Vestito da sposa stile ibicense

Il recente matrimonio del famoso giocatore del Barça e della nazionale spagnola, Andrés Iniesta, con Ana Ortiz, finito sulle prime pagine di tutti i giornali, ha mostrato una bella sposa sorridente e felicissima con abito e accessori che identificano quello che in Spagna si chiama: lo stile ibicense.

L’abito da sposa della Ortiz – convolata a giuste nozze con il suo Andrés nel castello di Tamarit a Tarragona - era firmato dalla stilista Teresa Helbig. Questa promettente stilista spagnola ha colto in pieno l’essenza dello stile “ibicense”. Ma di che cosa si tratta?

• Per tutte le spose in vena d’ispirazione per un matrimonio in spiaggia, ad esempio, questo è proprio lo stile adatto a questo tipo di nozze. Il suo nome deriva da Ibiza, infatti, l’isola delle Baleari famosa per le sue spiagge, i locali vip, la musica e i cocktail più di tendenza. L’isola, insomma, molto amata dalle tribù urbane nazionali e internazionali, schiave di mode e tendenze, che d’estate vi si riversano in massa.

• Il vestito “ibicense” nasce negli anni ’60 e s’ispira alla moda hippy dell’epoca. Il colore è prettamente bianco – come le tipiche casette dei contadini dell’isola – e i tessuti sono freschi, leggeri, tipo garza, lino, cotone grezzo. I modelli sono molto semplici e versatili.

• Moda Adlib – concetto ideato dalla prima promotrice di questi abiti, la principessa Smilja Mihajlovitch - è battezzata la moda che viene da Ibiza.

L’abito da sposa ibicense presenta una linea molto chiara e netta, ecco le sue principali caratteristiche.

È un abito tipo sottoveste, con scollo spesso a V e corpetto morbido, ricamato con pizzo o tagli di passamaneria fatti a uncinetto. Il colore è quasi sempre bianco o ecru.

L’accessorio più caratterizzante è il velo, che in questo caso si porta con una calotta calcata sulla testa alla maniera dei pirati. Ultimamente, la variante più vista al velo è stato un cappello bianco, ma anche nei colori pastelli per spezzare con il latteo del vestito, con una tesa molto alta, ampia e semplicissima senza nessun nastro, fiore o adorno di alcun tipo.

Il bouquet ideale è costituito da fiori bianchi, il mazzo è molto agreste, senza troppi fronzoli: naturalità è la parola d’ordine.

Le scarpe più adeguate sono piuttosto basse: ballerine, espadrilles, sandali dal tacco basso e magari infradito oppure zoccoli eleganti.

Lo stile ibicense, in fondo, non è altro che un modo elegante di essere hippy e, tutto sommato, non passa mai di moda. Va da sé che anche tutto lo stile delle nozze – e l’abito dello sposo che dovrebbe essere di lino bianco – dovranno accordarsi con questo tema che ispira, leggerezza, semplicità e libertà.