Viaggi di nozze 2022: tutto sul PLF e sugli altri documenti da presentare
Se state fantasticando sul vostro viaggio di nozze 2022 abbiamo una buona notizia: potete pianificare una vacanza all'estero grazie al modulo PLF e ad altri documenti. In questo articolo vi spieghiamo cosa serve per partire per la luna di miele.
Viaggio di nozze da rimandare oppure da fare? E in quest’ultimo caso: meglio rimanere in Italia o provare a viaggiare all'estero? A queste domande non possiamo di certo rispondere noi ma in questo articolo proviamo a esservi vicini, indicandovi come utilizzare il modulo PLF (Passenger Locator Form), utile alle autorità sanitarie per localizzare i passeggeri in entrata e in uscita da un determinato Stato, e quali sono tutti i documenti necessari da presentare in vista di un viaggio in un Paese dell'Unione Europea ma anche extra UE. Siete pronti per iniziare a organizzare il vostro viaggio di nozze 2022?
Cosa dovete sapere sul PLF e sui viaggi di nozze 2022:
- 1. Si può viaggiare all'estero? Sì con il PLF
- 2. PLF per i viaggi all'estero e per l'Italia
- 3. Compilazione modulo PLF
- 4. Viaggio di nozze con più soste: ecco come fare
- 5. Nuove regole per i viaggi in UE 2022
- 6. Viaggi e spostamenti in Italia: il punto (ordinanza 1 febbraio 2022)
- 7. Cosa sono i Corridoi turistici Covid-free?
1. Si può viaggiare all'estero? Sì con il PLF
Dopo innumerevoli mesi in cui la voglia di organizzare il viaggio di nozze si è scontrata con l’impossibilità di organizzare qualsiasi soggiorno, adesso ci troviamo in un momento in cui finalmente viaggiare è di nuovo possibile ma con qualche accortezza in più. Ci sarà ormai chi lo ha compilato svariate volte e chi invece ne ha sentito parlare solo da poco, proprio in vista del prossimo viaggetto. Stiamo parlando del Passenger Locator Form, modulo da presentare per entrare in alcuni Stati UE, come ad esempio la nostra Italia, la cui compilazione è stata resa obbligatoria con l’Ordinanza del 16 aprile 20211.
Il modulo di localizzazione digitale Passenger Locator Form non è altro che un modulo utile alle autorità sanitarie per raccogliere le informazioni sui viaggiatori, tenere traccia dei flussi e poterli contattare velocemente nel caso in cui siano riscontrati casi di contagio da Covid-19.
Ecco le informazioni richieste nel PLF:
- Nome e cognome;
- Numero del documento di riconoscimento (carta d’identità o passaporto);
- Recapito telefonico;
- Indirizzo di permanenza sul territorio nazionale;
- Mezzo di trasporto;
- Informazioni sul viaggio (arrivo previsto, alloggio temporaneo e quello precedente, compagnia di viaggio);
- Contatto di emergenza.
2. PLF per i viaggi all'estero e per l'Italia
Il PLF è un modulo che, in teoria, potete richiedere al momento dell’ingresso di uno dei Paesi dell’Unione Europea, su qualsiasi mezzo come aereo, nave o auto e deve essere compilato prima dell’ingresso nel Paese in cui si sta viaggiando. Ma attenzione, come spesso accade ogni Stato UE ha delle normative a se stanti e sono molti i Paesi che hanno deciso che il PLF deve essere compilato nelle 48 ore precedenti alla partenza. Per cui, qualche giorno prima, accertatevi di avere tutti i documenti in ordine!
All'inizio, poi, si era detto che il PLF poteva essere sia cartaceo che digitale, e in sostanza è ancora così, ma sono sempre di più gli Stati che richiedono la compilazione digitale del modulo; per cui per evitare inghippi inutili una volta arrivati nel Paese desiderato, vi consigliamo di compilare il modulo online e di presentare il codice QR che vi arriverà via e-mail una volta finalizzata la registrazione dei dati.
Regole per viaggiare all'estero con il PLF
Da ricordare, inoltre, che alcuni Stati come la Spagna, il Portogallo e la Germania hanno preferito bypassare la piattaforma europea e far riferimento a un modulo Passenger Locator Form nazionale (per la Spagna, ad esempio, il modulo da compilare si trova sul sito Spain Travel Health).
Abbiamo visto quindi come le regole per la compilazione del PLF possono variare da Paese a Paese. Vi consigliamo pertanto di informavi preventivamente sul sito ufficiale della nazione in cui avete scelto di fare il vostro viaggio di nozze. La stessa procedura va affrontata al momento del rientro in Italia dal vostro viaggio di nozze.
