Ciao, sono Ramona e voglio raccontarvi un po' di me e del mio modo di lavorare.

La mia prima foto l’ho scattata quando avevo circa 8 anni. Insieme ai miei compagni di classe sono andata a visitare un piccolo parco della mia città, Fano.

Ho preso in mano la macchina fotografica che mia sorella maggiore mi aveva prestato per l'occasione, mi sono osservata attorno, ho inquadrato e poi ho scattato.

Alcuni giorni dopo il rullino è stato sviluppato e le foto erano sopra il tavolo della cucina. Che magia! Mi ricordo ancora che in quel momento è sbocciato il mio amore per la fotografia che ha caratterizzato la mia vita professionale.

Ho studiato fotografia alla Scuola del Libro di Urbino. Durante gli anni della scuola ho sperimentato utilizzando pellicole in bianco e nero e tanta camera oscura. Poi la gavetta in un grande studio fotografico pubblicitario della zona come assistente fotografa.

A un certo punto, ho deciso di fare il grande passo: iniziare la mia attività di fotografa freelance specializzata in fotografia matrimoniale e nel ritratto e, senza quasi rendermene conto, sono passati più di 13 anni dal primo matrimonio. Posso dire che in questi anni ho portato a casa delle belle soddisfazioni.

Penso che sia un enorme privilegio e una grande responsabilità documentare i momenti più importanti della vita di una persona e il matrimonio è sicuramente uno di questi. Le aspettative più alte degli sposi e dei loro famigliari, spesso, vengono riposte proprio nel fotografo e nell’album fotografico.

Credo che gli sposi debbano sentirsi rappresentati e riconoscersi guardando le immagini. Ma questo non deve succedere un mese dopo o sei mesi dopo il matrimonio, deve ripetersi nel corso degli anni o dei decenni. Ecco perché cerco di realizzare immagini che non siano semplicemente belle ma che possano avere valore emotivo per chi mi contatta.

Scelgo le location a disposizione più adatte per raccontare la storia di ogni coppia di sposi e mi impegno per limitare al massimo qualsiasi causa di stress durante il giorno del matrimonio, pianificando in anticipo tutti i dettagli Il fotografo è presente costantemente, per tutta la durata del matrimonio, condivide con gli sposi anche momenti di una certa intimità ed è chiamato a immortalare e raccontare forti emozioni, che meritano di essere ricordate per tutta la vita.

Ecco perché mi impegno sempre al massimo, dedicando le stesse attenzioni e mettendo a disposizione tutta la mia professionalità ad ogni singola coppia di sposi. Per me ogni matrimonio è unico e speciale.

Io mi sento una fotografa-narratrice. Cerco di realizzare dei racconti fatti di immagini. Per me ogni matrimonio è una storia con al centro gli sposi, le loro emozioni e quelle delle persone che li circondano.

Cerco di cogliere le espressioni delle persone in modo spontaneo ispirandomi al foto-reportage. Dalla foto di moda ho imparato l’importanza della cura dei dettagli, la ricerca estetica e unisco tutto questo al potere evocativo dello storytelling, perché secondo me il fotografo deve essere in grado di immergersi in quella storia e raccontarla.

A distanza di anni dal mio primo lavoro, ancora provo una fortissima emozione prima di una sessione di scatto: questo mi conferma che fotografare non è diventata una routine per me, ma che desidero sempre fare del mio meglio.

Ho l'opportunità di condividere il mio lavoro (che è anche la mia passione) con mio marito, Francesco. Anche lui è un fotografo e mi assiste in questa avventura da ben 12 anni.

Ciao, mi chiamo Francesco, sono un fotografo e fotografo matrimoni da 12 anni.

L'amore per la fotografia è scoccato mentre partecipavo con un mio amico ad un corso, ormai oltre 15 anni fa. Mi ci ero iscritto quasi per gioco. La mia prima macchina fotografica? Analogica. Una Canon Eos50 (il digitale era agli albori, costava veramente troppo e il risultato non era particolarmente soddisfacente).

Appassionarsi alla fotografia a quei tempi significava accettare di passare intere serate in camera oscura a sviluppare rullini in bianco e nero. Si faceva una gran fatica, ma al cuor non si comanda!

Poi l'incontro con Ramona, anche lei fotografa, innamorata della fotografia. Dopo poco abbiamo iniziato a lavorare insieme e sono felice di dire che la nostra collaborazione continua ormai da circa 12 anni.

Fare questo lavoro da così tanto tempo mi ha permesso di entrare in contatto con molte coppie di sposi e di ascoltare le loro esigenze e preoccupazioni. Questo mi ha aiutato a capire quanto sia importante il ruolo del fotografo di matrimonio: può avere un notevole impatto sullo svolgimento e la riuscita del giorno del matrimonio!

E poi, il servizio fotografico è l'unico ricordo tangibile che rimarrà agli sposi del loro giorno importante. Gli sposi dedicano tante ore e soldi per progettare allestimenti floreali, acquistare abiti, noleggiare automobili, scegliere il menù e il ricordo di molti di questi dettagli rimarrà disponibile solo attraverso le foto.

Perciò, quando una coppia di sposi ti sceglie per fotografare il proprio matrimonio, ti sta dimostrando notevole fiducia. Ho imparato a percepire questa grande responsabilità e questo mi spinge a mettermi in gioco.

Analizzo costantemente il mio lavoro con spirito critico per capire dove posso migliorare e mi confronto con altri professionisti esperti per trovare nuovi spunti tecnici e professionali da applicare nel mio lavoro. Cerco di dare sempre il massimo e di dedicare cura e attenzione a ogni singola coppia di sposi che si rivolgono a noi.

Mi sforzo di ripagare la fiducia degli sposi facendo tutto quello che posso per raccontare ogni singola storia nel modo più completo e rappresentativo possibile.