Diventare madre: quanto tempo aspettare prima di avere un figlio?

Se un tempo i passi che una donna doveva compiere tra matrimonio e creazione di una famiglia erano abbastanza prevedibili, oggi non è più così. Non è detto, infatti, che non appena avrai consegnato insieme al tuo partner l’ultima bomboniera matrimonio, potreste iniziare a pensare a un bambino. Può essere che abbiate già figli, oppure che non ne vogliate o che tu sia indecisa. Insomma, questa importante scelta non è così automatica come lo può essere l’individuazione delle partecipazioni matrimonio più adatte allo stile del tuo matrimonio! In questo articolo abbiamo quindi cercato di analizzare una serie di varianti utili per capire, nei limiti del possibile, quando è il momento migliore per iniziare a provare ad allargare la famiglia.

Prima regola: non esiste una regola!

La prima grande verità da tenere in considerazione circa questo delicato argomento è che non esiste una regola precisa su quando avere un figlio. Si tratta di una decisione incredibilmente soggettiva, sulla quale nessuno può permettersi di dire cosa fare e quando farlo. Solo tu e il tuo partner avrete voce in capitolo e solo voi, insieme, potrete capire quando sarà il momento giusto. Considera, inoltre, che non è da escludersi che il bimbo capiti senza che lo si sia programmato. Nonostante ciò, sarà una gioia immensa e questo dimostra che un figlio è sempre un qualcosa di meraviglioso, al di là dei tanti programmi che si possono fare a riguardo.

Detto questo, è anche innegabile che fare in modo di diventare madre quando lo si desidera pienamente e quando si è tranquilli sui diversi aspetti che compongono la vita, è sempre consigliabile!

L’importanza delle sensazioni

Ricordi la sensazione che hai provato quando hai provato per la prima volta l’abito da sposa a sirena che poi hai deciso di indossare alle tue nozze? Che fosse quello giusto lo hai sentito nella pelle. Le sensazioni, infatti, in certi casi, non sbagliano mai ed è per questo che, per determinate decisioni, non bisogna fare altro che ascoltare letteralmente il proprio cuore. E l’avere un bambino è una di quelle. Ad un certo punto, quasi improvvisamente, inizierai a percepire una profonda voglia di diventare madre e, senza che tu te ne accorga, incomincerai a notare nei luoghi che frequenti solo donne con il pancione e mamme con carrozzine e capirai di voler essere come loro. A quel punto immaginarti con la pancia che cresce non ti farà più così paura: anzi, non vedrai l’ora di aspettare un figlio.

La consapevolezza: tutto cambierà

È però sempre bene accompagnare l’istinto con razionalità. Tu e il tuo partner dovete quindi essere consapevoli che la presenza di un figlio cambierà inevitabilmente le cose. La priorità sarà sempre e solo il bambino e questo comporterà una serie di limitazioni alla vostra libertà. Alzarsi la domenica quando si vuole, pensare solo alla carriera, fare viaggi quando appena è possibile… Tutto questo non esisterà più ed è giusto che saperlo. Ciò non significa che diventare mamma sarà come entrare in prigione! Sarebbe però sbagliato negare che un bambino dipende soprattutto dalla madre nei primi mesi e dai genitori per diversi anni, necessiterà quindi di tutte le vostre attenzioni. 

È una decisione di coppia

Naturalmente, decidere di aspettare un bambino è una scelta di coppia. Non decidi solo tu: siete una coppia e ogni cosa si affronta insieme a maggior ragione un passo così importante! Il tuo partner è convinto ma tu hai ancora dei dubbi? Non avere paura di esternarli. Non si tratta di scegliere i segnaposto matrimonio originali sui quali puoi chiudere un occhio se il tuo partner ne è entusiasta e tu magari non ne sei del tutto convinta. Mettere al mondo un bimbo è una cosa diversa ed entrambi ne dovrete essere pienamente convinti: nessuno dei due dovrà forzare l’altro.

