Nato a Reggio Calabria nel 1983, fin da giovane Pier Paolo Papalia ha mostrato un forte interesse per la fotografia e ha iniziato a coltivarla autonomamente con l'acquisto della sua prima macchina fotografica reflex Canon. Da quel momento la sua passione per la fotografia è cresciuta costantemente. La passione di Pier Paolo per la fotografia è ancora oggi al centro della sua vita.

Esperienza

Ha intrapreso la sua carriera nel mondo della fotografia come assistente alle luci, apprendendo le tecniche e i segreti dell'illuminazione professionale. Successivamente, è diventato fotografo presso uno studio fotografico di Reggio Calabria di fama internazionale, specializzato nella fotografia di matrimonio. Questa esperienza gli ha permesso di affinare le sue abilità e di acquisire una comprensione più approfondita dell'arte della fotografia.

Per migliorare costantemente le sue competenze e ampliare la sua conoscenza, ha partecipato a diverse master class e work shop tenuti da rinomati fotografi. In particolare quello di Vincenzo Ferraro che si concentra sulla fotografia di matrimonio, così come laboratori specializzati nella fotografia maternity e new born, guidati da maestri come Angelica Casaccia e Mauro Aluffi.

Inoltre, ha studiato le tecniche avanzate di stampa Fine Art da un maestro di caratura internazionale quale Antonio Manta. Ultimi, ma non per importanza, la master class sulla fotografia documentaria e di paesaggio tenuta da Filippo Romano e il work shop sulla correzione colore tenuto dal guru internazionale Marco Olivotto, grazie al quale ha affinato le tecniche di post produzione.

Servizi offerti

​La sua dedizione per la fotografia e la sua continua ricerca di perfezionamento lo hanno portato a sviluppare uno stile distintivo e raffinato. Le sue fotografie sono caratterizzate da sensibilità artistica, cura per i dettagli e capacità di catturare l'essenza di ogni soggetto.

I suoi scatti sono l'espressione del suo talento e della sua visione artistica, e lasciano un'impronta indelebile nella mente e nel cuore di chi li osserva.