Julia Vitkovska nasce da una famiglia d’arte, immersa in melodie e colori: la sua infanzia è un palcoscenico vibrante, dove la musica si fonde con la luce e le emozioni danzano in armonia. I suoi genitori, artisti appassionati, hanno intessuto una cultura ricca e stimolante, creando un terreno fertile per la sua creatività. Da piccola, ha iniziato a esplorare il mondo musicale con una sognante melodia, seguendo le lezioni di musica all'età di cinque anni. Ore passate con il pianoforte, il violino, in coro e su palcoscenici di teatri storici come quelli di Casale, Alessandria e Valenza, hanno alimentato la sua immaginazione e forgiato il suo amore per tutte le forme d’arte.

Lungo il cammino della sua adolescenza, la fotografia si è insinuata come un nuovo, affascinante linguaggio. Con un’anima di esploratrice e una mente curiosa, ha preso in mano la mia prima macchina fotografica e ha iniziato a catturare momenti, emozioni e istanti di vita da una prospettiva unica. Ancor prima di comprendere appieno le complessità dei suoi DSA e ADHD, ha trasformato queste sfide in opportunità, utilizzando l’obiettivo per raccontare storie che altrimenti sarebbero rimaste inascoltate.

Il suo cammino fotografico si è evoluto presto in una collaborazione con studi fotografici locali di Alessandria, e collaborazioni con agenzie di eventi grazie alle quali ha affinato il suo occhio, la sua tecnica e la capacità di relazionarsi all'interno dell'ambito fotografico anche con personaggi dello spettacolo e del panorama nazionale e internazionale come Laura Pausini, Nek, Morgan, Amadeus, Giorgio Faletti e tanti altri. Da lì, il fotogiornalismo è diventato la sua passione. Ha stretto rapporti con prestigiose testate come Il Piccolo di Alessandria, La Stampa, La Voce Alessandria e La Voce del Canavese, Il giornale del Trentino, Il Secolo XIX e con Agenzie di Stampa come ANSA, diventando dal 2012 Fotogiornalista dell'Ordine dei Giornalisti del Piemonte; raccontando storie di vita con lo sguardo attento di chi sa vedere oltre l’apparenza. Ogni scatto è una narrazione, un’emozione congelata nel tempo, e i suoi lavori per l’ufficio stampa del Sindaco di Alessandria e dell’Ospedale S.S. Antonio e Biagio sono stati la sua palestra.

Giovane e già imprenditrice, ha iniziato a lavorare come free lance, gestendo matrimoni, cerimonie e feste di compleanno. Ogni evento era un’occasione per raccontare una storia, immergendosi nel mondo delle persone e riuscendo così a immortalare attimi di felicità genuina. Al contempo, la collaborazione con la Galleria d'Arte di Fotografia Contemporanea Sabrina Raffaghello ha ampliato i suoi orizzonti, permettendole di sperimentare un linguaggio fotografico che rispecchiasse la sua autenticità. In questo contesto, ha partecipato all'organizzazione di mostre significative, inclusi eventi di rilevanza nazionale come il MIA Fair e La Biennale di Venezia.

I suoi studi in Scienze Politiche e in fotografia si sono intrecciati, portandola a esplorare nuove collaborazioni con testate come La Sentinella del Canavese. La sua visione, in continua evoluzione, ha trovato una dimensione nel raccontare la verità senza filtri, immortalando la vita così com'è. È in questo spirito che ha deciso di dedicarsi con passione alla fotografia di famiglia, offrendo un'alternativa sincera e autentica al modo tradizionale di “posare” per un ritratto.

Perché scegliere Julia Vitkovska Fotografie?

Oggi si trova a viaggiare attraverso l’Italia, raccogliendo storie ed emozioni che desidera trasmettere in un libro fotografico. È un progetto ambizioso, non solo per mostrare il suo amore per la fotografia, ma per ispirare chi, come lei, ha affrontato sfide e ha trovato nella propria passione la motivazione per andare avanti. Crede fermamente che l’impegno e la dedizione ripaghino sempre.

In questo viaggio, ha anche trovato il desiderio di trasmettere le sue conoscenze a nuovi fotografi. Insegna fotografia, condividendo le sie esperienze con chiunque voglia intraprendere questa magnifica avventura. La sua visione per il futuro è ambiziosa: vuole creare una scuola fissa di fotografia, un luogo dove i sogni possono prendere forma, e dove la sperimentazione si intreccia con l’insegnamento, guidando il più possibile chi desidera intraprendere questa bellissima professione.

La luce che cattura non è solo un’immagine, ma un messaggero di storie e emozioni. E lei è qui per continuare a raccontarle, per ispirare chiunque, affinché possa realizzare i propri sogni e abbracciare il percorso dell’arte.