Chiedere la mano della sposa torna di moda

Sono tante le tradizioni legate al giorno delle nozze, conosciamo il lancio del bouquet sposa, quello della giarrettiera a fine cerimonia e le cose da indossare sotto l'abito da sposa, ma se ci voltiamo alle spalle e ripercorriamo le orme dei nostri avi possiamo imbatterci in una vera e propria moltitudine di usanze; tra queste non possiamo non citare la richiesta della mano della sposa al suo papà. Chiedere la mano della sposa a suo padre è una tradizione molto radicata nella cultura occidentale che però venne accantonata negli anni in diversi ambienti sociali con la rivoluzione sessuale e l’emancipazione della donna perchè considerata eccessivamente maschilista. Tuttavia, nell’epoca postmoderna, dove tutto viene rivisitato, questo atto di consenso è stato rispolverato e portato nuovamente di moda. Ma cosa c'è da sapere su questa tradizione?

Una pratica all'antica o ancora attuale?

Il protocollo stabilisce che l’atto di chiedere la mano è la dimostrazione ufficiale della coppia a volersi impegnare a costruire una vita assieme. Questo significa che dopo tale decisione, per una questione di rispetto, bisogna riunire entrambe le famiglie e renderle partecipi dell’evento.

Così come è diventata obsoleta la forma originaria di questa pratica anche altri sistemi sono stati pian piano abbandonati, come ad esempio il mazzo di fiori bianchi che il fidanzato regalava alla sua futura sposa nel momento in cui le avrebbe fatto la richiesta oppure sedersi alla tavola della fidanzata con la famiglia riunita.

Ma ora addio alle pratiche cerimoniali! Oggigiorno, infatti, chiedere la mano della sposa è più che altro un gesto simbolico rappresentato da un incontro per mettere al corrente le rispettive famiglie del grande passo che si è disposti a fare. In genere si tratta di pranzi o cene oppure semplicemente un appuntamento informale che risultano molto funzionali per cogliere l’occasione di annunciare il fidanzamento. Inoltre, a discapito di molte idee sbagliate a riguardo, è qualcosa alla portata di tutti e non solo dell’alta società.

Quando e dove?

Dovrete decidere quando organizzare questo incontro in base a se gli invitati sono al corrente o no del fidanzamento. Nel primo caso si potrà celebrare qualche settimana prima del grande giorno mentre se pensate di chiedere la mano della sposa proprio in questa occasione allora dovrete pianificarlo con minimo sei mesi di anticipo. Il luogo dovrà essere secondo il numero di ospiti che parteciperanno e dello spazio di cui disporrete. In casa vostra sarà senza dubbio più intimo ma anche al ristorante o in uno spazio all’aperto è comunque una buona idea.

Chi invitare?

Tenete sempre presente che dovrà essere un evento informale e vissuto in totale scioltezza pertanto non deve sicuramente mancare la famiglia “più stretta” (genitori, fratelli e nonni) e gli amici più cari, che molte volte potrebbero essere i testimoni.

Come deve svolgersi?

La proposta culinaria e l’ambientazione della festa possono fare la differenza; se deciderete di restare in casa vostra potreste organizzare un rinfresco fatto da voi mentre se andrete al ristorante scegliete un luogo non troppo formale. In ogni caso dovrà rispecchiare la vostra identità o addirittura anticipare lo stile del vostro matrimonio con alcuni dettagli che servano come input.

Cosa indossare?

Anche in questo caso, evitate troppa formalità nel vostro look e prediligete abiti che vi facciano sentire comodi e a vostro agio ma che abbiano comunque un tocco elegante.

Un tempo si era soggetti a delle regole specifiche dettate dai genitori in merito al modo con cui si annunciavano le nozze, al ricevimento, alla scelta delle bomboniere matrimonio per gli ospiti etc, al giorno d’oggi invece non esistono delle vere e prorpie regole proprio perchè ogni coppia è a sè, ma vedrete che con questi piccoli consigli riuscirete ad organizzarlo al meglio rispettando i vostri gusti.