Ritornano i matrimoni! Ecco come si è svolto quello di Valentina e Lorenzo
La vita continua, nonostante il COVID-19 e Valentina e Lorenzo ne sono l’esempio. Il loro matrimonio si è celebrato lo scorso 23 maggio e hanno deciso di raccontarci la loro esperienza. Continuate a leggere!

Finalmente le campane sono tornate a suonare per Valentina e Lorenzo - 27 e 29 anni - la giovane coppia della provincia di Firenze che lo scorso 23 maggio ha detto “Sì, lo voglio” in presenza dei propri cari. Tanta incertezza, tante cose da riorganizzare all’ultimo minuto ma, nonostante tutto, hanno continuato a sperare e si sono scambiati le loro promesse con grande gioia. Con la fase due in Italia sono ripartite le cerimonie civili e religiose e questo ha reso possibile il sogno di Valentina e Lorenzo che ci hanno raccontato come si è svolto il loro matrimonio in chiesa...
Un matrimonio felice con qualche piccolo cambio
“Non abbiamo mai perso la speranza e la bellissima sensazione di potersi finalmente sposare ci ha dato una spinta motivazionale in più per goderci al massimo questa giornata, anche se comunque non sono mancate emozioni contrastanti. Da un lato eravamo coscienti del fatto che non era una situazione normale ma dall’altro abbiamo deciso di vivere questa esperienza nel modo più naturale e spontaneo possibile. Siamo davvero felici di aver potuto realizzare il nostro sogno.” Valentina e Lorenzo avevano programmato le loro nozze per il 23 maggio e, nonostante abbiano vissuto momenti di umore altalenante tra la positività e un po’ di rassegnazione, hanno deciso di portare avanti il loro progetto.

La data originaria della celebrazione è stata pienamente mantenuta e così, non appena gli è stato possibile, hanno riorganizzato l’evento nel giro di quasi un mese. “Purtroppo, per questioni di sicurezza, abbiamo dovuto ridurre la nostra lista degli invitati e la cerimonia si è svolta in presenza di 100 persone, che era la capienza massima che ci è stata autorizzata dal parroco. Per fortuna che la chiesa era grande!”.
I luoghi di culto, infatti, hanno la possibilità di ospitare un numero limitato di persone in relazione alla loro capienza e alle disposizioni del celebrante, ma ad ogni modo “i nostri amici hanno potuto assistere virtualmente alla cerimonia attraverso una videocall che avevamo preparato per l’occasione. Tutti sono stati estremamente comprensivi e aperti, lasciandoci libertà di scelta a riguardo, cosa che credo sia molto importante” ci spiega Valentina. “Abbiamo sentito la mancanza di chi non ha potuto partecipare fisicamente ma eravamo consapevoli che sarebbe stato così. Soprattutto, ci è mancato molto il contatto fisico con i nostri cari. Inoltre, era necessario dover rispettare la distanza di sicurezza di 1 metro all’interno della chiesa, mentre all’esterno era circa un metro e mezzo. Abbiamo adottato tutte le misure del caso con mascherine e gel igienizzante, e questo ha fatto sì che si potesse vivere il momento in totale tranquillità, sia da parte nostra che dagli invitati”.

Un'esperienza nuova
E com’è stato sposarsi con indosso la mascherina? Beh, in Italia sappiamo bene come dare quel tocco di stile in più per rendere unico il nostro outift. Valentina ci ha raccontato che le loro mascherine, cucite a mano da una sarta, si abbinavano perfettamente ai loro abiti nuziali. In particolare, quella di Valentina, era in pizzo che riprendeva i dettagli dell’abito: “Non è stato strano, anzi, mi sentivo molto tranquilla forse perché ormai è diventata anche un’abitudine per cui non ho dato molto peso alla cosa. In fondo, mi stavo sposando!”.
L'appoggio prezioso dei fornitori
Quando poi abbiamo chiesto a Valentina come hanno vissuto le settimane precedenti al matrimonio e come hanno gestito la situazione con i fornitori, lei ci ha risposto così: “Il fatto di non sapere fino all’ultimo cosa ne sarebbe stato del nostro matrimonio ha suscitato in noi un po’ di tristezza ma non abbiamo mai perso la forza d’animo per continuare a sperare, soprattutto perché ci rendiamo conto quanto sia importante adottare un’attitudine positiva davanti a queste situazioni senza farsi prendere dallo sconforto. Avevamo comunque preventivato un piano B e questo già ci dava un motivo in più per assicurarci che tutto andasse bene, oltre al fatto che i fornitori si sono mostrati estremamente disponibili e flessibili davanti alle nostre richieste. Ci hanno dato libertà di scelta e soprattutto ci hanno accompagnato durante tutto il percorso. Certo, abbiamo dovuto rinunciare ad alcune cose ma il loro aiuto è stato molto importante”.

Per quanto riguarda i festeggiamenti, Valentina e Lorenzo dovranno aspettare ottobre in modo tale da avere un margine di tempo sufficiente per far sì che la situazione si evolva e vengano emanate nuove direttive dal Governo riguardo le celebrazioni in luoghi privati, ma l’entusiasmo è molto forte. In ogni caso, sono riusciti a combaciare perfettamente con le date e le proposte fatte dalla location e questo gli ha reso le cose molto più semplici.
Le loro aspettative sono state comunque pienamente soddisfatte perché, anche se non era esattamente come lo avevano immaginato, il loro matrimonio è stato un momento di gioia e condivisione con le persone più vicine a loro: “Abbiamo avuto quello che desideravamo perciò non ho percepito alcun senso di stranezza circa la cosiddetta “nuova normalità” quanto piuttosto un grande sollievo per essere riusciti ad arrivare al traguardo.”
Un messaggio d'amore e speranza
Lorenzo e Valentina sono l’esempio che l’amore vince su tutto ma soprattutto non conosce ostacoli, nemmeno davanti a una crisi sanitaria. E quando abbiamo chiesto a Valentina che consiglio darebbe alle future spose sulla base della sua esperienza lei ci ha risposto “Non si deve smettere di sperare ma specialmente non bisogna perdere la volontà di portare avanti un progetto, lasciando che i pensieri negativi prendano il sopravvento su di noi. È molto importante mantenere la calma e pensare a mente fredda sul da farsi perché in fondo la vita è fatta di imprevisti.”
Un messaggio bellissimo che ha saputo trasmettere alla perfezione il carattere determinato della coppia nel voler perseguire il proprio obiettivo. Un obiettivo d’amore, aldilà di ogni ostacolo.