Statistiche matrimonio Italia vs Europa
In un recente post, vi abbiamo parlato dell'aumento dei riti civili rispetto ai matrimoni religiosi. Se volete sapere come si posiziona l'Italia in fatto di nuzialità rispetto al resto dell'Ue, continuate a leggere!
Il rapporto Istat, “Noi Italia 2012”, dà uno spaccato della situazione italiana attraverso 100 statistiche. Rispetto al matrimonio vi sono relazioni interessanti tra Italia e il resto d'Europa.
Che dicono le statistiche?
- La nuzialità: in Italia, nel 2009, il tasso di nuzialità, vale a dire il rapporto tra il numero di matrimoni e il numero medio della popolazione residente dello stesso anno, è uno dei più bassi d’Europa. Nella Ue a 15 i paesi con i tassi di matrimoni più elevati sono la Danimarca e la Finlandia, rispettivamente con il 6,0 e il 5,6 per mille abitanti. Fra i paesi entrati più recentemente nella Ue, i tassi sono tendenzialmente più alti. Ci sono però delle eccezioni, come la Slovenia, 3,2 e la Bulgaria, con 3,4 per mille abitanti.
- I paesi con i tassi più elevati: Nel 2009 erano Cipro (7,9), la Polonia (6,6) e la Lituania (6,2) per mille.
- Fra il 2004 e il 2009: il tasso di matrimoni in Italia registra un importante calo, da 4,3 a 3,8 per mille abitanti. Ma c’è chi fa peggio: la Spagna, per la quale si assiste a una riduzione di oltre un punto (dal 5,1 al 3,8), seguita da Danimarca (da 7,0 a 6,0) e Portogallo (da 4,7 a 3,8).