Sono Daniele Calabria e con il mio collega Mario sono il fondatore di Scene da un Matrimonio. Questo significa che ci conosceremo al primo appuntamento e assieme a lui vi seguirò fino al vostro matrimonio, dove saremo noi a scattare le vostree fotografie. Sono praticamente nato con la macchina fotografica in mano, colpa di mio padre che al tempo non ebbe molto timore a farmi sperimentare con la sua Agfa.

Poi sono venuti i pomeriggi nel laboratorio del fotografo del paese, a vedere e toccare con mano gli sviluppi in camera oscura. Da lì la storia fa un salto avanti fino ai concerti, il mio cuore da adolescente pulsava più per la musica che per la fotografia, ma la macchina era sempre con me e ho sperimentato sulla mia pelle il significato del reportage. Lavoravo, con quell'incoscienza giovanile, al fianco di artisti che hanno segnato la musica italiana e ne ho raccolto ritratti intimi, personali.

Credo che la fissazione maniacale per i dettagli sia nata in quel momento. Dita, particolari degli strumenti, espressioni sul volto, raccontavo tutto, volevo che la musica uscisse dalle immagini.

Anni dopo, da invitato a un matrimonio mi guardavo attorno e notavo che il fotografo prendeva la gente, me compreso, e la portava dove riteneva opportuno scattare. Ho scritto un messaggio a Mario "Sono a un matrimonio. Credo che una visione artistica in questo settore possa essere una lettura necessaria" nasceva Scene da un Matrimonio, quasi per caso.

E così è finito che mi sono innamorato dell'idea di fotografare matrimoni, è uno degli aspetti più belli del mio lavoro. Sono un inguaribile chiacchierone, mi piace approfondire le persone. Ho 40 anni e una gatta. Amo cucinare, suono ancora, anche se di rado. Guardo molti film e leggo parecchio.