Visitando il sito dell’Unione Europea Re-open EU, potete verificare se lo Stato Membro dell’UE in cui avete pianificato la vostra luna di miele ha deliberato particolari restrizioni in caso di ingressi e soprattutto quali sono le regole attualmente in vigore in fatto di PLF.
Compilazione modulo per coniugi o famiglie
Per voi che al momento del viaggio di nozze 2022 sarete sposati, sarà sufficiente compilare un solo modulo in cui saranno riportati i dati di ciascun membro della famiglia. In caso di viaggio di nozze di gruppo, potrà essere predisposto un unico PLF, purché il team condivida il medesimo itinerario di viaggio; è importantissimo, infatti, che il soggiorno avvenga nello stesso luogo e nelle stesse strutture.
Ricordatevi che al momento del rientro in Italia, occorrerà compilare un nuovo PLF seguendo la medesima procedura, con l’unica eccezione che, per quanto riguarda il viaggio “di famiglia o di gruppo”, è necessario redigere un modulo per ciascun passeggero. In linea di massima: in Italia non potete sottoscrivere un unico modulo, come invece accade di norma per andare in un altro Paese.
3. Compilazione modulo PLF
Potete scaricare e compilare il PLF accedendo sul portale EU Digital Passenger Locator Form e seguendo la procedura guidata.
Ecco quali sono le azioni che dovrete seguire:
- 1. Dopo esservi collegati sul portale, selezionate la voce Start here
- 2. Selezionate il Paese e cliccare su Continue
- 3. Indicate con quale mezzo raggiungere la meta del vostro viaggio di nozze via terra (auto, bus, treno), in aereo, in crociera o con la nave
- 4. Registratevi (o fate login se siete già registrati) con username e password, indicando un indirizzo email per la verifica e la ricezione del documento
- 5. Confermate l’account tramite il link inviato all'indirizzo email indicato
- 6. Continuate la compilazione del PLF secondo la procedura guidata e inviate il modulo al completamento di tutte le operazioni
- 7. A questo punto, il documento verrà inviato all'indirizzo email nell'account con cui vi siete registrati, sia in formato pdf che come QrCode. Il modulo così ottenuto potrà così essere mostrato all'imbarco o ai controlli all'arrivo direttamente dal vostro smartphone.
In alternativa potete stampare il modulo, compilarlo e mostrarlo in formato cartaceo.
4. Viaggio di nozze 2022 con più soste: ecco come fare
Se avete progettato il vostro viaggio di nozze 2022 in diversi Stati, vi consigliamo di compilare un nuovo PLF per ogni ingresso in un Paese, soprattutto per gli spostamenti in auto.
Se viaggerete in aereo, con diversi scali, potete compilare un solo modulo inserendo la destinazione finale: questa possibilità è valida solo se non uscirete mai dall'aeroporto prima di imbarcarvi sui voli successivi; in caso contrario, dovrete compilare un nuovo Passenger Locator Form indicando il Paese dello scalo.
Per i viaggi di nozze organizzati in crociera basterà compilare il modulo una sola volta, inserendo all'interno il Paese di sbarco e poi tutti i porti di scalo.
5. Nuove regole per i viaggi in UE 2022
Se il PLF è un argomento diverso Paese per Paese, sull'altro certificato da presentare in vista di un viaggio in UE, gli Stati Membri si sono messi d'accordo una volta per tutte: chi infatti è in possesso di Green Pass (chi è vaccinato, guarito da meno di 180 giorni o in possesso di tampone negativo) potrà circolare tra i vari Stati dell'Unione Europea senza problemi: decadono quindi le mappe colorate di verde, arancione, rosso e rosso scuro che hanno accompagnato la nostra estate e che segnalavano la diffusione del Covid nei vari Stati.
L'idea attuale è infatti quella di basarsi sulle condizioni di salute della singola persona che viaggia e non della situazione a livello statale o regionale.
6. Viaggi e spostamenti in Italia: il punto (ordinanza 1 febbraio 2022)
Essendo membro dell'Unione Europea, l'Italia ha attuato le stesse regole degli altri Stati per quanto riguarda l'argomento viaggi, facendo decadere dal 1 febbraio l'obbligo di tampone anche a chi è vaccinato, novità che ci aveva accompagnato per tutte le vacanze natalizie e oltre. Pertanto, quando rientrate in Italia, ricordate di avere sempre a portata di mano solo il PLF e il certificato verde Green Pass base (o Super Green Pass).
