Potremmo correre sulla collina e fra i ciliegi veder la mattina: le nozze di Nunzia e Giorgio
Oggi ci immergeremo nelle splendide nozze di Nunzia e Giorgio tenutesi in uno straordinario santuario in collina sulle pendici del monte Cifalco. Lasciamoci travolgere dagli emozionanti scatti che li ritraggono nel giorno più bello della loro vita!
Nunzia e Giorgio si conoscono di vista sin dai tempi dell'università, erano iscritti a due facoltà diverse all'interno dello stesso ateneo e avevano qualche conoscenza in comune ma non frequentavano mai gli stessi posti, perlomeno fino a quando si sono resi conto di provare una simpatia reciproca.
Il loro è stato un corteggiamento a dir poco particolare, fatto di incontri fugaci in afosi pomeriggi estivi e cene di gruppo in cui fingevano di non conoscersi. Travolti da questa forte magia si sono fidanzati e lo sono stati per ben sette anni. Anche se la vita molto spesso ha voluto sottoportli a dura prova, specie nel separarli per quesioni lavorative soltanto dopo un anno, nulla ha spaventato Nunzia e Giorgio, si sa, la vita è fatta di compromessi e anche di attese.. Così dopo sette anni di attesa Giorgio finalmente le ha chiesto di sposarlo in un luogo che sta particolarmente a cuore ad embrambi: la casa dove viveva Nunzia e dove Giorgio la raggiungeva non appena poteva ritagliarsi del tempo.
Le nozze si sono tenute nel santuario di Santa Maria di Casalucense a Sant'Elia Fiumerapido, un incantevole luogo sacro situato sulla sommità di una collinetta alle pendici del monte Cifalco. La scelta del luogo non è stata lasciata al caso, seppur non sia facile da raggiungere la chiesa si trova all'interno di un boschetto di montagna, lontano da occhi indiscreti e curiosi. Sant'Elia Fiumerapido è il paese natale di Nunzia e i ricordi legati al posto hanno influito molto nella scelta per la celebrazione delle nozze: la famosa festa della Madonna di Casalucense tanto attesa quando era bambina, in cui si propagava il profumo dello zucchero filato e quello dell'incenso durante la processione della domenica, i fuochi d'artificio e i giochi popolari sono i ricordi più belli della sua fanciullezza.
Il fil rouge delle nozze è stato molto semplice e raffinato. Al termine del rito religioso gli sposi sono giunti all'incantevole Borgo dei Lecci, uno spazio eccezionale immerso in un parco secolare nel cuore della Valle Roveto, luogo in cui c'erano amici e parenti ad attenderli per celebrare con grande gioia e affetto il loro grande giorno.
Anche la scelta dell'abbigliamento è stata orientata su canoni estremamente ricercati. Nunzia era un po' Audrey Hepburn in Vacanze Romane con un abito corto beige sbarazzino ed elegante, composto da un corpetto aderente ricamato in pizzo e gonna in tulle. A completare il tutto una bellissima veletta tra i capelli. Gli orecchini pendenti di perla e il pizzo dell'abito sono il must have del ricercato bridal look anni Sessanta di Nunzia, anni rievocati anche nella scelta dell'acconciatura raccolta ed il trucco.
Giorgio ha preferito uno stile semplice ma elegante, lontano anni luce dagli stereotipi di sposo “ingessato”. Emozionatissimo nel suo completo blu scuro, con cravatta beige, chissà che qualcuno abbia fatto la spia sui colori dell'abito della sposa, e le immancabili bretelle con cui si è divertito a giocare durante i magnifici scatti del fotografo Russotto Photography. Inoltre, non si è fatto intimidire dalla suocera e ha deciso di giungere all'altare con una folta barba hipster.
Bisogna aggiungere che il vero animatore della giornata grazie al suo carattere scanzonato, è stato proprio lo sposo! La festa si è conclusa con vivaci danze a cui hanno hanno preso parte con immensa allegria tutti i presenti e che hanno visto gli sposi scatenarsi in pista. Una combinazione di allegria ed entusiasmo che ha contributo a rendere questa magnifica giornata un grande successo!