrare nei trent'anni, sono diventati i trentenni di oggi, pieni di voglia di vivere sempre nuove esperienze.
"Vecchiovani"
Questa espressione si utilizza per definire quegli adulti che, nel fondo, si sentono come dei ragazzi. I trentenni, come succedeva ai ventenni di prima, continuano a godere dei loro videogiochi, feste, scappate, chiacchiere fino al mattino, sport (estremi o no)… Come abbiamo detto, sono più atletici e possono fare qualsiasi cosa e, essendo Millenial, hanno ancora un po' di innocenza che permette loro di abbracciare parte del loro passato, come le serie vintage, il rock da garage o i festival di musica.
Ti sentivi vecchio/a? Non ne hai motivo! Il tempo diventa più lungo e, con lui, le generazioni. Sappiamo che ti senti sano/a e hai voglia di mangiarti il mondo!