Sono originario di quella terra che è il Salento, patria del famoso pasticciotto e dell’antisignano della cucina vegetariana, Vincenzo Corrado. Preciso, attento, silenzioso e anche un po’ permaloso, ma dicono anche dolce come i dolci che da due anni preparo al Margutta. La mia pasticceria è un mix di bontà, bellezza ed eleganza, preparata con materie prime d’eccellenza. La parte decorativa è la mia passione, come studiare le materie prime per creare abbinamenti unici e golosi ricchi di gusto e appeal. Preparerò io la vostra torta nuziale!

Ho sempre condiviso la teoria che l’uomo è ciò che mangia e in base a ciò che mangia pensa, e di conseguenza si comporta. Per vivere abbiamo bisogno di energie ma spesso l’energia mentale non coincide con quella fisica e con quella emotiva, e questo crea disarmonia. Credo che ci sia una profonda relazione tra ciò che mangiamo, la nostra salute, i nostri pensieri, il carattere e il nostro modo di agire, infatti come la qualità del cibo determina lo stato di salute e di vitalità del nostro organismo, cosi la qualità delle nostre emozioni determina lo stato del nostro “spirito”.

Credo che tutto dipenda dal saper dare il giusto significato e il giusto senso alla parola “nutrimento” poiché non è solo il nostro corpo fisico ad averne bisogno, ma bisogna nutrire anche le emozioni, e se l’energia fisica ci arriva dal cibo che mangiamo, quella emotiva ci arriva dai pensieri che abbiamo, dagli stati d’animo, dalle relazioni, mentre l’energia mentale è nutrita dalle idee, dalle nostre convinzioni, dai rapporti con gli altri, dalle letture e anche dalla qualità dei propri pensieri.

Come tutti sappiamo il cibo è uno dei piaceri più importanti della nostra vita, è un’emozione positiva che ci spetta almeno tre volte al giorno, un appuntamento nel quale ci rilassiamo, scarichiamo lo stress e proviamo appunto piacere e benessere, il cibo deve essere buono, ricco di gusto, colorato ma anche leggero e sano altrimenti il piacere e il benessere si trasformano in pesantezza e malessere e questo va ad incidere significativamente sulle nostre emozioni, sul nostro corpo e sui nostri pensieri. Mi capita sempre più spesso di sentire dai nostri ospiti che la scelta di un’alimentazione vegetariana è arrivata attraverso percorsi e discipline che univano l’attività fisica a quella mentale e da li è stato naturale per loro scegliere un’alimentazione attenta e priva di carne.

Sono fermamente convinta infatti che la nostra evoluzione fisica ed interiore sia fortemente collegata ad una scelta pienamente consapevole di un’alimentazione vegetariana lontana da mode e tendenze ma profondamente sentita per ragioni etiche, di salute, e di eco sostenibilità.