Tutto quello che c'è da sapere sulle nozze in spiaggia
Cosa bisogna sapere prima di sposarsi in spiaggia? Con l'aiuto di alcuni esperti, abbiamo raccolto alcune curiosità, tra costi, burocrazie, promesse ed emozioni.
Importato nei nostri sogni dall’immaginario cinematografico d’oltreoceano, il matrimonio in spiaggia rappresenta da alcuni anni una possibilità concreta anche in Italia. Un'idea che spesso stupisce chi nel proprio invito matrimonio viene messo al corrente della location in cui si svolgerà la cerimonia, ma al giorno d'oggi nel nostro paese è in netta crescita il numero di coppie che decidono di pronunciare il proprio sì con i piedi tra la sabbia e lo sguardo perso tra le fluttuanti infinità azzurre. Si tratta perlopiù di cerimonie civili, data la difficoltà di ottenere dalla Curia il permesso per celebrare il matrimonio religioso in location differenti dalla parrocchia. Ma vi siete mai chiesti come si possa svolgere un matrimonio con sfondo marino? Il tipo di allestimento più adatto, la disposizione dei tavoli del banchetto, il tipo di mise en place e i segnaposto matrimonio da aggiungervi?
Dove e come organizzare il rito?
Alle molte regioni che già permettono il matrimonio civile in spiaggia (trovate a tal proposito un interessante topic nel nostro forum), si unisce nel corso dell’ultimo anno anche l’Abruzzo.
È Vito Partipilo, vicesindaco e delegato al turismo di Silvi Marina, preziosa cittadina incastonata tra la bellezza delle basse coste teramane, a parlarci della novità accennando alla burocrazia, ai costi e alle aspettative generate dalla novità.
“La normativa per accedere al matrimonio in spiaggia non è la stessa in tutta Italia: è regolamentata in maniera differente da ogni Comune che può personalizzarla a seconda delle proprie esigenze e peculiarità territoriali. Per quanto riguarda le tasse, oltre a quelle canoniche di presentazione dell’istanza, ci sono quelle legate alle spese della breve uscita di servizio del funzionario dei servizi demografici che registra e coordina le operazioni burocratiche legate all’espletamento del rito.”
Riflettendo sul possibile orientamento futuro dell’iniziativa, Partipilo dichiara: “Il desiderio è quello di andare incontro alle richieste di molti cittadini e visitatori, ma le aspettative sono anche quelle legate al fenomeno del wedding tourism che muove circa il 35% della scelta del Bel Paese da parte di turisti stranieri. I motivi di questa scelta sono spesso legati alla bellezza delle nostre spiagge, alla valorizzazione del territorio e alla possibilità di poter celebrare il fatidico sì in un luogo inusuale, meno istituzionale ma sicuramente più suggestivo.”
Come allestire la location?
A fugare dubbi riguardo alla gestione dell’allestimento è un’esperta del settore: Martina, referente della Glamour Ricevimenti, affermata azienda toscana che offre servizi di catering e wedding planning.
“Ciò che differenzia a livello organizzativo un matrimonio in spiaggia sta nei tempi di montaggio molto ridotti, per cui cambia numericamente il personale impiegato, poiché bisogna fare in fretta. Infatti molte volte gli stabilimenti balneari non riservano un'area esclusiva per il matrimonio, ma viene celebrato dove di giorno sono state le persone al mare. I prezzi per questo motivo aumentano leggermente.
I colori che vengono usati sono chiari che richiamano il mare (il tiffany, il bianco, il sabbia). Il nostro staff si occupa anche dell'allestimento floreale. Cerchiamo di usare molte candele, che creano un atmosfera romantica ed elegante, fiori di colore tenue, materiali in legno, vasi di vetro con la sabbia oppure delle conchiglie, guidando gli sposi nella scelta dei dettagli in base anche a quelle che sono le loro idee.”
E il banchetto?
È sempre Martina a guidarci nella scoperta dei particolari del matrimonio in spiaggia, suggerendoci il menù ideale: “Tutto ciò che è fresco o che richiami l’ambiente del mare. Ci capita molte volte che i clienti richiedono grigliate di pesce in bella vista oppure crudité nell’antipasto. Un consiglio importante riguarda la scelta dello stabilimento, che dev’essere abbastanza grande per ospitare gli invitati all’interno o per allestire delle tensostrutture.”
Qualche racconto a riguardo
“L’idea del mare piace molto agli invitati. Ciò che consigliamo agli sposi è di omaggiare i propri ospiti con dei gadget utili, come una wedding bag con all'interno ciabattine, fazzolettini ecc. All'inizio, soprattutto le signore, rimangono un po' titubanti nel togliersi i tacchi ma dopo poco si lasciano andare.” E ancora Martina ricorda: “Durante un matrimonio gli sposi avevano pensato di fare il lancio delle lanterne.
Hanno invitato i loro ospiti ad avvicinarsi alla riva e con il sottofondo del mare hanno acceso le lanterne. Hanno detto di esprimere un desiderio e al loro "via" di lasciarle andare. A quel punto è apparsa una ragazza che suonava il violino, una musica suggestiva per quel momento da pelle d'oca.”
Avete pensato alla location del vostro matrimonio? Se vi piace l'idea delle nozze in riva al mare, scegliete innanzitutto il tema delle vostre nozze e il colore degli addobbi e sbizzarritevi con look freschi prediligendo abiti da sposa stravaganti, accessori che colorati e un bouquet di fiori che abbia elementi in sintonia con lo sfondo delle vostre nozze. Pronti a dare inizio alle vostre nozze marine?