Superare ogni confine per restare al tuo fianco per sempre: le nozze di Riccardo e Michelangelo

“Voglio svegliarmi nella città che non dorme mai.”
New York, New York (Frank Sinatra)

Le storie d’amore più travolgenti nascono spesso in contesti poco convenzionali, in maniera del tutto spontanea. Quando due anime gemelle si incontrano si riconoscono subito ed è stato il caso di Riccardo e Michelangelo, che si sono parlati per la prima volta un po’ per gioco e molto per caso nel bar di una discoteca. Dopo svariati scambi di sguardi finalmente uno dice all’altro: “Che begli occhi che hai!” e come da copione ci si dovrebbe aspettare un’espressione sognante che risponde "Grazie" magari un po’ intimidita. Ma niente di tutto ciò: la risposta prontamente fu: “Più belli i tuoi che sono veri!”...Riccardo portava le lenti a contatto colorate! 

Diciassette anni più tardi la loro vita cambia durante un viaggio a New York, la città che non dorme mai, così come l’amore del resto. Quale miglior luogo per una romantica proposta di matrimonio? In viaggio con una coppia di amici, Riccardo aveva organizzato tutto alla perfezione: anello, biglietto e proposta. Avrebbe aspettato un momento di distrazione di Michelangelo per preparare il tutto e...all’uscita dalla doccia eccolo lì, un biglietto insieme ad una rosa che riportava una sola e semplice domanda: Mi vuoi sposare? La risposta non poteva che essere Sì!

Si sposarono due giorni dopo a New York con una cerimonia intima e i loro amici come testimoni. Il loro cuore era pazzo di gioia e al rientro vollero festeggiare con la famiglia e gli amici l’evento più importante della loro vita “[...] anche se alla fine tanto piccola non è stata perché i sogni vanno vissuti in grande stile!” ci racconta Michelangelo ricordando la giornata. Per organizzare le loro nozze chic si affidarono a Dab Wedding perché li aiutassero a trovare la location ideale e realizzare le loro idee. Il risultato fu stupefacente: la cerimonia simbolica che si svolse nello stesso luogo in cui organizzarono il ricevimento era una sala piena di orchidee allestita da un tappeto bianco e musica che accompagnava gli sposi mentre si dirigevano all’altare assieme alle loro mamme. Un momento di forte emozione e di carica sentimentale che pochi avvenimenti nella vita sanno trasmettere. Dopo la cerimonia durata all’incirca 40 minuti gli ospiti vennero accompagnati presso una suggestiva Sala Rossa per un aperitivo dove ebbero modo di divertirsi anche con il set fotografico che Eugenio Luti, il fotografo che si è occupato del reportage, aveva allestito.

Ma un matrimonio di questa portata doveva essere accompagnato con una cena e un allestimento degno di nota: all’interno della Sala Bianca, un luogo spazioso e dagli alti soffitti, venne ricreata un’atmosfera magica grazie alle luci che illuminavano l’intera sala. Vennero posti tavoli rotondi con tovaglie blu e giochi di specchi sui tavoli, candelabri di cristallo, composizioni di fiori bianchi e candele per rendere il tutto più intimo e raccolto. Per finire, il taglio della torta fu uno spettacolare rituale con palloncini bianchi, una cascata di luci e Angel di Robbie Williams come sottofondo musicale.

Amore instancabile, amore vivo, amore incondizionato. Questa è la ricetta della felicità di Riccardo e Michelangelo che si sono raccolti nell’affetto dei loro cari e hanno celebrato questo matrimonio all’insegna del coronamento di una storia che sembrava un’avventura ma si è poi rivelata la storia della vita. Qualcosa che nasconde mille sorprese e non smette mai di stupirci, un po' come New York. "Un racconto unico che mi ha coinvolto sin dal primo giorno[...]; non smetterò mai di guardare questo matrimonio e non riuscirò mai a nascondere le emozioni per questa coppia veramente speciale."queste sono le parole di chi, come Eugenio Luti, è stato osservatore diretto di questo giorno unico. Il lieto fine, come nelle fiabe, esiste e Riccardo e Michelangelo ne sono la prova. Che la loro unione viva per sempre.