La casa ideale

Venendo alle cose pratiche, uno degli aspetti da tenere in considerazione quando si pensa di avere un bambino è quello della casa. La famiglia si allarga ed è concretamente necessario avere più spazio a disposizione. Un fattore, questo, che dipende dalle possibilità - anche economiche - di ciascuno. Non pensare, però, che non sia possibile allevare un bambino in una casa magari piccola e non di proprietà perché quello che conta è l’amore materno e genitoriale che tu e il tuo partner saprete trasmettergli.

Lavoro: una sicurezza in più?

Il lavoro può influire in diversi modi sull’individuazione del momento migliore per diventare madre. Chi ha un solido contratto e desidera fare carriera potrebbe vivere la maternità come un ostacolo alla propria crescita lavorativa; chi non ha un lavoro vorrebbe magari trovare un impiego part-time per poter contare su una maggiore stabilità economica e, al contempo, poter avere tempo per il proprio figlio; chi non ha contratti potrebbe attendere di essere assunto a tempo indeterminato; ma vi è anche chi, impegnato ogni giorno full-time, potrebbe invece voler aspettare il momenti ideale per mollare il lavoro e dedicarsi completamente all’essere madre. Anche in questo caso la scelta è soggettiva e dipende dai tuoi desideri ma anche dalle necessità e dalle possibilità della vostra coppia. In generale, considera che un figlio comporta maggiori spese e necessita di tempo: cerca di capire come orchestrare al meglio questi fattori.

Hai bisogno di aiuto?

Te ne sei accorta anche durante i preparativi del matrimonio, quando eri presa tra la prova del trucco sposa naturale e la messa a punto del menù perfetto: a volte per gestire tutto, vi è davvero bisogno dell’aiuto di qualcuno. Sai già che, una volta terminata la maternità, dovrai tornare a lavorare a pieno regime? Il tuo lavoro comporta dei viaggi all’estero oppure il tuo partner è spesso via? Sei freelance e sai che dovrai mantenere vive tutte le tue collaborazioni per contribuire a garantire a tuo figlio uno stile di vita dignitoso? Bene, accertati di poter contare sull’aiuto di qualcuno in caso di emergenza. I nonni, gli zii, una baby sitter: fate i vostri conti in famiglia e organizzatevi in tal senso.

Salute: un check-up per sicurezza

Assicurarsi di essere in buona salute prima di avere un figlio è sempre un’ottima idea. Rivolgiti al tuo medico di base e spiegagli che state programmando una gravidanza: ti consiglierà sicuramente di eseguire qualche esame preventivo per essere sicura che tutto vada bene e che sia davvero il momento giusto!

L’età, un discrimine importante

Non si può nascondere: il fattore età è davvero discriminante. Gli esperti indicano il compimento del 35° anno di età come una soglia importante: da quel momento, infatti, si potrebbe fare un po’ più fatica a rimanere incinta. Ma questo non significa che se hai 40 anni non potrai più diventare mamma! Oggi l’età media per avere figli si è decisamente alzata rispetto anche solo a trent’anni fa. Il consiglio, però, è sempre quello di non continuare a rimandare: se sai di voler diventare madre e se le condizioni sono ottimali, buttati in questa avventura! Aspettare che sia tutto perfetto, a volte, può essere un’arma a doppio taglio: ci potrebbe essere sempre qualcosa da sistemare e, nel frattempo, gli anni passeranno velocemente. A tal proposito sappi che, normalmente, prima di riuscire a rimanere incinta, passa qualche mese. Fai quindi bene i tuoi calcoli, in coppia naturalmente.

Infine, una volta che avrai deciso di fare il grande passo, non farti prendere dallo stress di voler rimanere incinta immediatamente: questo potrebbe giocare decisamente a tuo sfavore, ostacolando il concepimento. Lascia che le cose avvengano in modo naturale, senza però dimenticarti di buttare un occhio al calendario per capire quando cadono i tuoi giorni fertili! Per il resto, concentrati a vivere la tua meravigliosa storia d’amore arricchendola con cene romantiche durante le quali ricordare le romantiche frasi per la promessa di matrimonio che vi siete scambiati il giorno delle nozze!