A questo proposito, ricordiamo la differenza tra Green Pass base e Green Pass rafforzato (o Super Green Pass):
- Green Pass base: si ottiene con la vaccinazione, con un test molecolare effettuato nelle ultime 72 ore o con un antigenico effettuato nelle ultime 48 ore, oppure si ottiene se si è guariti da Covid da non più di sei mesi;
- Super Green Pass: con questo termine si intende solo la certificazione verde ottenuta con la vaccinazione o con la guarigione da Covid-19. Non si include quindi l'effettuazione di tamponi.
Ricordatevi, inoltre, due cose importanti:
- per i servizi di trasporto internazionali basta il Green Pass base, ma in Italia sui trasporti nazionali e per l'accesso a svariati servizi e attività è obbligatorio il Green Pass rafforzato, pertanto se non si è vaccinati o il nostro Green Pass è scaduto passati i sei mesi dalla seconda dose o dalla guarigione, non sarà possibile accedere a molti dei servizi pubblici;
- sui voli con destinazione Italia o che partono dall'Italia, è obbligatorio indossare una mascherina FFP2.
Quindi, ricapitolando, ecco cosa è necessario presentare per entrare in Italia dall'estero (UE):
- Passanger Locator Form;
- Green Pass base (o Super Green Pass).
Nel solo caso in cui si fosse sprovvisti di Green Pass, allora sarà necessario effettuare cinque giorni di quarantena presso l'indirizzo indicato nel modulo Passanger Locator Form, con successivo obbligo di test molecolare o antigenico alla fine dell'isolamento.
Ultima novità dal 1 marzo
E a proposito di quarantena, dal 1 marzo c'è un altra novità per chi arriva in Italia dai paesi extra UE: sparirà l'obbligo di quarantena e varranno le stesse condizioni dei paesi UE, ovvero la presentazione di Green Pass base (o Super Green Pass) e la compilazione del PLF.
6. Cosa sono i Corridoi turistici Covid-free?
In questi mesi si è sentito anche parlare dei cosiddetti Corridoi turistici Covid-free, ma cosa sono? Si tratta di mete turistiche extra UE (valide attualmente fino al 30 giugno 2022) che è possibile raggiungere dal nostro Paese (itinerari in partenza e in arrivo) senza grossi intoppi a livello burocratico per consentire la realizzazione di viaggi turistici controllati. Da notare che con Corridoio turistico si intende un viaggio organizzato, gestito quindi da tour operator professionali e con obbligo di permanenza presso strutture ricettive controllate. Le mete extra UE sono state selezionate in base all'andamento dei contagi e al tasso di vaccinazione, e al momento sono:
- Aruba;
- Maldive;
- Mauritius;
- Seychelles;
- Repubblica Dominicana;
- Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam);
- Cuba;
- Singapore;
- Turchia;
- Thailandia (limitatamente all'isola di Phuket);
- Oman;
- Polinesia francese.
I viaggiatori dovranno essere comunque in possesso di Green Pass rafforzato (ovvero il ciclo vaccinale completo o il certificato di guarigione da Covid-19) e dovranno sottoporsi anche a:
- tampone molecolare o antigenico nelle 48h precedenti alla partenza;
- tampone molecolare o antigenico durante la vacanza se questa dura più di 7 giorni;
- tampone molecolare o antigenico nelle 48h precedenti al rientro (così da evitare la quarantena).
Insomma, per i Corridoi turistici Covid-free la parola d'ordine è: tampone! Uno scoglio che forse potrebbe far demordere alcuni ma non chi ha rimandato il viaggio di nozze da ormai troppo tempo, perché anche se più difficoltoso, è comunque un modo per viaggiare e godersi una meritata vacanza.
Infine, ricordiamo che per viaggiare verso paesi extra UE non considerati Corridoio turistico sarà necessario controllare le varie regole di entrata e rientro.
Anche se sembra più complicato di quello che è realmente, il PLF sembra aver aperto un piccolo spiraglio che permetterà a molti di iniziare a pianificare un viaggio di nozze 2022 all'estero, nonostante i mesi di incertezza. Alla stessa stregua dell’ormai famosa carta verde, rappresenta uno strumento utile per facilitare il tracciamento e far ripartire la macchina del turismo, come si è visto nel caso dei Corridoi turistici. Il nostro consiglio è comunque quello di rimanere aggiornati sulle ultime novità e di controllare per tempo i documenti da presentare prima di intraprendere un viaggio.
Riferimenti
- Passanger Locator Form Ordinanza 16 aprile 2021