Francesco Spighi è un fotografo di Firenze. È sposato da 11 anni e ha due figli di 8 e 10 anni che, come racconta, gli insegnano a guardare il mondo da una prospettiva differente. Lavora prevalentemente in Toscana ma, essendo stato motociclista per anni, non ha problemi a spostarsi ovunque; anzi, più è lontana la sede di lavoro, più il piacere del viaggio e della strada si sommano al gusto di lasciarsi trasportare da nuove storie da raccontare.

Esperienza

Francesco ha fotografato matrimoni dalle Hawaii al Myanmar, passando per Los Angeles e New York, ma predilige comunque lavorare nella sua Toscana. Fotografa matrimoni da circa 7 anni, 4 come professionista full time. Ex-ingegnere, ha lavorato 10 anni come project manager prima di accorgersi che quella non era esattamente la vita che sognava.

Nel 2016, al primo anno da professionista full time, è stato selezionato quale una delle "30 stelle nascenti della fotografia di matrimonio" mondiale (30 Rising Stars of Wedding Photgraphy), dalla rivista americana RangeFinder. Inoltre, nel 2016 si è classificato secondo nel contest "Album dell'Anno" di ANFM, l'associazione dei fotografi matrimonialisti italiani. Nella stessa associazione, si è classificato secondo nel 2018 nel contest "Silvia Agus".

Servizi offerti

Per il vostro matrimonio, Francesco offre un servizio caratterizzato da uno stile fotogiornalistico ma dal taglio editoriale, della durata che varia fra 6 e 12 ore a seconda del pacchetto scelto. Tutte le foto consegnate (in un numero approssimativamente variabile fra 400 e 1200 scatti) sono accuratamente post-prodotte, ottimizzate ed in alta risoluzione; la consegna avviene attraverso un mini sito dedicato con gallery personalizzata, che può essere condiviso con amici e parenti e dal quale i clienti possono scaricare i file in alta risoluzione.

Metodo di lavoro

Clienti di tutto il mondo scelgono Francesco per il il suo approccio alla fotografia di matrimonio. Calandosi completamente nelle storie delle persone che decidono di affidargli il delicato compito di collezionare i ricordi della loro giornata, cerca di raccontare il matrimonio per come lo vivono i clienti stessi.

Nella sessione di ritratti, piuttosto che imporre la sua visione particolare, cerca di confrontarsi molto con loro per capire quali siano i loro desideri. Il suo obiettivo è quello di aiutarli a trovare il proprio modo di essere di fronte all'obbiettivo, e di interagire e connettersi come coppia nel modo più naturale possibile.

Ha un rapporto privilegiato con quei clienti che decidono di infrangere tradizioni e barriere, attraverso eventi tagliati su misura sul loro rapporto e sulla loro visione. Persona tendenzialmente informale, ha un approccio amichevole e rilassato che riesce a mettere a proprio agio gli sposi ed i loro ospiti; non usa teleobiettivi perché gli piace che il risultato finale sia avvolgente e sfaccettato, che a ogni visualizzazione, come un viaggio indietro nel tempo, catapulti nuovamente gli sposi in mezzo ai loro ospiti e alle emozioni di quel giorno.