Vestiti da sposa Galia Lahav 2018: stile urban-boho in passerella!

Per la prima volta nella BBFW, Galia Lahav presenta due collezioni innovative: Gala N. IV, la sua linea prêt-a-porter, e Couture la sorella dell’alta moda. Anche se anno scorso ha sfilato sulle passerelle solamente il prêt-a-porter grazie al'enorme successo riscosso ha deciso che, in occasione della settimana della moda nuziale spagnola, anche le sue opere d’arte a colpi di ago e filo avrebbero fatto la sua comparsa.

Gala N. IV

La collezione Gala N. IV è stata quella che ha dato il via all’incredibile sfilata di questa firma internazionale. Una collezione che, con le parole di Sharon Sever, stilista e collaboratore di Galia Lahav: “possiede uno stile giovane e urbano che punta allo stesso tempo su quelle spose dallo spirito più boho che decidono di dire Sì sulla spiaggia”.

I luccichii delle perline applicate su questi capi marcano l’identità della firma, già riconosciuta a livello mondiale per questa caratteristica di spicco. Durante la prima parte dello show abbiamo avuto il piacere di vedere abiti dritti e a sirena, con strascichi entusiasmanti, ricchezza di tulle oltre ad una chiara dimostrazione di fedeltà all’effetto dei ricami cristallo e del pizzo chantilly.

I suoi modelli sono arte allo stato puro che plasmano ciascun capo. Originalità e uso del cut out collocato in maniera strategica sono i punti cardine di questi abiti che presentano scollature vertiginose da mozzare il fiato. La grande passione per le trasparenze fa capolino alle schiene scoperte, adornate da pizzo minuziosamente ricamato con dettagli brillanti.

Hanno poi avuto grande successo le proposte più boho pensate per i matrimoni sulla spiaggia con motivi elaborati in guipur e crochet. In riferimento alle parole di Sharon Sever riguardo l’essenza di questa collezione, è che molti di questi abiti sono accomunati dal nuovo concetto di urban-boho. 

Uno stile dal sapore flower power ma che segue le orme della donna urbana dei giorni nostri.

Couture

“Una collezione molto british di ispirazione vittoriana”. Così è stata definita dal suo direttore creativo questa collezione di Galia Lahav in onore di una sposa a dir poco maestosa.

In questo caso ci troviamo davanti ad abiti pieni di volume caratterizzati da look unici ed originali dalla bellezza magniloquente che si uniscono in un gioco di tulle e gonne ampie degne da principessa delle favole.

Fanno poi la loro comparsa i vestiti in delicatissima organza combinati con fili argentati e Swarovski, che assieme al tulle creano ineguagliabili linee brillanti in armonia con i cristalli gioiello presenti nei veli e nelle scollature ad illusione più sofisticate.

L’argento, le nuance azzurre e il rosa antico acquisiscono una parte rilevante in questa collezione perché secondo le parole di Sharon Sever “le spose non sono più alla ricerca dell’abito esclusivamente bianco”. Spazio anche alle mantelline che il prossimo anno saranno il trend nuziale più visto: corte o lunghe diventeranno un complemento dell’abito da sposa imprescindibile.

Infine, le maniche a sbuffo e i colletti alti, così tipici dell’era vittoriana, sono il punto di ispirazione iniziale dei capi di Galia Lahav 2018: maniche morbide, leggere e fluttuanti con molteplici ricami. Mentre i colletti interamente in pizzo riportano decorazioni con perle che rendono l’abito unico nel suo genere.

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