Perché si porta la giarrettiera da sposa?
Tra le innumerevoli tradizioni che riguardano il matrimonio quella d'indossare la giarrettiera sposa è certamente la più sensuale. Scopriamo le origini di questa usanza e perché è rimasta una delle più attuali.
Se sei una sposa legata alle tradizioni e alle superstizioni sarai già al corrente che nel giorno delle tue nozze dovrai avere addosso qualcosa di blu, qualcosa di regalato, di prestato e qualcosa di vecchio. Se potrai attribuire una o più di queste caratteristiche alla giarrettiera sposa che indosserai sotto il vestito allora sei a metà dell’opera! Ma da cosa ha origine questa usanza? Te lo spieghiamo in questo articolo svelandoti tutte le curiosità per infine scegliere quella ideale per te.
Giarrettiera sposa: un po’ di storia
A quanto pare inizialmente la giarrettiera era un accessorio maschile, infatti la prima volta che si è registrato questo termine è stato nell’800 a.C. e si trattava di un semplice laccio che serviva a tenere su le calze. Successivamente fu Edoardo III d’Inghilterra che designò la giarrettiera come prestigiosa onorificenza della corona inglese, l’Ordine della Giarrettiera appunto, e nel XVIII secolo si conferì a questo accessorio un carattere prestigioso adornandolo di pietre, gioielli, nastri e pizzi.
Nel 1700 le giarrettiere, chiamate "legaccioli" in Italia e jarretiere in Francia iniziarono a essere identificate come strumento di seduzione decorate con nastri intrecciati e fiocchi. Dal 1800 in poi divenne una cosa di cui vantarsi e la moda dell’epoca ne richiedeva ben due: una per tenere ferma la calza sopra il ginocchio, mentre la seconda doveva essere indossata sulla prima per puro capriccio. Verso la fine del Novecento la giarrettiera scomparve tra il guardaroba delle signore, lasciando posto a reggicalze, collant e infine alle sensualissime autoreggenti, ma nel mondo della moda nuziale questo accessorio non è scomparso ed è ancora protagonista.
Perché si porta la giarrettiera al matrimonio?
Nel mondo bridal la giarrettiera sposa ha un significato ben preciso che viene anch'esso dal passato. In origine, la tradizione voleva che i familiari e gli amici degli sposi si presentassero davanti alla camera da letto degli sposi per avere in consegna la giarrettiera, appunto, e la biancheria intima, come riprova della verginità della sposa e come attestazione di un matrimonio consumato. Inoltre, insieme a questa, venivano sottratti anche altri lembi degli abiti e conservati come portafortuna.
E il famoso lancio della giarrettiera? Questa è la tradizione che continuiamo a seguire ancora oggi. Niente più incursioni nella camera da letto, tutto si svolge nella location durante il ricevimento. Lo sposo sfila la giarrettiera dalla gamba della sua amata e la lancia affinché uno scapolo possa afferrarla al volo, un po’ come avviene con il lancio del bouquet. Il pensiero di fondo quindi rimane uguale: la giarrettiera è un elemento da afferrare e conservare come portafortuna.
Curiosità e consigli su come indossare la giarrettiera
Innanzi tutto è importante sapere dove va la giarrettiera, ricordati di indossarla sempre sulla gamba destra, poco sopra il ginocchio. Assicurati che non sia troppo stretta, perché lascerebbe fastidiosi segni, ma nemmeno troppo larga, perché scenderebbe sulla gamba durante l’intero evento. Oltre alla posizione, se decidi di seguire la tradizione e indossare una giarrettiera al tuo matrimonio, ci sono alcune regole da seguire:
- La giarrettiera sposa deve essere sempre regalata e mai acquistata e di solito sono le amiche a occuparsene.
- La giarrettiera sposa deve essere blu o avere qualche dettaglio di questa tonalità. Il blu infatti simboleggia la purezza ed è di buon auspicio.
I vari modelli di giarrettiera da sposa
Come abbiamo visto la giarrettiera più classica è solitamente bianca o blu (come simbolo di fortuna) oppure può mantenere delle nuance candide a cui sono abbinate punte colorate che si rifanno magari ai colori del matrimonio, ma le spose più passionali e alternative possono comunque optare per indossare una giarrettiera rossa. Il pizzo è il materiale più nobile per eccellenza ma in commercio esistono anche deliziosi modelli in raso.
Possono essere impreziositi con piccoli fiocchetti che ricordano i vecchi modelli classici, un piccolo filo di raso che corre intorno alla giarrettiera o ancora degli sfiziosi punti luce come brillanti e Swarovski. Per le inguaribili romantiche esistono modelli caratterizzati da anelli a forma di cuore, elasticizzati e impreziositi da un pizzo merlato.
Audace e sensuale la giarrettiera sposa è un accessorio tradizionale a cui, un po’ per scaramanzia e un po’ per moda, raramente se ne fa a meno. L’importante è che questo complemento intimo non diventi un fastidio dato che dovrai indossarlo per gran parte della giornata di nozze. È consigliabile quindi fare qualche prova prima del grande evento: la comodità prima di tutto!