Siamo il sangue che scorre, che inventa l'amore: Francesca e Matteo

“Prendi la mia mano, prendi anche la mia vita intera. Perchè non posso fare a meno di innamorarmi di te.”

Can't Help Falling in Love, Elvis Presley 

Quando si respira amore nell'aria, quando lo si percepisce, quando è qualcosa di così intenso che quasi lo si può toccare con mano, ecco che la vita inizia ad assumere un'altra prospettiva. Tutto quello che rappresenta l'altra persona diventa il nostro mondo, la nostra forza, la nostra gioia di vivere. Francesca e Matteo non lo sapevano dieci anni fa quando si sono conosciuti. Erano due perfetti estranei, ma quel giorno a Villa Rosa segnò l'inizio di qualcosa che sarebbe stato assolutamente imprevedibile.

Francesca lavorava durante la stagione estiva in un hotel della costa mentre Matteo era semplicemente in vacanza. Ora vi aspetterete il colpo di fulmine, quello un po' da film, ma in realtà il loro amore è nato solo con il tempo e grazie a questo ha fatto in modo che si consolidasse tanto. Dopo cinque anni arriva l'inaspettata proposta di matrimonio il giorno del compleanno di Francesca: una romantica caccia al tesoro. E sulle note di Can't Help Falling in Love di Elvis Presley Matteo fece la domanda fatidica..e naturalmente la risposta non poteva che essere Sì!

Queste nozze dal sapore retrò che ricordano amori di altri tempi, vennero celebrate in una suggestiva abbazia romanica presso Santa Maria di Propezzano, in provincia di Teramo interamente allestita con grandi cesti di margherite e lanterne.

Francesca indossava un morbido ed etereo abito in stile impero che riportava sulla schiena un importante scollo a V ed elaborati dettagli in pizzo. A completare questo bridal look da dea, un'acconciatura raccolta a torchon esaltata da una coroncina di margherite e un makeup dai toni nude a ricordare la completa naturalezza del suo outfit e del fil rouge. Matteo decisamente non è tipo da eccessi: un semplice ed elegante abito blu e il dettaglio della boutonnière che richiama il bouquet di Francesca.

Un background così caratteristico non poteva che ispirare agli sposi un matrimonio dallo stile che li rappresentasse: qualcosa di molto fine e chic costituito da decorazioni semplici e raffinate, fiori di campo e tonalità chiare. Un perfetto connubio shabby chic, che si distacca dagli sfarzi e dalle pretese esaltando una ricercata semplicità.

Il ricevimento si svolse a Borgo Fonte Scura in provincia di Teramo, un antico e suggestivo casale ristrutturato che gode dello spettacolare sfondo delle colline locali. Amici e parenti hanno rallegrato l'atmosfera in maniera impeccabile, rendendo questo giorno, per Francesca e Matteo, indimenticabile. Infine, per omaggiare le origini di Francesca, gli sposi scelsero come bomboniere bottiglie di olio extra vergine di oliva di produzione locale. Un'idea originale “[..]un vero e proprio gemellaggio tra l'Abruzzo con il suo cibo e i suoi tesori e la Brianza, luogo di origine di Matteo e delle sue splendide persone”, così come ci spiega Giovanni Paolone di Atlas Wedding Stories, colui che si è occupato di questo emozionante fotoreportage immortalando momenti unici ed irripetibili.